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Seguendo le lanterne, dal liceo “Cafiero” ad Asiago
Dopo le prove regionali, i ragazzi del liceo scientifico alle prese con le gare nazionali di orienteering
Barletta - venerdì 16 maggio 2014
10.44
Un nuovo traguardo per il Liceo Scientifico "Carlo Cafiero" di Barletta che rappresenterà la nostra regione alle gare nazionali di orienteering ,dopo aver conquistato il primo posto alla gara regionale tenutasi a Ruvo di Puglia. La squadra che ha conquistato l'accesso alle nazionali, in programma ad Asiago la prima settimana di giugno, è composta da Alessia Santeramo (3 D), Antonella Degni (3 D), Maria Lanciano (1 D) e Cristina Caporusso (1 D), mentre per l'individualista maschile,il secondo classificato regionale e possibile partecipante alle gare nazionali è Davide Distaso (1 D).
Questi ragazzi hanno sperimentato un nuovo sport, conosciuto anche come 'sport dei boschi', proprio perché si tratta di una gara a cronometro che si svolge all'aria aperta. L'atleta, munito di bussola e mappa, deve raggiungere il traguardo seguendo la sequenza di 'lanterne' indicata sulla carta topografica. Le lanterne sono punti di controllo attraverso cui l'atleta deve obbligatoriamente transitare sino a raggiungere la fine del percorso. E' uno sport innovativo che sperimenta l'utilizzo della forza fisica e mentale e che premia coloro che fanno le scelte di percorso migliori per orientarsi e raggiungere più rapidamente il traguardo.
Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con la federazione FISO il cui tecnico prof luigi Laricchia affiancato dai docenti di scienze motorie del liceo scientifico, hanno consentito agli studenti della 1d con sperimentazione sportiva, alle prime seconde e terze liceali di frequentare un corso di 20 ore che ha permesso loro di conoscere la nuova disciplina sportiva ed esercitarsi all'interno della villa Bonelli, dei giardini del castello di Barletta, del bosco Castel del Monte e del Bosco Pantano di Policoro.
[Redazione Cafierolife]
Questi ragazzi hanno sperimentato un nuovo sport, conosciuto anche come 'sport dei boschi', proprio perché si tratta di una gara a cronometro che si svolge all'aria aperta. L'atleta, munito di bussola e mappa, deve raggiungere il traguardo seguendo la sequenza di 'lanterne' indicata sulla carta topografica. Le lanterne sono punti di controllo attraverso cui l'atleta deve obbligatoriamente transitare sino a raggiungere la fine del percorso. E' uno sport innovativo che sperimenta l'utilizzo della forza fisica e mentale e che premia coloro che fanno le scelte di percorso migliori per orientarsi e raggiungere più rapidamente il traguardo.
Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con la federazione FISO il cui tecnico prof luigi Laricchia affiancato dai docenti di scienze motorie del liceo scientifico, hanno consentito agli studenti della 1d con sperimentazione sportiva, alle prime seconde e terze liceali di frequentare un corso di 20 ore che ha permesso loro di conoscere la nuova disciplina sportiva ed esercitarsi all'interno della villa Bonelli, dei giardini del castello di Barletta, del bosco Castel del Monte e del Bosco Pantano di Policoro.
[Redazione Cafierolife]
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