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Calcio
Terremoto a Barletta: via Pavone e Stringara, torna Novelli
Accolte le dimissioni del ds, nuova staffetta in panchina
Barletta - domenica 16 dicembre 2012
21.25
Tanto tuonò che alla fine piovve. Nel Barletta Calcio lo 0-3 di Viareggio partorisce clamorose decisioni nello staff tecnico e societario: via il ds Pavone e mister Stringara, torna in panchina Raffaele Novelli. Lo rende noto il club di via Veneto in due distinti comunicati ufficiali. Nel primo si comunica che "il direttore sportivo Giuseppe Pavone, al termine della partita di Viareggio, ha rassegnato le dimissioni irrevocabili dal proprio incarico. Tali dimissioni sono state accettate dalla società". Nella seconda nota si legge che la "Società Sportiva Barletta Calcio comunica di aver sollevato Paolo Stringara dall'incarico di allenatore della Prima Squadra e di aver affidato nuovamente la guida tecnica a Raffaele Novelli. La società ringrazia Stringara per il lavoro svolto e gli augura le migliori fortune per il futuro".
Vengono così accolte con una settimana di ritardo le dimissioni del direttore sportivo biancorosso, già maturate in settimana e poi respinte dal presidente del Barletta Calcio Roberto Tatò con un improvviso quanto incredibile dietro-front: "Ho respinto le dimissioni del nostro direttore in quanto non ritengo sia il caso di aprire una crisi in un momento così importante e delicato della stagione - aveva detto cinque giorni fa il presidente biancorosso attraverso un comunicato ufficiale -. Siamo concentrati sull'obiettivo salvezza e stiamo facendo il massimo per poterlo conseguire". La situazione era evidentemente diventata insostenibile, con il feeling tra Pavone e l'ambiente barlettano ormai venuto a mancare, di qui il ripensamento odierno. Resta da capire, e questo diperrà anche dalle dinamiche societarie (vedi trattativa Tatò-Di Cosola) se Pavone sarà rimpiazzato nel ruolo o Tatò si avvarrà sul mercato di consulenze esterne, come già avvenuto nella scorsa finestra di gennaio nel "post-Castagnini"
Legato al destino di Pavone era quello dell'allenatore Paolo Stringara: 4 punti in 6 partite il magro bottino dell'allenatore di Orbetello, il cui arrivo non aveva certo apportato miglioramenti allo stantìo gioco della squadra biancorossa. Al suo posto viene così reintegrato Raffaele Novelli, il quale era stato esonerato il 28 ottobre dopo l'1-3 del "Comunale" di Frosinone: Novelli aveva lasciato il Barletta ultimo nel campionato di Prima Divisione, girone B, con 3 punti in 8 partite. Dopo il suo addio tanti erano stati i retroscena venuti fuori dalla celebre "lettera d'addio" con il club di via Veneto, dalla quale erano anche emersi gli screzi con il direttore sportivo biancorosso e le sue dimissioni, poi respinte, a fine agosto. Ora ha il via la sua seconda avventura all'ombra di Eraclio: basterà per salvare questo Barletta, che oggi- sportivamente parlando- appare un malato terminale?
(Twitter: @GuerraLuca88)
Vengono così accolte con una settimana di ritardo le dimissioni del direttore sportivo biancorosso, già maturate in settimana e poi respinte dal presidente del Barletta Calcio Roberto Tatò con un improvviso quanto incredibile dietro-front: "Ho respinto le dimissioni del nostro direttore in quanto non ritengo sia il caso di aprire una crisi in un momento così importante e delicato della stagione - aveva detto cinque giorni fa il presidente biancorosso attraverso un comunicato ufficiale -. Siamo concentrati sull'obiettivo salvezza e stiamo facendo il massimo per poterlo conseguire". La situazione era evidentemente diventata insostenibile, con il feeling tra Pavone e l'ambiente barlettano ormai venuto a mancare, di qui il ripensamento odierno. Resta da capire, e questo diperrà anche dalle dinamiche societarie (vedi trattativa Tatò-Di Cosola) se Pavone sarà rimpiazzato nel ruolo o Tatò si avvarrà sul mercato di consulenze esterne, come già avvenuto nella scorsa finestra di gennaio nel "post-Castagnini"
Legato al destino di Pavone era quello dell'allenatore Paolo Stringara: 4 punti in 6 partite il magro bottino dell'allenatore di Orbetello, il cui arrivo non aveva certo apportato miglioramenti allo stantìo gioco della squadra biancorossa. Al suo posto viene così reintegrato Raffaele Novelli, il quale era stato esonerato il 28 ottobre dopo l'1-3 del "Comunale" di Frosinone: Novelli aveva lasciato il Barletta ultimo nel campionato di Prima Divisione, girone B, con 3 punti in 8 partite. Dopo il suo addio tanti erano stati i retroscena venuti fuori dalla celebre "lettera d'addio" con il club di via Veneto, dalla quale erano anche emersi gli screzi con il direttore sportivo biancorosso e le sue dimissioni, poi respinte, a fine agosto. Ora ha il via la sua seconda avventura all'ombra di Eraclio: basterà per salvare questo Barletta, che oggi- sportivamente parlando- appare un malato terminale?
(Twitter: @GuerraLuca88)
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