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Calcio
Perpignano: «Sul mercato due uscite, oggi una sorpresa»
Il presidente del Barletta Calcio soddisfatto a margine del 1° Memorial Pietro Mennea
Barletta - giovedì 21 agosto 2014
00.00
E' andato al Barletta ieri il Primo Memorial "Pietro Mennea". Le reti di Venitucci e Floriano valgono ai biancorossi la conquista del trofeo dedicato alla Freccia del Sud: partita dai due volti, con tante seconde linee nella prima frazione, e accesa dai "soliti noti" nella ripresa, con l'Andria che ha accorciato le distanze con un rigore di Lattanzio. Gara maschia, con ben quattro ammoniti, aperta dalla voce di Franco Rosi e dal calcio di inizio dell'arbitro internazionale Antonio Damato, giusta aura per ricordare la "Freccia del Sud" davanti ad oltre 1000 spettatori, protagonisti di una bella "sfida nella sfida" sugli spalti. L'estate biancorossa prosegue però a suon di novità e annunci, come spiegato ai nostri microfoni a fine partita dal presidente Giuseppe Perpignano:
Presidente, che bilancio trae da questo Barletta-Andria?
«Sono soddisfatto di quanto ho visto, in particolare nella seconda parte di gara. Ringraziamo il pubblico che ha preso parte alla manifestazione, che ha onorato nel migliore dei modi Pietro Mennea. Abbiamo anche vinto, siamo felici e contenti: ora ci aspettano le partite vere, a partire da sabato contro la Paganese, e siamo sulla buona strada».
Buona cornice di pubblico considerata la giornata feriale.
«Sicuramente sì, conosciamo l'enorme passione dei nostri tifosi. Vogliamo che il Memorial Pietro Mennea diventi un appuntamento fisso a Barletta, magari avendo a disposizione più tempo per organizzarlo. Credo che sia riuscito abbastanza bene.
Si era parlato anche di un triangolare con il Bari.
«Purtroppo gli impegni calcistici hanno fatto sì che il Bari non sia potuto venire».
A 10 giorni dall'inizio del torneo, cosa serve a questo Barletta?
«Direi un centrocampista e forse un altro innesto a destra in difesa: devo dire che la squadra è pronta per affrontare il campionato che la attende».
Ci saranno anche delle uscite?
«Penso che ci lasceranno Maccarone e Mantovani. Legras invece potrebbe restare con noi. La difesa e l'attacco restano ad ora i reparti più assortiti e con più soluzioni».
Qual è invece la posizione di D'Errico?
«Come ho già detto, è un ottimo giocatore che se si mette a posto con la testa può far parte di questa squadra. E' nella giusta direzione, penso che possa far parte della nostra rosa».
Cosa sta dando Biancolino al gruppo?
«Si sta comportando da calciatore bravo e esperto, ci darà una grossa mano».
Dobbiamo attenderci altre sorprese?
«Sì, domani (oggi, ndr) annunceremo una sorpresa di una persona che ci darà una grossa mano. Non è un arrivo che riguarda il campo, ma ci darà una grossa mano sicuramente».
Oggi (ieri, ndr) i tifosi hanno avuto diversi problemi all'ingresso e molti sono entrati in ritardo.
«Ho saputo, me l'hanno riferito. Molti sono arrivati anche all'ultimo momento, eviteremo queste problematiche per i prossimi impegni».
Una battuta sugli abbonamenti: i numeri dell'anno scorso sono quasi eguagliati, si può puntare ai 1500?
«Magari, dipende tutto dai tifosi. Volevamo raggiungere la quota dell'anno scorso e sembra vicina. Ora dipende tutto dai tifosi».
Sabato arriva la Paganese: questo Barletta ci tiene alla Coppa Italia Lega Pro?
«Assolutamente sì: abbiamo il dovere di batterli e dobbiamo passare il turno».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Presidente, che bilancio trae da questo Barletta-Andria?
«Sono soddisfatto di quanto ho visto, in particolare nella seconda parte di gara. Ringraziamo il pubblico che ha preso parte alla manifestazione, che ha onorato nel migliore dei modi Pietro Mennea. Abbiamo anche vinto, siamo felici e contenti: ora ci aspettano le partite vere, a partire da sabato contro la Paganese, e siamo sulla buona strada».
Buona cornice di pubblico considerata la giornata feriale.
«Sicuramente sì, conosciamo l'enorme passione dei nostri tifosi. Vogliamo che il Memorial Pietro Mennea diventi un appuntamento fisso a Barletta, magari avendo a disposizione più tempo per organizzarlo. Credo che sia riuscito abbastanza bene.
Si era parlato anche di un triangolare con il Bari.
«Purtroppo gli impegni calcistici hanno fatto sì che il Bari non sia potuto venire».
A 10 giorni dall'inizio del torneo, cosa serve a questo Barletta?
«Direi un centrocampista e forse un altro innesto a destra in difesa: devo dire che la squadra è pronta per affrontare il campionato che la attende».
Ci saranno anche delle uscite?
«Penso che ci lasceranno Maccarone e Mantovani. Legras invece potrebbe restare con noi. La difesa e l'attacco restano ad ora i reparti più assortiti e con più soluzioni».
Qual è invece la posizione di D'Errico?
«Come ho già detto, è un ottimo giocatore che se si mette a posto con la testa può far parte di questa squadra. E' nella giusta direzione, penso che possa far parte della nostra rosa».
Cosa sta dando Biancolino al gruppo?
«Si sta comportando da calciatore bravo e esperto, ci darà una grossa mano».
Dobbiamo attenderci altre sorprese?
«Sì, domani (oggi, ndr) annunceremo una sorpresa di una persona che ci darà una grossa mano. Non è un arrivo che riguarda il campo, ma ci darà una grossa mano sicuramente».
Oggi (ieri, ndr) i tifosi hanno avuto diversi problemi all'ingresso e molti sono entrati in ritardo.
«Ho saputo, me l'hanno riferito. Molti sono arrivati anche all'ultimo momento, eviteremo queste problematiche per i prossimi impegni».
Una battuta sugli abbonamenti: i numeri dell'anno scorso sono quasi eguagliati, si può puntare ai 1500?
«Magari, dipende tutto dai tifosi. Volevamo raggiungere la quota dell'anno scorso e sembra vicina. Ora dipende tutto dai tifosi».
Sabato arriva la Paganese: questo Barletta ci tiene alla Coppa Italia Lega Pro?
«Assolutamente sì: abbiamo il dovere di batterli e dobbiamo passare il turno».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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