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Altri sport
Mennea Day 2014, un coro di voci e corse per ricordare la Freccia del Sud
Ieri la Litoranea di Ponente ha ospitato il cuore delle celebrazioni
Barletta - sabato 13 settembre 2014
0.10
Ieri a Barletta, come in altre 37 piazze italiane, è stato tempo di Mennea-day, lo storico evento organizzato dalla Fidal e animato da gare sui 200 metri in tutta Italia aperte ad ogni categoria, atleti professionisti e non: una data che cade in coincidenza con il giorno dell'anniversario del 19''72 del record del mondo di Pietro Mennea a Citta' del Messico nel 1979, un altro omaggio alla memoria della "Freccia del Sud", prematuramente scomparso a 61 anni il 21 marzo 2013. La città natale di uno dei più grandi campioni che lo sport abbia consacrato alla storia ha vissuto a Barletta gare di velocità sui 200 metri piani aperte a tutte le categorie, dagli amatori ai Top Sprinters. Oltre 400 i partecipanti, in una giornata nella quale per una volta il risultato ha avuto scarso rilievo.
Sebbene con affluenza minore-anche da parte delle istituzioni, sarà finito l'entusiasmo della "prima volta"?-rispetto alla prima edizione vissuta nel 2013 al "Cosimo Puttilli", la kermesse ha rappresentato per Barletta un appuntamento dal sapore speciale: a fare da ospite d'onore alla serata, che ha destinato ai partecipanti (la cui quota d'iscrizione, 2 euro, è stata devoluta alla Onlus Pietro Mennea) diploma di partecipazione, medaglie e trofei ad estrazione ed è stata condotta da Franco Frezza e Franco Mascolo-storico allenatore di Mennea-è stato il senatore Franco Marini, 71 anni, Presidente del Comitato storico scientifico per gli anniversari d'interesse nazionale: "Ero un tifoso di Mennea, è stato un modello per tanti e il suo insegnamento sarà imperituro" ha spiegato Marini, accompagnato dal sindaco Pasquale Cascella.
La serata si è avvalsa del Coordinamento tecnico del CONI BAT in collaborazione con tutte le società affiliate alla Fidal locali Atletica Barletta, Athletic Team, Atletica Sprint, Atl, Valle dell'Ofanto, Atletica Disfida di Barletta, Barletta sportiva, Atletica 2010. Un neo per Barletta resta però la destinazione della composizione marmorea regalata nello scorso anno e destinata al "Cosimo Puttilli" in memoria del record mondiale dei 200 metri sul livello del mare stabilita da Pietro Mennea: «Stiamo trovando una soluzione-ha spiegato l'assessore comunale allo sport Antonio Divincenzo-ma oggi pensiamo a una giornata bella, in cui ricordiamo un grandissimo barlettano, una persona che ha vissuto uno sport pulito con fierezza e orgoglio. Chi fa sport fa anche formazione e educazione: Mennea è il più grande esempio di sportivo italiano, ma è soprattutto un esempio di cittadino barlettano, da portare sempre in alto. E' l'esempio di come sacrificio e lavoro possano portare molto, molto in alto nella vita».
A tessere il ricordo di Pietro Mennea è stato poi il professor Franco Mascolo: «Il suo ricordo sarà incancellabile. Con lui abbiamo costituito un fantastico binomio di cui vado molto orgoglioso: ha portato lustro e onore alla nostra città e io mi sento onorato di allenare Mennea. Mettiamo le polemiche da parte, spesso ci sono attacchi sul passato che fanno solo male alla vera storia di Pietro. Non è giusto buttare al vento anni di sacrifici e sofferenze per qualche diceria: la nostra città deve essere solo onorata di aver dato i natali a Pietro. I suoi frutti sono ancora vivi: abbiamo dato vita anche a un gemellaggio sportivo tra Barletta e Formia nel suo nome. Dobbiamo aiutare lo sport, perché lo sport aiuta a crescere". Due grossi crucci: la cittadella dello sport e la pista del Puttilli". "La pista andrebbe ristrutturata quanto prima, il centro federale invece darebbe vita a grandi introiti, creando una specie di college che permetterebbe ai nostri atleti di restare nel Meridione. Perpetuiamo il ricordo di Pietro». Il vero impegno, ora, sarà quello di tenere il Mennea Day sempre vivo, dapprima in noi e nello spirito di Barletta: la sua tenacia, la sua capacità di insegnarci a soffrire e sacrificarci sono un patrimonio troppo importante. Per tutti.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Sebbene con affluenza minore-anche da parte delle istituzioni, sarà finito l'entusiasmo della "prima volta"?-rispetto alla prima edizione vissuta nel 2013 al "Cosimo Puttilli", la kermesse ha rappresentato per Barletta un appuntamento dal sapore speciale: a fare da ospite d'onore alla serata, che ha destinato ai partecipanti (la cui quota d'iscrizione, 2 euro, è stata devoluta alla Onlus Pietro Mennea) diploma di partecipazione, medaglie e trofei ad estrazione ed è stata condotta da Franco Frezza e Franco Mascolo-storico allenatore di Mennea-è stato il senatore Franco Marini, 71 anni, Presidente del Comitato storico scientifico per gli anniversari d'interesse nazionale: "Ero un tifoso di Mennea, è stato un modello per tanti e il suo insegnamento sarà imperituro" ha spiegato Marini, accompagnato dal sindaco Pasquale Cascella.
La serata si è avvalsa del Coordinamento tecnico del CONI BAT in collaborazione con tutte le società affiliate alla Fidal locali Atletica Barletta, Athletic Team, Atletica Sprint, Atl, Valle dell'Ofanto, Atletica Disfida di Barletta, Barletta sportiva, Atletica 2010. Un neo per Barletta resta però la destinazione della composizione marmorea regalata nello scorso anno e destinata al "Cosimo Puttilli" in memoria del record mondiale dei 200 metri sul livello del mare stabilita da Pietro Mennea: «Stiamo trovando una soluzione-ha spiegato l'assessore comunale allo sport Antonio Divincenzo-ma oggi pensiamo a una giornata bella, in cui ricordiamo un grandissimo barlettano, una persona che ha vissuto uno sport pulito con fierezza e orgoglio. Chi fa sport fa anche formazione e educazione: Mennea è il più grande esempio di sportivo italiano, ma è soprattutto un esempio di cittadino barlettano, da portare sempre in alto. E' l'esempio di come sacrificio e lavoro possano portare molto, molto in alto nella vita».
A tessere il ricordo di Pietro Mennea è stato poi il professor Franco Mascolo: «Il suo ricordo sarà incancellabile. Con lui abbiamo costituito un fantastico binomio di cui vado molto orgoglioso: ha portato lustro e onore alla nostra città e io mi sento onorato di allenare Mennea. Mettiamo le polemiche da parte, spesso ci sono attacchi sul passato che fanno solo male alla vera storia di Pietro. Non è giusto buttare al vento anni di sacrifici e sofferenze per qualche diceria: la nostra città deve essere solo onorata di aver dato i natali a Pietro. I suoi frutti sono ancora vivi: abbiamo dato vita anche a un gemellaggio sportivo tra Barletta e Formia nel suo nome. Dobbiamo aiutare lo sport, perché lo sport aiuta a crescere". Due grossi crucci: la cittadella dello sport e la pista del Puttilli". "La pista andrebbe ristrutturata quanto prima, il centro federale invece darebbe vita a grandi introiti, creando una specie di college che permetterebbe ai nostri atleti di restare nel Meridione. Perpetuiamo il ricordo di Pietro». Il vero impegno, ora, sarà quello di tenere il Mennea Day sempre vivo, dapprima in noi e nello spirito di Barletta: la sua tenacia, la sua capacità di insegnarci a soffrire e sacrificarci sono un patrimonio troppo importante. Per tutti.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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