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Calcio
Lega Pro, oggi Consiglio Federale sui termini di ripescaggio
Acquisisce fisionomia il torneo 2013/2014
Barletta - martedì 9 luglio 2013
2.56
Si avvicina a una definizione la stagione di Lega Pro 2013/2014. Oggi pomeriggio, alle 14, presso la sede della FIGC a Roma è convocato il Consiglio Federale nel quale si ribadirà il regolamento (alternanza tra società di Serie D e società retrocesse dalla Seconda Divisione in D) e saranno chiariti i termini di presentazione delle domande di ripescaggio, considerato che al momento non c'è ancora una data ufficiale. L'incontro sarà anche l'occasione per discutere di eventuali altre modifiche regolamentari, come per esempio quella relativa alla possibilità di presiedere più società di calcio professionistico, che interessa particolarmente a Lotito e ai sostenitori della Salernitana.
Ad oggi sono due le squadre che non hanno presentato la domanda di iscrizione, entrambe appartenenti alla Seconda Divisione Lega Pro: Andria Bat e Borgo a Buggiano. Caso a parte, ma con identico risultato, per Treviso e Nuovo Campobasso: le due società hanno presentato domanda incompleta. Questa è stata ritenuta inammissibile dal Consiglio Federale e la loro posizione è giudicata insanabile. Altre otto società hanno invece presentato domanda d'iscrizione senza la fidejussione richiesta: si tratta di Nocerina, Aurora Pro Patria, Tritium, Vicenza (Prima Divisione), Bellaria Igea Marina, Chieti, Rimini e Portogruaro (Seconda Divisione). Per il Barletta, a differenza dell'estate di passione vissuta nel 2012, tutto "ok" sin dallo scorso 25 giugno.
Dopo una sofferta salvezza conseguita al termine di una stagione divisa a metà tra un avvio fallimentare e una conclusione quasi epica, con la vittoria nel doppio spareggio contro l'Andria, il Barletta si prepara a vivere un'annata diversa: nel girone B, dove militeranno i biancorossi, si prospettano però già tanti incroci interessanti, sebbene si attenda di conoscere la definitiva composizione dei gironi. Dalla serie B scenderanno le retrocesse Ascoli e Grosseto (entrambe però restano in attesa di certezze sul futuro societario), mentre dalla Seconda Divisione salgono Pontedera, L'Aquila e Salernitana, con quest'ultima che ha però chiesto di passare al girone A per problematiche ambientali con Nocerina e Paganese. "Cambia" girone il Lecce, grande delusa di questa annata: il derby con i giallorossi salentini sarà la sfida principale di un torneo che si prospetta di qualità pari, se non superiore, a quello appena terminato. Partirà con un punto in meno l'Ascoli, rea di violazione del regolamento CO.VI.SO.C. Di seguito la possibile composizione del girone B di Prima Divisione Lega Pro 2013/2014: Ascoli, Barletta, Benevento, Catanzaro, Frosinone, Grosseto, Gubbio, L'Aquila, Lecce, Nocerina, Paganese, Perugia, Pisa, Pontedera, Prato, Salernitana, Viareggio.
Dopo l'incontro di oggi, ecco gli altri appuntamenti in agenda in Lega Pro: l'11 ci sarà il pronunciamento della Covisoc, il 16 scadranno eventuali ricorsi e il 19 si riunirà il Consiglio Federale. Solo allora, quando saranno note le società ammesse ai campionati, si convocherà un'assemblea della Lega Pro per approvare un nuovo, definitivo regolamento. La sensazione è che in chiave-mercato si attenda ancora di capire anche cosa decideranno in Lega circa i contributi alle società per l'utilizzo dei giovani: scomparendo le retrocessioni in Prima Divisione, si considererà l'intera media età dei diciotto in distinta, che dovrà essere compresa tra i 21 ed i 25 anni, sebbene potrebbe essere individuata nei 23 anni la giusta media. Una certezza resta sullo sfondo: non vedremo "corse" ai classe 1993 e 1994, con ragazzi di 19 e 20 anni che l'anno scorso hanno rappresentato il "piatto pregiato" di buona parte del calciomercato, caratterizzato dalla crisi economica e dai rubinetti chiusi, costante anche per l'estate 2013. I tempi stringono, e ad oggi vi sono solo orientamenti di massima, certo insufficienti per portare una società a strutturare il futuro con certezza.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ad oggi sono due le squadre che non hanno presentato la domanda di iscrizione, entrambe appartenenti alla Seconda Divisione Lega Pro: Andria Bat e Borgo a Buggiano. Caso a parte, ma con identico risultato, per Treviso e Nuovo Campobasso: le due società hanno presentato domanda incompleta. Questa è stata ritenuta inammissibile dal Consiglio Federale e la loro posizione è giudicata insanabile. Altre otto società hanno invece presentato domanda d'iscrizione senza la fidejussione richiesta: si tratta di Nocerina, Aurora Pro Patria, Tritium, Vicenza (Prima Divisione), Bellaria Igea Marina, Chieti, Rimini e Portogruaro (Seconda Divisione). Per il Barletta, a differenza dell'estate di passione vissuta nel 2012, tutto "ok" sin dallo scorso 25 giugno.
Dopo una sofferta salvezza conseguita al termine di una stagione divisa a metà tra un avvio fallimentare e una conclusione quasi epica, con la vittoria nel doppio spareggio contro l'Andria, il Barletta si prepara a vivere un'annata diversa: nel girone B, dove militeranno i biancorossi, si prospettano però già tanti incroci interessanti, sebbene si attenda di conoscere la definitiva composizione dei gironi. Dalla serie B scenderanno le retrocesse Ascoli e Grosseto (entrambe però restano in attesa di certezze sul futuro societario), mentre dalla Seconda Divisione salgono Pontedera, L'Aquila e Salernitana, con quest'ultima che ha però chiesto di passare al girone A per problematiche ambientali con Nocerina e Paganese. "Cambia" girone il Lecce, grande delusa di questa annata: il derby con i giallorossi salentini sarà la sfida principale di un torneo che si prospetta di qualità pari, se non superiore, a quello appena terminato. Partirà con un punto in meno l'Ascoli, rea di violazione del regolamento CO.VI.SO.C. Di seguito la possibile composizione del girone B di Prima Divisione Lega Pro 2013/2014: Ascoli, Barletta, Benevento, Catanzaro, Frosinone, Grosseto, Gubbio, L'Aquila, Lecce, Nocerina, Paganese, Perugia, Pisa, Pontedera, Prato, Salernitana, Viareggio.
Dopo l'incontro di oggi, ecco gli altri appuntamenti in agenda in Lega Pro: l'11 ci sarà il pronunciamento della Covisoc, il 16 scadranno eventuali ricorsi e il 19 si riunirà il Consiglio Federale. Solo allora, quando saranno note le società ammesse ai campionati, si convocherà un'assemblea della Lega Pro per approvare un nuovo, definitivo regolamento. La sensazione è che in chiave-mercato si attenda ancora di capire anche cosa decideranno in Lega circa i contributi alle società per l'utilizzo dei giovani: scomparendo le retrocessioni in Prima Divisione, si considererà l'intera media età dei diciotto in distinta, che dovrà essere compresa tra i 21 ed i 25 anni, sebbene potrebbe essere individuata nei 23 anni la giusta media. Una certezza resta sullo sfondo: non vedremo "corse" ai classe 1993 e 1994, con ragazzi di 19 e 20 anni che l'anno scorso hanno rappresentato il "piatto pregiato" di buona parte del calciomercato, caratterizzato dalla crisi economica e dai rubinetti chiusi, costante anche per l'estate 2013. I tempi stringono, e ad oggi vi sono solo orientamenti di massima, certo insufficienti per portare una società a strutturare il futuro con certezza.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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