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Calcio
Ritratti in biancorosso: Fabrizio Di Bella, un romano di casa a Barletta
Leader difensivo dentro e fuori dal campo, sin qui uno dei più positivi
Barletta - giovedì 30 gennaio 2014
Può un romano sentirsi a casa a Barletta? Se il capitolino in questione è Fabrizio Di Bella, allora la risposta è sicuramente sì. Il difensore arrivato dal Livorno ha toccato domenica scorsa contro il Frosinone quota 35 presenze con la maglia biancorossa (tra campionato, playout e Coppa Italia Lega Pro) dall'estate 2012, di cui 19 nella Lega Pro in corso, e l'ha fatto con una prova al di sopra della media, come spesso avvenuto nel campionato in corso. Leader silenzioso fuori dal campo, meno dentro (spesso non esita "urlacci" ai compagni quando si tratta di dare la sveglia), il "Dibe", così come lo chiamano i compagni, rappresenta ormai il calciatore di maggiore esperienza nell'undici base del Barletta, un appello al quale sul rettangolo verde ha sempre risposto "presente".
Una sbavatura in occasione del gol del 2-0 della Paganese il 27 ottobre, una domenica non bella a Benevento il 24 novembre per il resto una stagione quasi ineccepibile la sua. 19 volte in campo nelle prime 21 partite del torneo di Prima Divisione disputate dal Barletta, nonostante i risultati non soddisfacenti, è risultato essere uno dei migliori della squadra biancorossa alla pari con Liverani, Ilari e D'Errico, altri uomini più o meno sugli scudi dell'annata in corso. Sempre pronto a metterci la faccia (e la gamba davanti agli attaccanti avversari), Di Bella è uomo-squadra, e basta scorrere il suo profilo Facebook per capire quanto forte sia il suo legame con i compagni.
Il difensore ex-Livorno è approdato a Barletta nell'agosto 2012 e protagonista con la divisa biancorossa di umori e prestazioni di diversa fattura in un anno e mezzo, dopo una stagione tribolata a Piacenza (8 presenze), formazione che salutò la Prima Divisione dopo aver perso i playout contro il Prato e fu costretto a ripartire dall'Eccellenza dopo il fallimento societario. «Ho sempre voluto Barletta: sono arrivate altre offerte importanti dalla Lega Pro, le ho valutate, non dico bugie- aveva detto sei mesi fa, al momento del rinnovo- ma ho sempre posto il biancorosso come prima scelta. Avevo un accordo con il direttore: è prevalsa la voglia di continuare un progetto che secondo me ci può portare in alto quest'anno. A 25 anni mi sento pronto per vincere qualcosa»». Obiettivo sin qui non colto sin qui, ma lentamente il Barletta sta riacquistando sicurezza in difesa. Chissà che l'Eldorado sportivo non possa arrivare in futuro, sebbene con diversi mesi di ritardo. Intanto "Dibe" continua a giocare da leader, come ha sempre fatto.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Una sbavatura in occasione del gol del 2-0 della Paganese il 27 ottobre, una domenica non bella a Benevento il 24 novembre per il resto una stagione quasi ineccepibile la sua. 19 volte in campo nelle prime 21 partite del torneo di Prima Divisione disputate dal Barletta, nonostante i risultati non soddisfacenti, è risultato essere uno dei migliori della squadra biancorossa alla pari con Liverani, Ilari e D'Errico, altri uomini più o meno sugli scudi dell'annata in corso. Sempre pronto a metterci la faccia (e la gamba davanti agli attaccanti avversari), Di Bella è uomo-squadra, e basta scorrere il suo profilo Facebook per capire quanto forte sia il suo legame con i compagni.
Il difensore ex-Livorno è approdato a Barletta nell'agosto 2012 e protagonista con la divisa biancorossa di umori e prestazioni di diversa fattura in un anno e mezzo, dopo una stagione tribolata a Piacenza (8 presenze), formazione che salutò la Prima Divisione dopo aver perso i playout contro il Prato e fu costretto a ripartire dall'Eccellenza dopo il fallimento societario. «Ho sempre voluto Barletta: sono arrivate altre offerte importanti dalla Lega Pro, le ho valutate, non dico bugie- aveva detto sei mesi fa, al momento del rinnovo- ma ho sempre posto il biancorosso come prima scelta. Avevo un accordo con il direttore: è prevalsa la voglia di continuare un progetto che secondo me ci può portare in alto quest'anno. A 25 anni mi sento pronto per vincere qualcosa»». Obiettivo sin qui non colto sin qui, ma lentamente il Barletta sta riacquistando sicurezza in difesa. Chissà che l'Eldorado sportivo non possa arrivare in futuro, sebbene con diversi mesi di ritardo. Intanto "Dibe" continua a giocare da leader, come ha sempre fatto.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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