
Calcio
Liverani, il Barletta Calcio ritrova la sua saracinesca
Il portiere biancorosso tra i pochi spesso positivi, 195' senza centri al passivo
Barletta - lunedì 20 gennaio 2014
12.32
Ha quella faccia un pò così, a metà tra il sornione e il bonaccione, tanto da essersi meritato il soprannome di "orso" tra i compagni di squadra. In campo e nello spogliatoio, però, è un leader silenzioso: parliamo di Luca Liverani, estremo difensore del Barletta Calcio. Dopo un avvio "lento" come il resto della comitiva guidata da Nevio Orlandi, il portiere romagnolo classe 1989 sta lentamente tornando ai livelli a cui aveva abituato il pubblico biancorosso nella scorsa annata sportiva. Due partite senza incassare reti tra Ascoli e Prato, 195 minuti (recupero escluso) da imbattuto e quattro delle ultime sei partite concluse senza centri al passivo, sono numeri che testimoniano del suo ritorno (e di quello della difesa) al top della forma. Anche ieri contro i lanieri toscani le sue pregevoli parate su De Agostini e Grifoni hanno permesso al Barletta di uscire indenne dal "Lungobisenzio", come già avvenuto nella recente trasferta di Grosseto del 22 dicembre 2013.
Un nome, una certezza, tra le poche ad oggi in casa-Barletta: nella scorsa stagione Liverani era stato la guida di quella difesa inespugnabile che sotto la gestione dell'allenatore di Casalmaggiore aveva incassato appena 2 centri in 10 partite (playoff-salvezza con l'Andria inclusi), risultando tra le migliori d'Europa nel periodo compreso tra marzo e giugno. Numeri frutto di un grande lavoro: il portiere classe 1989, 19 presenze nella prima stagione all'ombra di Eraclio, era stato protagonista in biancorosso di un'annata double-face,con il passaggio da comprimario a titolare inamovibile attuato in un ruolo complesso come quello dell'estremo difensore. Il numero 1 ex Celano nel finale di stagione era così stato tra gli assoluti protagonisti, blindando la porta biancorossa, violata da marzo in poi solo da Caturano (Paganese) e Anzalone (Carrarese). Ben otto incontri conclusi senza subire reti, prima dell'estate che l'aveva visto rinnovare il contratto a inizio luglio e di un cambio di rotta che ad oggi registra 21 centri incassati in campionato ( a cui aggiungere quello di Coppa a Martina Franca) e sei partite chiuse senza subire gol.
Nella stagione sportiva 2013/2014, che oggi vede il Barletta terz'ultimo con 15 punti dopo 20 turni, nonostante un rendimento al ribasso da parte dell'organico biancorosso, Liverani si è quasi sempre tenuto al di qua della sufficienza, eccezion fatta per il passaggio a vuoto nel 2-2 del "Puttilli" contro L'Aquila, sfoderando prove oltre la media. «E' una delle piazze migliori che ci siano in queste categorie». Aveva detto Liverani di Barletta e dell'S.S. Barletta Calcio all'alba del rinnovo del contratto, in luglio: per lui sono scattate le sirene della B (il Padova su tutti), ma Liverani sembra deciso a calare la saracinesca anche su queste, oltre che sulla porta biancorossa.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Un nome, una certezza, tra le poche ad oggi in casa-Barletta: nella scorsa stagione Liverani era stato la guida di quella difesa inespugnabile che sotto la gestione dell'allenatore di Casalmaggiore aveva incassato appena 2 centri in 10 partite (playoff-salvezza con l'Andria inclusi), risultando tra le migliori d'Europa nel periodo compreso tra marzo e giugno. Numeri frutto di un grande lavoro: il portiere classe 1989, 19 presenze nella prima stagione all'ombra di Eraclio, era stato protagonista in biancorosso di un'annata double-face,con il passaggio da comprimario a titolare inamovibile attuato in un ruolo complesso come quello dell'estremo difensore. Il numero 1 ex Celano nel finale di stagione era così stato tra gli assoluti protagonisti, blindando la porta biancorossa, violata da marzo in poi solo da Caturano (Paganese) e Anzalone (Carrarese). Ben otto incontri conclusi senza subire reti, prima dell'estate che l'aveva visto rinnovare il contratto a inizio luglio e di un cambio di rotta che ad oggi registra 21 centri incassati in campionato ( a cui aggiungere quello di Coppa a Martina Franca) e sei partite chiuse senza subire gol.
Nella stagione sportiva 2013/2014, che oggi vede il Barletta terz'ultimo con 15 punti dopo 20 turni, nonostante un rendimento al ribasso da parte dell'organico biancorosso, Liverani si è quasi sempre tenuto al di qua della sufficienza, eccezion fatta per il passaggio a vuoto nel 2-2 del "Puttilli" contro L'Aquila, sfoderando prove oltre la media. «E' una delle piazze migliori che ci siano in queste categorie». Aveva detto Liverani di Barletta e dell'S.S. Barletta Calcio all'alba del rinnovo del contratto, in luglio: per lui sono scattate le sirene della B (il Padova su tutti), ma Liverani sembra deciso a calare la saracinesca anche su queste, oltre che sulla porta biancorossa.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 
.jpg)

.jpg)




.jpg)
j.jpg)