
Calcio
Sesia: «Barletta bella piazza, con Perpignano ne abbiamo parlato»
Il papabile allenatore biancorosso ai microfoni di Barlettaviva.it
Barletta - lunedì 26 maggio 2014
14.30
«Non posso confermare la possibilità che io sia il prossimo allenatore del Barletta, ma di certo ci sono buone chances. Non voglio però dire altro». Marco Sesia si presenta ermetico ai nostri microfoni quando viene interrogato sulla possibilità che possa essere lui il prossimo allenatore biancorosso nella stagione sportiva 2014/2015 con Giuseppe Perpignano nei panni di presidente. Contattato telefonicamente dalla redazione di Barlettaviva.it, Sesia conferma però parzialmente i contatti: «Sì, con il presidente Perpignano abbiamo parlato del RapalloBogliasco e anche del Barletta: è sicuramente un progetto affascinante e molto stimolante, una piazza importante che merita tanta attenzione e sicuramente ha tanto da dare».
L'ex calciatore vanta oltre 150 presenze in serie B con le maglie di Ancona, Reggina, Ternana e Cosenza, ha intrapreso la carriera da tecnico dall'Eccellenza piemontese. Nato e cresciuto calcisticamente nel Torino sponda granata, seguirebbe molto volentieri il suo attuale presidente dopo la positiva esperienza in quel di Bogliasco. Nel suo curriculum anche il Taranto, il che fa sì che conosca bene la Puglia calcistica: «E' sicuramente una regione che sente tanto il calcio, ed è un fattore importante. C'è amore per la maglia, sono piazze stimolanti». La sua idea di calcio? «Quest'anno abbiamo giocato sia con il 4-4-2 che con il 3-5-2, cercando sempre di proporre gioco. Di certo però contano gli uomini, i progetti e non i giocatori». Al netto delle smentite e frenate di rito, la sensazione è che potrebbe essere lui il successore di Carrara sulla panchina di via Vittorio Veneto, con Marco Rizzieri papabile direttore sportivo: non è escluso che mercoledì possa essere il "giorno X" per le prime novità.
(Twitter: @GuerraLuca88)
L'ex calciatore vanta oltre 150 presenze in serie B con le maglie di Ancona, Reggina, Ternana e Cosenza, ha intrapreso la carriera da tecnico dall'Eccellenza piemontese. Nato e cresciuto calcisticamente nel Torino sponda granata, seguirebbe molto volentieri il suo attuale presidente dopo la positiva esperienza in quel di Bogliasco. Nel suo curriculum anche il Taranto, il che fa sì che conosca bene la Puglia calcistica: «E' sicuramente una regione che sente tanto il calcio, ed è un fattore importante. C'è amore per la maglia, sono piazze stimolanti». La sua idea di calcio? «Quest'anno abbiamo giocato sia con il 4-4-2 che con il 3-5-2, cercando sempre di proporre gioco. Di certo però contano gli uomini, i progetti e non i giocatori». Al netto delle smentite e frenate di rito, la sensazione è che potrebbe essere lui il successore di Carrara sulla panchina di via Vittorio Veneto, con Marco Rizzieri papabile direttore sportivo: non è escluso che mercoledì possa essere il "giorno X" per le prime novità.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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