Paura di perdere e tanta noia: Barletta-Sorrento 0-0

Altro che buona Pasqua: nella Domenica delle Palme il Barletta non si riappacifica con la vittoria e trova il terzo 0-0 di fila, questa volta al termine di una prova al di sotto della sufficienza contro un avversario alla portata come il Sorrento. La contemporanea vittoria della Carrarese porta i biancorossi a un solo punto sull'ultima posizione. Nella domenica del ricordo di Pietro Mennea, il cui stendardo è stato affisso prima della partita al centro del campo, per poi essere trasportato nel settore Distinti, il Barletta fallisce la prova di maturità. E non basta il clamoroso errore sottoporta di La Mantia sul "gong" per spiegare il pareggio odierno.

Le formazioni
Consueta divisa biancorossa per i padroni di casa, privi di Piccinni, Romeo, Menegaz e Mazzarani. In chiave-formazione, Orlandi schiera il Barletta con il 3-5-2: in avanti conferma per Barbuti al fianco di Simoncelli. Conferma per 10/11 della sfida di Andria: in difesa Di Bella affianca Burzigotti e Camilleri, con il secondo nettamente favorito, mentre sulle fasce Calapai scalza Pippa, con Molina scalato a sinistra. In mezzo al campo Dezi completa il reparto con Prutsch e Allegretti. Tribuna per Dall'Oglio e Carretta.

Divisa grigia per i costieri, che arrivano in Puglia con tre assenze di peso, quelle degli squalificati Konan, Nocentini e Di Nunzio. Mister Papagni spedisce in panchina come misura punitiva Tortolano, e propone un 5-3-2 caratterizzato da grande equilibrio e attenzione alla fase difensiva. Al centro della difesa Balzano affianca Terminiello e Ciampi, con Kostadinovic e Bonomi sulle fasce. Tra i pali rientra Generoso Rossi, che indossa la fascia da capitano. In mezzo il trio Salvi-Beati-Guitto, con Bernardo e Musetti in avanti.

Il primo tempo: noia con brivido finale
Dopo il doveroso e commovente minuto di raccoglimento in memoria di Pietro Mennea, la partita si avvia con un Barletta subito aggressivo, con Calapai e Molina molto attivi sulle corsie esterne. Al 3' su cross da destra di Calapai, Rossi non esce e sulla sfera arriva Simoncelli, il cui sinistro al volo termina alto sulla traversa da buona posizione; all'8' errore di Calapai in impostazione, Bernardo intercetta e lancia Musetti, che tenta il lob su Liverani, ma da posizione irregolare su segnalazione dell'assistente Cordeschi. E' ancora Calapai a ispirare Molina al minuto 14: cross da destra a cambiare gioco, in area arriva l'ex Foggia che controlla con il sinistro, ma spreca la chance calciando debolmente con il destro tra le braccia di Rossi. Al 16' primo cambio del match: Papagni deve richiamare in panchina Balzano, colpito duro in un contrasto, e inserire Fusar Bassini, che va a sinistra con Bonomi al centro.

Con il passare dei minuti i ritmi calano e gli equilibri in campo si acuiscono. Al minuto 21 il Sorrento si fa vedere per la prima volta dalle parti di Liverani: sponda di Musetti per Beati, calcio al volo con sfera alta sulla traversa. Un giro di lancette e arriva un "giallo" per simulazione ai danni di Barbuti, reo di essersi tuffato su spinta di Ciampi: l'attaccante emiliano era diffidato e salterà la trasferta di Pagani. Tanti gli errori in fase di impostazione da parte dei biancorossi: al 27' Musetti approfitta di un'indecisione tra Calapai e Allegretti, parte in contropiede e la sua conclusione dal limite viene ben murata da Camilleri. Due minuti ed è Bernardo a sfiorare l'incrocio dei pali con un mancino dai 25 metri: sfera di poco a lato.

Il Barletta? Tende a ingolfare gli spazi in fase offensiva e si affida alle soluzioni dalla distanza. Al 33' Dezi ci prova dai 30 metri, ma il suo destro è agevolmente bloccato da Rossi. Stessa sorte per il mancino di Guitto in ripartenza due minuti dopo: Liverani c'è. Al 36' per poco non arriva la beffa: rinvio di Camilleri sul contrasto di Bernardo, sfera che si impenna e sfiora la traversa di Liverani. Sfida che resta fortemente condizionata dal vento che spira contrario ai biancorossi sui cieli del "Puttilli". Mentre la prima frazione sta volgendo al termine, al 47' arriva l'occasione più grande della sfida: Camilleri e Calapai, complice anche il forte vento, la palla arriva in area a Bernardo, il cui diagonale arriva a Musetti, che a un metro dalla linea pasticcia e permette a Liverani di salvare capra e cavoli con un balzo felino. E' l'ultima emozione di uno scialbo primo tempo, chiuso tra i fischi del "Puttilli".

Secondo tempo: La Mantia sprecone, 0-0 con fischi
Si riparte con gli stessi 22 che avevano concluso la prima frazione: al 3' il Barletta si affaccia dalle parti di Rossi. Corner da destra di Allegretti, stacco di Camilleri, che si ostacola con Burzigotti e Ciampi, e vede la sfera sfilare alta sulla traversa costiera. E' l'unica occasione dei primi 15' di gioco, caratterizzati da tanti errori e un paio di ripartenze ospiti, murate da Camilleri e Di Bella. Allo scoccare del quarto d'ora di gioco la chance per i campani: cross di destra di Kostadinovic, palla deviata che arriva a Musetti, il cui destro in scivolata viene ben parato da Liverani in tuffo.

Orlandi vede il suo Barletta che fatica a ingranare e al 64' lancia nella mischia La Mantia: gli fa posto un contestato Barbuti. Un minuto dopo l'attaccante ex-Frosinone si fionda su cross da sinistra di Simoncelli, ma la sfera termina a lato della porta difesa da Rossi. Al 68' Sorrento in avanti con Guitto, che al termine di un'azione insistita a sinistra, crossa in mezzo dove Camilleri sventa il pericolo a pochi passi da Liverani e Kostadinovic sparacchia alto sulla ribattuta. I costieri cambiano in avanti: fuori Musetti, dentro Corsetti. Al 71' Barletta a un passo dal vantaggio: Allegretti imbecca Prutsch a destra, l'austriaco lancia sul secondo palo dove arriva Simoncelli, che controlla e a 3 metri dalla porta costiera si vede deviare da Terminiello il tap-in a colpo sicuro. Sugli sviluppi del corner La Mantia spedisce alto di testa. Cambia anche la seconda componente dell'attacco biancorosso mister Orlandi: fuori uno spento Simoncelli, dentro il baby Cicerelli, e a seguire Pippa rileva Calapai, con Molina che scala a destra.

I tentativi biancorossi in avanti restano velleitari e sporadici: all'80' lancio di Molina sull'asse destro, La Mantia ci prova al volo ma trova l'esterno della rete. Ultima sostituzione anche nel Sorrento: Papagni passa all'attacco a 3 punte, con Tortolano che rileva Guitto. Il finale di gara racconta poco: le proteste di La Mantia per una trattenuta ai suoi danni a centroarea, una punizione di Allegretti dai 40 metri smanacciata da G. Rossi e una ripartenza di Corsetti ben stoppata da Di Bella e ancora una punizione tagliata di Allegretti sulla quale il portiere costiero respinge di pugni. All'89' l'occasione migliore del match capita sui piedi di La Mantia: Pippa dai 30 metri indovina un cross da sinistra che taglia l'area di rigore e arriva al numero "17" biancorosso, che con il piattone spedisce a lato da non più di tre metri, a Rossi battuto. Il "Puttilli" vede strozzato in gola l'urlo del possibile vantaggio, potenziale gioia che lascia il posto ai sonanti ululati di disapprovazione dopo il triplice fischio di Benassi. Barletta e Sorrento restano penultime: vince la paura di non perdere, e lo spettro della retrocessione diretta è a un solo punto.
(Twitter: @GuerraLuca88)