
Calcio
Verso Barletta-Ascoli: il "derby" di Carlo Ilari, nato bianconero e oggi biancorosso
Il 22enne guiderà l'attacco biancorosso domenica contro la sua ex squadra
Barletta - giovedì 9 gennaio 2014
L'ultima volta che Barletta e Ascoli si affrontarono in Puglia- correva il 16 settembre 1990, la sfida valevole per la 2^ giornata del campionato di serie B si chiuse a reti bianche- non era ancora nato, oggi si appresta a vivere la gara in programma domenica per il turno numero 19 del torneo di Prima Divisione Lega Pro, girone B, al "Cosimo Puttilli" da protagonista. Parliamo di Carlo Ilari, professione mezz'ala, schierato nel Barletta degli ultimi tempi nell'inedito ruolo di centravanti all'interno degli schemi costituiti dal 4-2-3-1 biancorosso. Il centrocampista ascolano, come già accaduto a Grosseto e Pisa, anche contro i piceni potrebbe essere nuovamente preferito allo sloveno Dejan Zigon, guidando l'attacco biancorosso in una sfida che per lui ha il sapore di un derby del cuore, tra passato e presente.
Cresciuto calcisticamente nell'Ascoli, Ilari con il club marchigiano ha già disputato due tornei di Serie B (2009/2010 e 2011/2012), intervallati dalla stagione disputata con la Primavera della Juventus. Lo scorso anno il centrocampista, già nel giro delle Nazionali Under 19 e Under 20, ha vestito la casacca del Feralpi Salò (Prima Divisione, girone A). Ilari è un figlio d'arte, dato che suo padre Francesco è stato capitano del Livorno e attualmente allenatore di formazioni giovanili. Un legame di cuore con la città marchigiana, quello [di Ilari, che va oltre il calcio: l'8 luglio 2012 ha infatti sposato la nipote di mister Carlo Mazzone, Vanessa Lancianese, figlia di Sabrina Mazzone e di Luciano Lancianese. I due si sono conosciuti sui banchi di scuola del Liceo Scientifico Orsini di Ascoli e hanno poi continuato a frequentarsi fino alle nozze.
Nel suo albo dei ricordi in salsa bianconera un esordio in Prima Squadra appena maggiorenne e la gioia di andare in rete a poco più di 18 anni il 30 Maggio 2010 in un Crotone-Ascoli 1-2 con Bepi Pillon in panchina. Cronici problemi alle ginocchia ne hanno condizionato la carriera, ripartita a fine agosto da Barletta, dove è approdato a titolo temporaneo dalla Juventus. Oggi il suo score in biancorosso racconta di 13 presenze, 3 reti e 633 minuti in campo, dati che lo accompagnano alla sfida al "Picchio": saranno utili per aiutare i biancorossi a portare a casa la prima vittoria in campionato tra le mura amiche, dove sin qui sono giunti 4 pareggi ed altrettante sconfitte, e il sorriso manca dal 5 maggio 2013, nel 4-0 al Viareggio?
(Twitter: @GuerraLuca88)
Cresciuto calcisticamente nell'Ascoli, Ilari con il club marchigiano ha già disputato due tornei di Serie B (2009/2010 e 2011/2012), intervallati dalla stagione disputata con la Primavera della Juventus. Lo scorso anno il centrocampista, già nel giro delle Nazionali Under 19 e Under 20, ha vestito la casacca del Feralpi Salò (Prima Divisione, girone A). Ilari è un figlio d'arte, dato che suo padre Francesco è stato capitano del Livorno e attualmente allenatore di formazioni giovanili. Un legame di cuore con la città marchigiana, quello [di Ilari, che va oltre il calcio: l'8 luglio 2012 ha infatti sposato la nipote di mister Carlo Mazzone, Vanessa Lancianese, figlia di Sabrina Mazzone e di Luciano Lancianese. I due si sono conosciuti sui banchi di scuola del Liceo Scientifico Orsini di Ascoli e hanno poi continuato a frequentarsi fino alle nozze.
Nel suo albo dei ricordi in salsa bianconera un esordio in Prima Squadra appena maggiorenne e la gioia di andare in rete a poco più di 18 anni il 30 Maggio 2010 in un Crotone-Ascoli 1-2 con Bepi Pillon in panchina. Cronici problemi alle ginocchia ne hanno condizionato la carriera, ripartita a fine agosto da Barletta, dove è approdato a titolo temporaneo dalla Juventus. Oggi il suo score in biancorosso racconta di 13 presenze, 3 reti e 633 minuti in campo, dati che lo accompagnano alla sfida al "Picchio": saranno utili per aiutare i biancorossi a portare a casa la prima vittoria in campionato tra le mura amiche, dove sin qui sono giunti 4 pareggi ed altrettante sconfitte, e il sorriso manca dal 5 maggio 2013, nel 4-0 al Viareggio?
(Twitter: @GuerraLuca88)

Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 
.jpg)

.jpg)




.jpg)
j.jpg)