
Calcio
Mino e Giacomo, un ricordo lungo sei anni
Il "Puttilli" ha ricordato i tifosi scomparsi in un incidente il 4 maggio 2008
Barletta - lunedì 5 maggio 2014
11.20
La partita giocata ieri pomeriggio dal Barletta contro il Grosseto, insignificante per classifica e campionato, ha avuto una doppia, speciale dedica sul terreno e nell'aria del "Cosimo Puttilli": oggi, 4 maggio, ricorreva infatti il sesto anniversario dalla scomparsa di Mino e Giacomo, due tifosi doc della curva biancorossa morti in un incidente stradale nel 2008. Dal vessillo esposto in loro ricordo, al mazzo di fiori deposto da Luca Livrerani, capitano per l'occasione, fino ai cori in memoria, la giornata ha avuto un panorama emozionante e teso al ricordo.
Una domenica maledetta, in cui il tempo si fermò intorno alle 14: fatale fu lo scontro tra una Ford Fiesta e una Rover 25, condotta da Giacomo Iodice, 34 anni, e con a bordo oltre a Cosimo Damiano Leonino di 31 anni, altre due persone. Teatro dell'incidente il raccordo che unisce la statale 16 «Adriatica» con la statale 16 bis, nei pressi dello svincolo per Margherita di Savoia. Una lingua d'asfalto sprovvista di spartitraffico e, per questo, particolarmente pericolosa.
Saliti in auto, i quattro erano diretti al "Cosimo Puttilli" per assistere al match contro l'Ischia, l'ultima e decisiva giornata della stagione regolare della serie D che avrebbe potuto sancire la promozione diretta in C2 della loro squadra del cuore, dove poi il Barletta andò fuori agli spareggi. L'imprevisto ed il violento impatto, però, annientò i loro sogni, trasformando la domenica di sano divertimento sportivo in tragedia. Il 4-0 sui campani maturò in un "Puttilli" silenzioso, con una curva impegnata nel ricordo e avvolta dal dolore, senza toni intonati.
Il ricordo di Mino e Giacomo è sempre stato vivo negli anni, grazie ai Memorial e alle varie manifestazioni organizzate dai tifosi biancorossi: ieri in Curva Nord al "Puttilli" campeggiava un eloquente striscione, che recitava "4-5-2008, 4-5-2014: In ogni stadio, in ogni partita, il vostro ricordo per tutta la vita...Giacomo e Mino. G.E.". Il tutto accompagnato da cori, in una domenica che ha reso ancora una volta indimenticabile il ricordo di due cuori biancorossi, ma soprattutto di due giovani vite spezzate in una tragica domenica di sei anni fa.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Una domenica maledetta, in cui il tempo si fermò intorno alle 14: fatale fu lo scontro tra una Ford Fiesta e una Rover 25, condotta da Giacomo Iodice, 34 anni, e con a bordo oltre a Cosimo Damiano Leonino di 31 anni, altre due persone. Teatro dell'incidente il raccordo che unisce la statale 16 «Adriatica» con la statale 16 bis, nei pressi dello svincolo per Margherita di Savoia. Una lingua d'asfalto sprovvista di spartitraffico e, per questo, particolarmente pericolosa.
Saliti in auto, i quattro erano diretti al "Cosimo Puttilli" per assistere al match contro l'Ischia, l'ultima e decisiva giornata della stagione regolare della serie D che avrebbe potuto sancire la promozione diretta in C2 della loro squadra del cuore, dove poi il Barletta andò fuori agli spareggi. L'imprevisto ed il violento impatto, però, annientò i loro sogni, trasformando la domenica di sano divertimento sportivo in tragedia. Il 4-0 sui campani maturò in un "Puttilli" silenzioso, con una curva impegnata nel ricordo e avvolta dal dolore, senza toni intonati.
Il ricordo di Mino e Giacomo è sempre stato vivo negli anni, grazie ai Memorial e alle varie manifestazioni organizzate dai tifosi biancorossi: ieri in Curva Nord al "Puttilli" campeggiava un eloquente striscione, che recitava "4-5-2008, 4-5-2014: In ogni stadio, in ogni partita, il vostro ricordo per tutta la vita...Giacomo e Mino. G.E.". Il tutto accompagnato da cori, in una domenica che ha reso ancora una volta indimenticabile il ricordo di due cuori biancorossi, ma soprattutto di due giovani vite spezzate in una tragica domenica di sei anni fa.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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