
Calcio
Mazzotta: «Pronto per Barletta, spero di firmare al più presto»
L'attaccante scuola-Lecce in dirittura d'arrivo in biancorosso parla ai nostri microfoni
Barletta - mercoledì 15 gennaio 2014
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C'è un volto nuovo nella lista della spesa "verde" (in quanto a età, non riferito al colore dei soldi) nel mirino del Barletta Calcio: si tratta di Manuel Mazzotta, attaccante classe 1994 in forza al Lecce. Centravanti di piede destro, alto 185 centimetri per 79 chilogrammi, la punta salentina potrebbe aggiungersi a brevissimo in via ufficiale al gruppo di Nevio Orlandi, sin qui detentrice di uno stitico attacco (9 reti in 19 partite di campionato) privo per almeno un mese di Andrea La Mantia, unico attaccante in forza alla rosa biancorossa. Il giocatore si è allenato giorni fa con la "Berretti" e ora sta lavorando a parte in attesa del tesseramento: il suo nome si aggiunge a quelli di Campagna (Parma) e Partipilo (Bari) nella lista dei papabili arrivi invernali dalla cintola in su. Noi di Barlettalife.it lo abbiamo intervistato in esclusiva:
Mazzotta, da giorni sei ormai accostato al Barletta: a che punto è la trattativa?
«Sì, il mio nome ormai è accostato al Barletta, la trattativa prosegue, spero di firmare al più presto per mettermi a disposizione del mister e dare il mio contributo a questa squadra».
Che tipo di giocatore è Manuel Mazzotta? A che punto è la tua condizione fisica?
«Sono una punta centrale, un uomo d'area, per caratteristiche mi hanno paragonato a Toni, Trezeguet o Inzaghi, per azzardare paragoni importanti. Sono molto bravo di testa, con i piedi soprattutto di destro. La mia condizione fisica migliora giorno dopo giorno, sto lavorando tanto per mettermi subito in gioco e ad arrivare al 100 per cento».
Cosa ti ha convinto a scegliere Barletta?
«Mi hanno parlato molto bene di Barletta: mi hanno detto che è una città molto tranquilla dove si sta e si vive bene».
Conoscevi già qualcuno dei tuoi ex compagni? Hai già visto partite del Barletta in questa stagione?
«No, dei compagni non conoscevo nessuno di persona, ma dal primo giorno si sono presentati tutti. Sono dei bravi ragazzi e mi è sembrato un grande gruppo, sono tutti giocatori molto forti, conoscevo di nome tutti, da Allegretti a La Mantia a Branzani. Ho seguito qualche partita, non molte, però alcune le ho seguite e da quello che ho visto questa rosa merita posizioni più alte».
C'erano altre squadre che ti seguivano?
«Sì, ho avuto una chiamata da due squadre di serie C2 e un altra di serie C1, di cui non faccio il nome per correttezza».
Che impressione hai avuto conoscendo mister Orlandi?
«Mister Orlandi mi ha fatto una buona impressione , si vede che è molto preparato e che ci tiene molto a questa squadra».
Che pubblico ti attendi al "Puttilli"? Cosa senti di dire ai tuoi prossimi tifosi?
«Al Puttilli mi attendo un pubblico caloroso, ho visto che i tifosi sono innamorati del Barletta e che giustamente vogliono che la loro squadra vinca sempre.. Mi sento di dire ai tifosi di venire al campo a sostenere sempre la squadra, di incoraggiare e starci sempre vicino, perché la squadra, il mister e la dirigenza vogliono fare bene e danno l'anima per questa squadra. Non vedo l'ora di firmare per dare il mio contributo e la promessa che faccio è che darò il massimo, suderò la maglia e indosserò questa divisa con orgoglio: state sicuri che i risultato arriveranno».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Mazzotta, da giorni sei ormai accostato al Barletta: a che punto è la trattativa?
«Sì, il mio nome ormai è accostato al Barletta, la trattativa prosegue, spero di firmare al più presto per mettermi a disposizione del mister e dare il mio contributo a questa squadra».
Che tipo di giocatore è Manuel Mazzotta? A che punto è la tua condizione fisica?
«Sono una punta centrale, un uomo d'area, per caratteristiche mi hanno paragonato a Toni, Trezeguet o Inzaghi, per azzardare paragoni importanti. Sono molto bravo di testa, con i piedi soprattutto di destro. La mia condizione fisica migliora giorno dopo giorno, sto lavorando tanto per mettermi subito in gioco e ad arrivare al 100 per cento».
Cosa ti ha convinto a scegliere Barletta?
«Mi hanno parlato molto bene di Barletta: mi hanno detto che è una città molto tranquilla dove si sta e si vive bene».
Conoscevi già qualcuno dei tuoi ex compagni? Hai già visto partite del Barletta in questa stagione?
«No, dei compagni non conoscevo nessuno di persona, ma dal primo giorno si sono presentati tutti. Sono dei bravi ragazzi e mi è sembrato un grande gruppo, sono tutti giocatori molto forti, conoscevo di nome tutti, da Allegretti a La Mantia a Branzani. Ho seguito qualche partita, non molte, però alcune le ho seguite e da quello che ho visto questa rosa merita posizioni più alte».
C'erano altre squadre che ti seguivano?
«Sì, ho avuto una chiamata da due squadre di serie C2 e un altra di serie C1, di cui non faccio il nome per correttezza».
Che impressione hai avuto conoscendo mister Orlandi?
«Mister Orlandi mi ha fatto una buona impressione , si vede che è molto preparato e che ci tiene molto a questa squadra».
Che pubblico ti attendi al "Puttilli"? Cosa senti di dire ai tuoi prossimi tifosi?
«Al Puttilli mi attendo un pubblico caloroso, ho visto che i tifosi sono innamorati del Barletta e che giustamente vogliono che la loro squadra vinca sempre.. Mi sento di dire ai tifosi di venire al campo a sostenere sempre la squadra, di incoraggiare e starci sempre vicino, perché la squadra, il mister e la dirigenza vogliono fare bene e danno l'anima per questa squadra. Non vedo l'ora di firmare per dare il mio contributo e la promessa che faccio è che darò il massimo, suderò la maglia e indosserò questa divisa con orgoglio: state sicuri che i risultato arriveranno».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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