
Calcio
Radi: «A Lecce tre punti persi, ma stiamo lavorando bene»
Il capitano biancorosso carica la squadra verso il Cosenza
Barletta - martedì 9 settembre 2014
17.00
Dal suo arrivo a Barletta, unito a quelli di Stendardo, Regno, Cortellini e Zammuto, principali attori della linea difensiva davanti a Luca Liverani, la porta biancorossa è stata bucata una sola volta in 360' di gioco in gare ufficiali. Parliamo di Alessandro Radi, esperto difensore classe 1982 che annovera nel suo curriculum 10 campionati di Lega Pro con le maglie di Rieti, Sorrento, Juve Stabia, Varese, Portogruaro, Cavese e Paganese, e ha giocato nelle ultime due stagioni in Umbria, totalizzando 36 presenze e 4 reti. Mister Marco Sesia gli ha affidato guida della difesa e fascia da capitano, e lui sin qui sta ripagando con buone prestazioni, nonostante gli scricchiolii visti a Lecce. Sabato al "Puttilli" arriva il Cosenza, sfida che Radi ha dimostrato di aver messo nel mirino nella conferenza stampa odierna.
La prestazione della rosa a Lecce
«Non ho visto un calo, per come la vedo io sono tre punti persi ma sono tre punti che si possono recuperare di qui alla fine del campionato con grande tranquillità. Abbiamo trovato un avversario attrezzato, dobbiamo prendere spunti positivi e migliorare di settimana in settimana».
L'intesa in difesa
«Con Mariano mi trovo bene, ci completiamo in tante altre situazioni. Ma è tutta la squadra a dare una mano in fase difensiva, conta il collettivo».
Fuorigioco sul gol di Della Rocca
«Non ci siamo accorti subito della posizione di Della Rocca, ma rivedendo la partita abbiamo notato la posizione irregolare dell'avversario. Purtroppo eravamo tutti attratti dalla palla, forse l'avrebbe potuto notare Liverani ma lui in primis era attento al tiro».
Rammarico per il risultato
«No, penso che il vantaggio numerico sia stato gestito dal Lecce in maniera molto positiva: hanno rischiato, ma sono rimasti in partita sempre, gestendo la palla e il finale di gara. Caglioni si è superato sul colpo di testa di Biancolino, io ero in traiettoria e lui è stato autore di un'autentica prodezza».
L'atteggiamento al "Via del Mare"
«Ogni partita ha storia a sè. Si impostano e si affrontano partite sempre in maniera diversa e con avversari diversi. Sabato faremo la partita che dobbiamo fare, sfruttando al massimo le occasioni che avremo».
Il pre-partita di Lecce
«Il fatto di essere partiti in mattinata il sabato stesso posso dire che per Lecce secondo me e secondo tutti non ha avuto alcuna influenza negativa: due ore di viaggio non possono inficiare il profilo fisico e psicologico di una prestazione. C'è stato tempo per riposare in albergo e siamo arrivati preparati all'incontro. Non credo ci sia stato un calo mentale dopo la sconfitta con il Messina, ogni partita lo ripeto ha le sue caratteristiche e le sue dinamiche. Nei primi minuti abbiamo avuto un pò di timore badando al sodo».
Il Cosenza dietro l'angolo
«Non ho visto ancora la loro formazione, ma il Cosenza ha sempre allestito organici di tutto rispetto. Dovremo affrontarli con i piedi per terra e consapevoli del fatto che veniamo da una trasferta dove non abbiamo preso punti, ma sappiamo comunque la nostra forza».
Il calore dei tifosi
«I tifosi sono stati fantastici sul piano numerico e del supporto. Si facevano sentire in campo nonostante i 6mila spettatori totali: abbiamo sentito il loro calore intorno e a fine partita ci hanno applauditi, è stato davvero un bel segno».
Campionato già equilibrato
«Guardando anche le altre partite, sin qui non ho visto squadre che ammazzano il campionato. Sicuramente ci sarà un grande equilibrio, ci sono formazioni di blasone che faranno il loro campionato sfruttando i propri punti di forza, e ne hanno tanti».
(Twitter: @GuerraLuca88)
La prestazione della rosa a Lecce
«Non ho visto un calo, per come la vedo io sono tre punti persi ma sono tre punti che si possono recuperare di qui alla fine del campionato con grande tranquillità. Abbiamo trovato un avversario attrezzato, dobbiamo prendere spunti positivi e migliorare di settimana in settimana».
L'intesa in difesa
«Con Mariano mi trovo bene, ci completiamo in tante altre situazioni. Ma è tutta la squadra a dare una mano in fase difensiva, conta il collettivo».
Fuorigioco sul gol di Della Rocca
«Non ci siamo accorti subito della posizione di Della Rocca, ma rivedendo la partita abbiamo notato la posizione irregolare dell'avversario. Purtroppo eravamo tutti attratti dalla palla, forse l'avrebbe potuto notare Liverani ma lui in primis era attento al tiro».
Rammarico per il risultato
«No, penso che il vantaggio numerico sia stato gestito dal Lecce in maniera molto positiva: hanno rischiato, ma sono rimasti in partita sempre, gestendo la palla e il finale di gara. Caglioni si è superato sul colpo di testa di Biancolino, io ero in traiettoria e lui è stato autore di un'autentica prodezza».
L'atteggiamento al "Via del Mare"
«Ogni partita ha storia a sè. Si impostano e si affrontano partite sempre in maniera diversa e con avversari diversi. Sabato faremo la partita che dobbiamo fare, sfruttando al massimo le occasioni che avremo».
Il pre-partita di Lecce
«Il fatto di essere partiti in mattinata il sabato stesso posso dire che per Lecce secondo me e secondo tutti non ha avuto alcuna influenza negativa: due ore di viaggio non possono inficiare il profilo fisico e psicologico di una prestazione. C'è stato tempo per riposare in albergo e siamo arrivati preparati all'incontro. Non credo ci sia stato un calo mentale dopo la sconfitta con il Messina, ogni partita lo ripeto ha le sue caratteristiche e le sue dinamiche. Nei primi minuti abbiamo avuto un pò di timore badando al sodo».
Il Cosenza dietro l'angolo
«Non ho visto ancora la loro formazione, ma il Cosenza ha sempre allestito organici di tutto rispetto. Dovremo affrontarli con i piedi per terra e consapevoli del fatto che veniamo da una trasferta dove non abbiamo preso punti, ma sappiamo comunque la nostra forza».
Il calore dei tifosi
«I tifosi sono stati fantastici sul piano numerico e del supporto. Si facevano sentire in campo nonostante i 6mila spettatori totali: abbiamo sentito il loro calore intorno e a fine partita ci hanno applauditi, è stato davvero un bel segno».
Campionato già equilibrato
«Guardando anche le altre partite, sin qui non ho visto squadre che ammazzano il campionato. Sicuramente ci sarà un grande equilibrio, ci sono formazioni di blasone che faranno il loro campionato sfruttando i propri punti di forza, e ne hanno tanti».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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