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Calcio
Rizzieri: «Nulla contro Cicerelli e Legras, per loro valutiamo altre soluzioni»
All'indomani della presentazione le riflessioni sul mercato del ds biancorosso
Barletta - venerdì 8 agosto 2014
17.56
Una serata emozionante, un saggio di quello che il pubblico biancorosso sa dare, della carica che può trasmettere alla propria squadra, una carica che in una stagione come quella che sta per partire sarà fondamentale per affrontare sfide durissime e di grande fascino. Ora però, la presentazione è alle spalle, e si deve tornare a lavorare per completare la rosa ed essere al completo all'appuntamento del 31 agosto, quando dal calcio parlato si passerà a quello giocato con il via alla nuova Lega Pro 2014-2015. All'indomani della bella serata di piazza Monumento ai Caduti in guerra, ecco le parole del direttore sportivo biancorosso Marco Rizzieri
Direttore, che emozioni ha provato salendo sul palco e raccogliendo il primo abbraccio del pubblico barlettano?
«Devo ammettere che è stata una sensazione bellissima. Non sono abituato a queste cose qui per me è davvero tanta roba vedere un pubblico del genere. Spero che questo entusiasmo possa durare per tutta la stagione, sono sicuro che il pubblico ci starà sempre vicino, ma so anche che ora tocca a noi dare soddisfazioni dar loro le soddisfazioni che meritano, stiamo lavorando per questo».
Nella bella serata di ieri, è balzata agli occhi l'assenza dal palco di Cicerelli e Legras oltre a quella di Maccarone di cui però si sapeva già fosse in uscita, come ci spiega questa decisione?
«Cicerelli, è un giocatore di nostra proprietà, ma con gli attaccanti che abbiamo rischia davvero di avere poco spazio e preferiremmo farlo giocare. Per Legras stiamo valutando un po' di cose. Non abbiamo davvero nulla contro i ragazzi, che per altro sono davvero delle persone squisita, è solo che sono in uscita e dobbiamo tener conto di questo. Poi potrebbero anche rimanere ed allora faranno tranquillamente parte del nostro gruppo».
Per quel che riguarda il mercato in entrata, i nomi di Gambino e Zanchi sono quelli più ricorrenti negli ultimi giorni, cosa può dirci a riguardo?
«Al momento non ho avuto nessun contatto con entrambi, sono nomi che posso dire siano fuori dalla nostra orbita».
Volendo quantificare le operazioni in entrata che ci saranno di qui al termine del mercato, di quanti elementi possiamo parlare?
«Penso che due elementi dovrebbero arrivare. Prima però dobbiamo pensare al mercato in uscita, fare mercato in entrata è facile, mentre quello in uscita a volte è più complicato, ma ci stiamo lavorando».
Direttore, che emozioni ha provato salendo sul palco e raccogliendo il primo abbraccio del pubblico barlettano?
«Devo ammettere che è stata una sensazione bellissima. Non sono abituato a queste cose qui per me è davvero tanta roba vedere un pubblico del genere. Spero che questo entusiasmo possa durare per tutta la stagione, sono sicuro che il pubblico ci starà sempre vicino, ma so anche che ora tocca a noi dare soddisfazioni dar loro le soddisfazioni che meritano, stiamo lavorando per questo».
Nella bella serata di ieri, è balzata agli occhi l'assenza dal palco di Cicerelli e Legras oltre a quella di Maccarone di cui però si sapeva già fosse in uscita, come ci spiega questa decisione?
«Cicerelli, è un giocatore di nostra proprietà, ma con gli attaccanti che abbiamo rischia davvero di avere poco spazio e preferiremmo farlo giocare. Per Legras stiamo valutando un po' di cose. Non abbiamo davvero nulla contro i ragazzi, che per altro sono davvero delle persone squisita, è solo che sono in uscita e dobbiamo tener conto di questo. Poi potrebbero anche rimanere ed allora faranno tranquillamente parte del nostro gruppo».
Per quel che riguarda il mercato in entrata, i nomi di Gambino e Zanchi sono quelli più ricorrenti negli ultimi giorni, cosa può dirci a riguardo?
«Al momento non ho avuto nessun contatto con entrambi, sono nomi che posso dire siano fuori dalla nostra orbita».
Volendo quantificare le operazioni in entrata che ci saranno di qui al termine del mercato, di quanti elementi possiamo parlare?
«Penso che due elementi dovrebbero arrivare. Prima però dobbiamo pensare al mercato in uscita, fare mercato in entrata è facile, mentre quello in uscita a volte è più complicato, ma ci stiamo lavorando».

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