
Calcio
Real Bat, Iannone: «Ci salveremo, ma al momento per noi il futuro è nero»
Il mister analizza la situazione quattro giornate dal termine del campionato
Barletta - giovedì 24 aprile 2014
Un girone di ritorno balbettante, con due sole vittorie sulle 12 gare disputate fino a questo momento, una situazione societaria deficitaria ed un finale di stagione da affrontare con numerose defezioni. È questa la situazione attuale del Real BAT, al quale però, nonostante tutto, mancano solo 4 punti per raggiungere la salvezza diretta, che le permetterebbe di partecipare al prossimo campionato di Promozione, anche se il futuro ad ora è colmo di dubbi. Questo e tanto altro nelle parole di mister Beppe Iannone che dopo due settimane di stop, si sta preparando a condurre i suoi al rush finale:
Mister, nel girone di ritorno avete collezionato 11 punti in 12 partite, un ruolino di marcia certo non soddisfacente, quali sono le motivazioni di questi risultati negativi?
«Questi risultati sono senza dubbio frutto delle difficoltà societarie, non possiamo parlare di problemi fisici ma di problemi mentali dovuti all'incertezza che regna nella nostra società. Questo ci ha senza dubbio condizionato ed ha portato ai risultati negativi del girone di ritorno, anche se va detto che ci mancano solo 4 punti per raggiungere la salvezza senza passare dai play-out».
Il campionato è fermo da due settimane, l'ultima prestazione, quella del 6 aprile a Monte Sant'Angelo, con i dauni vincenti per 2-1 non fu propriamente negativa. Si deve ripartire da lì?
«Assolutamente si, e tra l'altro va detto che in quella partita ci sono stati episodi a noi davvero sfavorevoli, ma si sa che come sbagliano i calciatori possono sbagliare gli arbitri, dobbiamo guardare avanti».
Come arriva la squadra al match contro l' U.C. Bisceglie?
«Purtroppo non potrò contare su 4 squalificati e 4 infortunati. La situazione non è delle più facili, dovrò schierare molti elementi della Berretti. Il Bisceglie non ha più nulla da chiedere a questa stagione ma sicuramente vorrà onorare il match e per i miei ragazzi non sarà affatto facile. Nelle prossime partite sicuramente recupererò gli squalificati e spero di recuperare qualche infortunato per fare questi quattro punti».
Nonostante le difficoltà, pensa che le percentuali di salvezza siano ancora alte?
«Si penso che nonostante tutto riusciremo a salvarci. I giovani avranno la possibilità di mettersi in mostra e temprare il carattere, oltre al fatto che comunque sia chi ci sta dietro sarà costretto a vincere sempre, cosa sicuramente non facile».
Per il prossimo anno, la situazione è critica, cosa si aspetta?
«Al momento la società è in crisi nera, se non ci sarà l'intervento di nuovi soci il Real BAT potrebbe non iscriversi al prossimo campionato, qualunque esso sia».
Un ultimo appunto sull'amichevole con il Barletta, poi annullata. Cosa è successo?
«La partita era stata fissata prima della scomparsa del presidente, ma ovviamente, non appena appresa la contemporaneità con i funerali la decisione di non disputarla è stata immediata, sarebbe stato davvero inopportuno ed antipatico».
Mister, nel girone di ritorno avete collezionato 11 punti in 12 partite, un ruolino di marcia certo non soddisfacente, quali sono le motivazioni di questi risultati negativi?
«Questi risultati sono senza dubbio frutto delle difficoltà societarie, non possiamo parlare di problemi fisici ma di problemi mentali dovuti all'incertezza che regna nella nostra società. Questo ci ha senza dubbio condizionato ed ha portato ai risultati negativi del girone di ritorno, anche se va detto che ci mancano solo 4 punti per raggiungere la salvezza senza passare dai play-out».
Il campionato è fermo da due settimane, l'ultima prestazione, quella del 6 aprile a Monte Sant'Angelo, con i dauni vincenti per 2-1 non fu propriamente negativa. Si deve ripartire da lì?
«Assolutamente si, e tra l'altro va detto che in quella partita ci sono stati episodi a noi davvero sfavorevoli, ma si sa che come sbagliano i calciatori possono sbagliare gli arbitri, dobbiamo guardare avanti».
Come arriva la squadra al match contro l' U.C. Bisceglie?
«Purtroppo non potrò contare su 4 squalificati e 4 infortunati. La situazione non è delle più facili, dovrò schierare molti elementi della Berretti. Il Bisceglie non ha più nulla da chiedere a questa stagione ma sicuramente vorrà onorare il match e per i miei ragazzi non sarà affatto facile. Nelle prossime partite sicuramente recupererò gli squalificati e spero di recuperare qualche infortunato per fare questi quattro punti».
Nonostante le difficoltà, pensa che le percentuali di salvezza siano ancora alte?
«Si penso che nonostante tutto riusciremo a salvarci. I giovani avranno la possibilità di mettersi in mostra e temprare il carattere, oltre al fatto che comunque sia chi ci sta dietro sarà costretto a vincere sempre, cosa sicuramente non facile».
Per il prossimo anno, la situazione è critica, cosa si aspetta?
«Al momento la società è in crisi nera, se non ci sarà l'intervento di nuovi soci il Real BAT potrebbe non iscriversi al prossimo campionato, qualunque esso sia».
Un ultimo appunto sull'amichevole con il Barletta, poi annullata. Cosa è successo?
«La partita era stata fissata prima della scomparsa del presidente, ma ovviamente, non appena appresa la contemporaneità con i funerali la decisione di non disputarla è stata immediata, sarebbe stato davvero inopportuno ed antipatico».

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