
Calcio
Perpignano: «Addio Donnarumma? Scelta di comune accordo, nessuna polemica»
Il presidente assicura altri rinforzi in corsia per il Barletta
Barletta - sabato 26 luglio 2014
14.00
Un addio lampo: questo è stato l'esito dell'"amore" tra il Barletta Calcio e Daniele Donnarumma, terzino sinistro a classe 1992 approdato in biancorosso 12 giorni fa dal Como via Napoli, club detentore del cartellino, e indiziato numero uno a vestire la maglia da titolare sulla corsia difensiva mancina biancorossa. Ieri sera il sodalizio di via Vittorio Veneto ha comunicato la rescissione consensuale dell'accordo economico tra il club e Donnarumma, che ora sarà quindi libero di accasarsi in un'altra squadra. Una notizia inattesa, che ha smosso le acque tra i tifosi biancorossi circa le motivazioni. Ai nostri microfoni il presidente Giuseppe Perpignano, raggiunto telefonicamente ha parlato di «una decisione consensuale, senza motivazioni clamorose alla base. Dopo i primi giorni di lavoro, abbiamo fatto reciproche valutazioni tecniche e abbiamo preferito separarci, di comune accordo con il calciatore. Non vogliamo dar adito a nessuna polemica».
Nato a Gragnano il 12 aprile del 1992, Donnarumma aveva indossato nelle ultime due stagioni la maglia del Como, collezionando 28 presenze. Nel suo curriculum anche un'esperienza in serie B con la maglia della Nocerina, dove era sceso in campo 5 volte. Nato calcisticamente nel Settore Giovanile del Napoli, Donnarumma aveva costituito nei piani tattici di Sesia il titolare sulla corsia mancina, salvo non scendere in campo nel primo test contro l'Arezzo, dove era apparso anche rabbuiato nella zona allestita per seguire la partita. «Avevamo preso la decisione reciprocamente già prima di quell'amichevole-ha precisato Perpignano-ora ognuno andrà avanti per la propria strada, al calciatore auguriamo il meglio». Un Barletta che ora in difesa presenta a disposizione Sokoli, Kiakis, Zammuto, Stendardo, Cane, Radi e Regno, con gli ultimi due adattabili in corsia. Resta però in prova Carmine Esposito, terzino sinistro classe 1993: «Siamo abbastanza coperti in difesa, dove mister Sesia sta lavorando bene e ha a disposizione elementi di valore ed esperienza. Per Esposito procederemo con le valutazioni nei prossimi giorni, sappiamo dove intervenire e lo faremo senza fretta» assicura Perpignano.
Domani pomeriggio alle 17.30 tempo di secondo test amichevole stagionale per Liverani e compagni: di fronte ci sarà l'Ascoli, formazione di Lega Pro allestita per obiettivi ambiziosi. «Sarà un test probante-spiega Perpignano-ho visto buone cose contro l'Arezzo e credo che siamo sulla giusta strada per allestire una rosa che possa puntare alla salvezza. Mi piacerebbe vincere anche domani, anche se sono amichevoli tengo al risultato sempre».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Nato a Gragnano il 12 aprile del 1992, Donnarumma aveva indossato nelle ultime due stagioni la maglia del Como, collezionando 28 presenze. Nel suo curriculum anche un'esperienza in serie B con la maglia della Nocerina, dove era sceso in campo 5 volte. Nato calcisticamente nel Settore Giovanile del Napoli, Donnarumma aveva costituito nei piani tattici di Sesia il titolare sulla corsia mancina, salvo non scendere in campo nel primo test contro l'Arezzo, dove era apparso anche rabbuiato nella zona allestita per seguire la partita. «Avevamo preso la decisione reciprocamente già prima di quell'amichevole-ha precisato Perpignano-ora ognuno andrà avanti per la propria strada, al calciatore auguriamo il meglio». Un Barletta che ora in difesa presenta a disposizione Sokoli, Kiakis, Zammuto, Stendardo, Cane, Radi e Regno, con gli ultimi due adattabili in corsia. Resta però in prova Carmine Esposito, terzino sinistro classe 1993: «Siamo abbastanza coperti in difesa, dove mister Sesia sta lavorando bene e ha a disposizione elementi di valore ed esperienza. Per Esposito procederemo con le valutazioni nei prossimi giorni, sappiamo dove intervenire e lo faremo senza fretta» assicura Perpignano.
Domani pomeriggio alle 17.30 tempo di secondo test amichevole stagionale per Liverani e compagni: di fronte ci sarà l'Ascoli, formazione di Lega Pro allestita per obiettivi ambiziosi. «Sarà un test probante-spiega Perpignano-ho visto buone cose contro l'Arezzo e credo che siamo sulla giusta strada per allestire una rosa che possa puntare alla salvezza. Mi piacerebbe vincere anche domani, anche se sono amichevoli tengo al risultato sempre».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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