
Calcio
Prima Divisione, girone B: la Nocerina respinge le dimissioni di Fontana e Pavarese
Il club moloso parte civile dopo i fatti dell'"Arechi"
Barletta - martedì 12 novembre 2013
0.35
"L'A.S.G. Nocerina S.r.l., in merito ai fatti di domenica 10 novembre, comunica di attendere con la massima serentà gli esiti delle indagini e le conseguenti decisioni che saranno prese dagli organi competenti. Nel ribadire il silenzio stampa a tempo indeterminato, l'Asg Nocerina comunica contestualmente di aver rigettato le dimissioni del direttore generale Luigi Pavarese, del tecnico Gaetano Fontana e dei suoi collaboratori, invitati fin da subito a riprendere nuovamente le proprie funzioni per poter garantire massima trasparenza e lealtà nel regolare svolgimento del campionato in corso". Arriva una nuova evoluzione lungo l'asse che lega dal pomeriggio di domenica Nocera Inferiore e Salerno: il club molosso sembra così rigettare le "colpe" dei suoi dirigenti e dello staff tecnico circa la (non) partita dell'"Arechi" e ne respinge le dimissioni. Al tempo stesso "l'Asg Nocerina, avvalendosi del Codice Etico, affida al presidente dell'organo di vigilanza, nella persona del dottor Giuseppe Iodice (già ex segretario del club rossonero), il compito di espletare le indagini interne al fine di appurare eventuali responsabilità a carico dei propri tesserati circa il mancato rispetto delle leggi e delle normative vigenti relative a comportamenti antisportivi ed in contrasto con le norme attuali. L'esito delle indagini, in conformità ai principi etici stabiliti dal codice, sarà trasmesso alla Procura federale ed alla Lega Pro al fine di valutazioni che saranno ritenute necessarie per eventuali consequenziali provvedimenti".
La società rossonera si è di fatto costituita parte civile nella vicenda "contro i soggetti che verranno ritenuti responsabili di tutte le azioni che minato il buon nome e l'immagine del club rossonero": ieri la Procura di Nocera ha aperto un'inchiesta sul derby (non) giocato a Salerno. Gli agenti della Questura di Salerno hanno ascoltato, nell'albergo del ritiro della squadra a Mercato San Severino, i 19 giocatori della Nocerina oltre a 7 componenti dello staff tecnico e medico ed al ds Luigi Pavarese. La Procura di Nocera ha aperto un fascicolo contro ignoti nel quale si ipotizzano i reati di violenza privata e manifestazione non autorizzata. Le indagini in merito a quanto accaduto prima del derby proseguono e sono condotte dal commissariato di Nocera Inferiore e della Digos della questura di Salerno. Venti tifosi sono stati già identificati e nei loro confronti il questore Antonio De Jesu sta valutando l'adozione del provvedimento di Daspo.
(Twitter: @GuerraLuca88)
La società rossonera si è di fatto costituita parte civile nella vicenda "contro i soggetti che verranno ritenuti responsabili di tutte le azioni che minato il buon nome e l'immagine del club rossonero": ieri la Procura di Nocera ha aperto un'inchiesta sul derby (non) giocato a Salerno. Gli agenti della Questura di Salerno hanno ascoltato, nell'albergo del ritiro della squadra a Mercato San Severino, i 19 giocatori della Nocerina oltre a 7 componenti dello staff tecnico e medico ed al ds Luigi Pavarese. La Procura di Nocera ha aperto un fascicolo contro ignoti nel quale si ipotizzano i reati di violenza privata e manifestazione non autorizzata. Le indagini in merito a quanto accaduto prima del derby proseguono e sono condotte dal commissariato di Nocera Inferiore e della Digos della questura di Salerno. Venti tifosi sono stati già identificati e nei loro confronti il questore Antonio De Jesu sta valutando l'adozione del provvedimento di Daspo.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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