
Calcio
Perpignano: «Respinte tante richieste, ora raggiungiamo l'obiettivo-salvezza»
Il presidente del Barletta commenta a caldo la sessione invernale di mercato
Barletta - martedì 3 febbraio 2015
1.56
Soddisfazione per una rosa che mantiene la sua intelaiatura, non cede alle sirene e si vede integrata nelle zone in cui denotava carenze, rammarico per i mancati trasferimenti sul "gong". Nel complesso, c'è soddisfazione nelle parole del presidente del Barletta Calcio Giuseppe Perpignano, che traccia ai microfoni di BarlettaViva il suo bilancio sulla sessione invernale di calciomercato e sulle ultime ore in terra milanese:
Presidente, partiamo dal poker di operazioni saltate. Il tempo è stato tiranno.
«Purtroppo abbiamo trovato tardi l'accordo con il Monza per poter scambiare tre giocatori con uno e dare così modo a Guarco, Sokoli e Palazzolo di trovare più spazio. Purtroppo i moduli da Monza sono arrivati tardi e non ce l'abbiamo fatta».
Operazione lunga è stata anche quella che ha condotto Ingretolli in biancorosso.
«Ingretolli è un calciatore che abbiamo cercato a lungo: c'erano diverse squadre dietro e alla fine siamo riusciti a spuntarla grazie a Gennaro Delvecchio».
Tanti calciatori del Barletta erano nel mirino di club di Lega Pro e B: avete respinto delle richieste?
«Parecchie, un pò per tutti: ce n'era per tutti i gusti. L'intenzione era quella di mantenere l'assetto dell'attuale rosa, continuare così e così è stato. Molti si sono divertiti a dire che avremmo venduto tanti elementi, e i fatti hanno detto il contrario».
Sul campo nove risultati utili di fila: la squadra gioca bene, si aspettava questa crescita?
«Sul campo stiamo giocando molto bene, speriamo che la serie continui, magari con qualche vittoria in più. Ci stiamo togliendo tante soddisfazioni».
Sesia ha fissato a 45 punti l'obiettivo per la salvezza: è questa la cifra da raggiungere?
«Credo che più o meno la cifra per salvarsi sia quella, poi ovviamente dipende anche dai risultati degli altri sotto. Noi cerchiamo di fare 45 punti al più presto poi possiamo vivere tranquilli».
Il fatto che nessuno abbia chiesto con determinazione di andare via di fronte a sirene importanti testimonia anche la bontà del gruppo e dell'ambiente?
«Io penso che sia così, però se qualcuno la pensa diversamente lo invito a guardare i risultati del campo. Abbiamo preso dei buoni giocatori, buoni uomini e siamo stati bravi a fare una squadra del genere».
Domenica al "Puttilli" arriva la Reggina: è una partita decisiva in chiave-salvezza?
«E' una partita importantissima, soprattutto dopo la vittoria che loro hanno fatto contro il Lecce: si affronteranno due squadre in ottime condizioni, e speriamo di fare bene e di trovare tre punti importanti».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Presidente, partiamo dal poker di operazioni saltate. Il tempo è stato tiranno.
«Purtroppo abbiamo trovato tardi l'accordo con il Monza per poter scambiare tre giocatori con uno e dare così modo a Guarco, Sokoli e Palazzolo di trovare più spazio. Purtroppo i moduli da Monza sono arrivati tardi e non ce l'abbiamo fatta».
Operazione lunga è stata anche quella che ha condotto Ingretolli in biancorosso.
«Ingretolli è un calciatore che abbiamo cercato a lungo: c'erano diverse squadre dietro e alla fine siamo riusciti a spuntarla grazie a Gennaro Delvecchio».
Tanti calciatori del Barletta erano nel mirino di club di Lega Pro e B: avete respinto delle richieste?
«Parecchie, un pò per tutti: ce n'era per tutti i gusti. L'intenzione era quella di mantenere l'assetto dell'attuale rosa, continuare così e così è stato. Molti si sono divertiti a dire che avremmo venduto tanti elementi, e i fatti hanno detto il contrario».
Sul campo nove risultati utili di fila: la squadra gioca bene, si aspettava questa crescita?
«Sul campo stiamo giocando molto bene, speriamo che la serie continui, magari con qualche vittoria in più. Ci stiamo togliendo tante soddisfazioni».
Sesia ha fissato a 45 punti l'obiettivo per la salvezza: è questa la cifra da raggiungere?
«Credo che più o meno la cifra per salvarsi sia quella, poi ovviamente dipende anche dai risultati degli altri sotto. Noi cerchiamo di fare 45 punti al più presto poi possiamo vivere tranquilli».
Il fatto che nessuno abbia chiesto con determinazione di andare via di fronte a sirene importanti testimonia anche la bontà del gruppo e dell'ambiente?
«Io penso che sia così, però se qualcuno la pensa diversamente lo invito a guardare i risultati del campo. Abbiamo preso dei buoni giocatori, buoni uomini e siamo stati bravi a fare una squadra del genere».
Domenica al "Puttilli" arriva la Reggina: è una partita decisiva in chiave-salvezza?
«E' una partita importantissima, soprattutto dopo la vittoria che loro hanno fatto contro il Lecce: si affronteranno due squadre in ottime condizioni, e speriamo di fare bene e di trovare tre punti importanti».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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