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Calcio
Lega Pro, Prima Divisione, girone B, le pagelle di Barletta-Andria
Decisivo Allegretti, spietato La Mantia
Barletta - lunedì 27 maggio 2013
14.10
Il primo round è concluso. La prima battaglia di una tesissima disfida è terminata. Il Barletta si è aggiudicato il derby più importante della sua storia, battendo i cugini dell'Andria con il più classico dei risultati, un 2-0 che fa esplodere di gioia il "Puttilli" e tutti i suoi tifosi e penalizza (forse eccessivamente) gli ospiti che fino all'85' non avevano sofferto più di tanto. A regalare la gioia della vittoria al Barletta sono state le marcature di Riccardo Allegretti, abile a pennellare una punizione da cineteca, e di Andrea La Mantia, il più lesto di tutti a sfruttare un contropiede micidiale. Riviviamo le emozioni da batticuore del "Puttilli" attraverso le pagelle di tutti i protagonisti del rettangolo di gioco.
Liverani 6: praticamente inoperoso per buona parte dei 90', attento su un paio di occasioni degli avversari, in particolare su Innocenti e Migliaccio
Romeo 6: partita d'ordine e attenzione per l'ex Lecce. Sempre concentrato, non concede sbavature. Lotta alla pari con Sy, nonostante il fisico del numero 9 andriese sia più imponente
Camilleri 6.5: altra prestazione maiuscola per il centrale biancorosso. Argina alla grande Sy e Innocenti, battagliando come un leone sulle palle aeree. Sempre positivo anche in fase di impostazione, comanda la difesa senza particolari patemi. Peccato per quei due colpi di testa che potevano far esplodere il "Puttilli"…
Di Bella 6+: i crampi gli rovinano una prestazione più che sufficiente. Fino all'istante dell'infortunio, aveva contenuto bene le scorribande avversarie, facendosi trovare sempre pronto, al posto giusto nel momento giusto.
Molina 6: meno propositivo del solito. Dalla sua parte agisce Taormina, che comunque passa inosservato soprattutto per merito suo, ma dal baby esterno biancorosso ci si attende anche una fase offensiva più costante. Leggermente meglio quando viene spostato a centrocampo, ma ci ha abituato a standard talmente alti…
Prutsch 5.5: che ingenuità il suo cartellino giallo/rosso! Una trattenuta a 70 metri dall'area biancorossa che un centrocampista esperto come l'austriaco poteva evitare. Prima dell'episodio che è costato il giallo, l'austriaco si rende protagonista di una partita fatta di alti e bassi, di cose positive e di altre da rivedere.
Dall'Oglio 6: Il giovane centrocampista, rilanciato da Orlandi dopo una stagione davvero sfortunata, alterna con costanza una buona fase di interdizione e le solite capacità di inserimento. Prova anche il tiro dalla distanza senza paure né timori.
Allegretti 7 (IL MIGLIORE): Con il capitano in campo, il Barletta si illumina. Lotta come un gladiatore al centro del campo, mettendo in luce il solito repertorio fatto di giocate d'alta classe e passaggi deliziosi. I suoi calci piazzati incutono sempre timore. Contro l'Andria ha uno score di 1 su 3: sbaglia i primi due calci di punizione, lascia di stucco Rossi per la rete che fa esplodere il "Puttilli".
Dezi 6.5: discreta la prestazione del baby centrocampista del Napoli. In fase di costruzione è sempre nel vivo dell'azione. Prova la conclusione dalla distanza con spregiudicatezza, mettendo in difficoltà gli avversari. Propizia il "rosso" a Larosa con un buon senso dell'inserimento. Gli manca soltanto il gol, ma per i primi 90 minuti può bastare così.
Pippa 6: l'ex Siracusa è autore di una partita molto ordinata e senza sbavature. Spesso fa il lavoro sporco e non si fa vedere come ci si potrebbe attendere, ma dalle sue parti gravita D'Errico, eclissato progressivamente dall'esperienza del numero 2 biancorosso.
La Mantia 6: per sua stessa ammissione, prima del gol del 2-0 non era contento della sua prestazione, così come non era soddisfatto anche il pubblico del "Puttilli". Ma un vero bomber, di quelli di razza, è capace di rimanere nell'ombra per 90 minuti e di colpire al momento giusto. Il suo diagonale chirurgico non da scampo a Rossi e all'Andria, e mette una seria ipoteca in vista dell'obiettivo finale.
Cicerelli 6: meno brillante e più emozionato del solito, il numero 11 si rende comunque protagonista di una partita sufficiente. Quando parte palla al piede tagli la difesa andriese in due senza che nessuno riesca a fermarlo. Nel secondo tempo, però, sembra eclissarsi sulla fascia sinistra, lasciando troppo solo La Mantia. Si rivede nel finale, quando serve alla perfezione l'ex Frosinone per la rete del definitivo 2-0.
Orlandi 6: prepara la partita del "Puttilli" come se fosse una sfida a scacchi. La sua squadra è accorta, attenta a non lasciare buchi all'avversaria, ma in fase propositiva ci si poteva attendere di più. Non rischia Simoncelli o Carretta quando l'Andria rimane in 10, preferendo far scalare Molina a centrocampo. La sua tattica "attendista" viene premiata dalla perla di Allegretti e dal contropiede fulminante di La Mantia.
Sig. Bruno della sezione di Torino 6: per alcuni minuti in molti in tribuna l'hanno scambiato per un arbitro inglese. Fischia davvero poco, e si dimentica per un tempo intero di estrarre cartellini gialli (ne avrebbero beneficiato in parti uguali le due squadre). Poi arriva il rosso giusto a Larosa e il siparietto da infarto con Prutsch. Tutto sommato dirige bene, senza farsi sfuggire di mano il match.
Le pagelle dell'Andria: Rossi 6; Lorenzini 5.5, Migliaccio 7, Zaffagnini 6, Contessa 6; D'Errico 5.5, Giorgino 6, Larosa 5, Taormina 5.5 (De Giorgi 5.5), Sy 5.5 (Liccardo 5.5), Innocenti 6. All. Cosco 5
Liverani 6: praticamente inoperoso per buona parte dei 90', attento su un paio di occasioni degli avversari, in particolare su Innocenti e Migliaccio
Romeo 6: partita d'ordine e attenzione per l'ex Lecce. Sempre concentrato, non concede sbavature. Lotta alla pari con Sy, nonostante il fisico del numero 9 andriese sia più imponente
Camilleri 6.5: altra prestazione maiuscola per il centrale biancorosso. Argina alla grande Sy e Innocenti, battagliando come un leone sulle palle aeree. Sempre positivo anche in fase di impostazione, comanda la difesa senza particolari patemi. Peccato per quei due colpi di testa che potevano far esplodere il "Puttilli"…
Di Bella 6+: i crampi gli rovinano una prestazione più che sufficiente. Fino all'istante dell'infortunio, aveva contenuto bene le scorribande avversarie, facendosi trovare sempre pronto, al posto giusto nel momento giusto.
Molina 6: meno propositivo del solito. Dalla sua parte agisce Taormina, che comunque passa inosservato soprattutto per merito suo, ma dal baby esterno biancorosso ci si attende anche una fase offensiva più costante. Leggermente meglio quando viene spostato a centrocampo, ma ci ha abituato a standard talmente alti…
Prutsch 5.5: che ingenuità il suo cartellino giallo/rosso! Una trattenuta a 70 metri dall'area biancorossa che un centrocampista esperto come l'austriaco poteva evitare. Prima dell'episodio che è costato il giallo, l'austriaco si rende protagonista di una partita fatta di alti e bassi, di cose positive e di altre da rivedere.
Dall'Oglio 6: Il giovane centrocampista, rilanciato da Orlandi dopo una stagione davvero sfortunata, alterna con costanza una buona fase di interdizione e le solite capacità di inserimento. Prova anche il tiro dalla distanza senza paure né timori.
Allegretti 7 (IL MIGLIORE): Con il capitano in campo, il Barletta si illumina. Lotta come un gladiatore al centro del campo, mettendo in luce il solito repertorio fatto di giocate d'alta classe e passaggi deliziosi. I suoi calci piazzati incutono sempre timore. Contro l'Andria ha uno score di 1 su 3: sbaglia i primi due calci di punizione, lascia di stucco Rossi per la rete che fa esplodere il "Puttilli".
Dezi 6.5: discreta la prestazione del baby centrocampista del Napoli. In fase di costruzione è sempre nel vivo dell'azione. Prova la conclusione dalla distanza con spregiudicatezza, mettendo in difficoltà gli avversari. Propizia il "rosso" a Larosa con un buon senso dell'inserimento. Gli manca soltanto il gol, ma per i primi 90 minuti può bastare così.
Pippa 6: l'ex Siracusa è autore di una partita molto ordinata e senza sbavature. Spesso fa il lavoro sporco e non si fa vedere come ci si potrebbe attendere, ma dalle sue parti gravita D'Errico, eclissato progressivamente dall'esperienza del numero 2 biancorosso.
La Mantia 6: per sua stessa ammissione, prima del gol del 2-0 non era contento della sua prestazione, così come non era soddisfatto anche il pubblico del "Puttilli". Ma un vero bomber, di quelli di razza, è capace di rimanere nell'ombra per 90 minuti e di colpire al momento giusto. Il suo diagonale chirurgico non da scampo a Rossi e all'Andria, e mette una seria ipoteca in vista dell'obiettivo finale.
Cicerelli 6: meno brillante e più emozionato del solito, il numero 11 si rende comunque protagonista di una partita sufficiente. Quando parte palla al piede tagli la difesa andriese in due senza che nessuno riesca a fermarlo. Nel secondo tempo, però, sembra eclissarsi sulla fascia sinistra, lasciando troppo solo La Mantia. Si rivede nel finale, quando serve alla perfezione l'ex Frosinone per la rete del definitivo 2-0.
Orlandi 6: prepara la partita del "Puttilli" come se fosse una sfida a scacchi. La sua squadra è accorta, attenta a non lasciare buchi all'avversaria, ma in fase propositiva ci si poteva attendere di più. Non rischia Simoncelli o Carretta quando l'Andria rimane in 10, preferendo far scalare Molina a centrocampo. La sua tattica "attendista" viene premiata dalla perla di Allegretti e dal contropiede fulminante di La Mantia.
Sig. Bruno della sezione di Torino 6: per alcuni minuti in molti in tribuna l'hanno scambiato per un arbitro inglese. Fischia davvero poco, e si dimentica per un tempo intero di estrarre cartellini gialli (ne avrebbero beneficiato in parti uguali le due squadre). Poi arriva il rosso giusto a Larosa e il siparietto da infarto con Prutsch. Tutto sommato dirige bene, senza farsi sfuggire di mano il match.
Le pagelle dell'Andria: Rossi 6; Lorenzini 5.5, Migliaccio 7, Zaffagnini 6, Contessa 6; D'Errico 5.5, Giorgino 6, Larosa 5, Taormina 5.5 (De Giorgi 5.5), Sy 5.5 (Liccardo 5.5), Innocenti 6. All. Cosco 5
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