
Calcio
Lega Pro, 1^ Divisione, girone B: la Flop 11 della 19^ giornata
Barletta, Andria e Avellino le formazioni più rappresentate
Barletta - giovedì 7 febbraio 2013
14.46
Si ritorna a giocare sui campi del girone B del campionato di Prima Divisione. Terminata la sosta, la squadre sono tornate in campo, e non sono mancate le sorprese. Nonostante la pausa, non sembra avere soste il Latina, che con la vittoria di Sorrento vola a +5 sull'Avellino, fermato in casa da un Benevento sornione e davvero cinico. Non approfitta del ko dell'Avellino il Frosinone, che fatica (e non poco) contro il Prato rimediando "solo" un pareggio. Si proietta in avanti anche il Pisa, che dopo un periodo buio si sbarazza del Gubbio e sale a quota 30. Sorridono Perugia e Nocerina, che tornano prepotentemente in corsa per un posto tra le big del campionato battendo rispettivamente Andria e Barletta. In coda, si muove poco (o nulla): detto dei ko di Andria e Barletta, non sorridono Sorrento (ko contro il Latina) e Carrarese (battuta 3-2 nel pirotecnico derby toscano contro il Viareggio). Approfitta della situazione il Catanzaro, che batte la Paganese e si allontana dalle zone calde. Questi sono i punti salienti della diciannovesima giornata del girone B del campionato di Prima Divisione, racchiusi all'interno di uno speciale targato Barlettalife. Flop 11 è un inedito contenitore che raccoglie i peggiori interpreti di giornata. La Flop 11 del 19° turno di schiera con un 4-4-2 che "toppa" in difesa e produce poco in attacco. In panchina ci va Massimo Rastelli dell'Avellino: nel derbyssimo contro il Benevento i suoi perdono partita e contatto dalla vetta, e domenica contro un'altra formazione in crisi come il Barletta al "Puttilli" i lupi irpini vivranno una sfida decisiva.
Tra i pali l'avellinese Ermanno Fumagalli: dopo i disastri contro la Paganese, "buca" la prestazione in un'altra sfida tra corregionali. Nello 0-2 dei suoi contro il Benevento, è evidente la sua compartecipazione ai centri sanniti, in particolare su quello di Marotta.
Davanti a Fumagalli, una difesa che vede "rosso": al centro vi sono Maikol Benassi e Mario Ciampi. Gli stopper di Carrarese e Sorrento, oltre che dall'età giovane (classe 1989 il primo, 1992 il secondo) sono accomunati dalle sconfitte in rimonta subite dalle rispettive squadre. Benassi con l'espulsione rimediata dopo 20' a Viareggio, condiziona la prestazione dei suoi, che cedono per 2-3 nel derby, mentre Ciampi crolla con la sua difesa nell'1-2 contro il Latina, dove prima Barraco poi Agodirin puniscono i costieri. Sulle fasce altri due calciatori costretti dal regolamento ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco: a destra Marco Briganti del Gubbio, che con l'espulsione dopo 2' a Pisa per fallo da ultimo uomo condiziona la sconfitta dei suoi, sulla corsia opposta Andrea Pippa. All'esordio dal 1' con il Barletta, l'esterno mancino offre una prova discreta, rovinata dal cartellino rosso per fallo da ultimo uomo su Evacuo a metà ripresa, sul 2-0 per la Nocerina.
In mezzo al campo tanto nervosismo e poche idee: al centro apre il quartetto Marco Piccinni del Barletta. Nella oscura giornata della mediana biancorossa a Nocera Inferiore, trova pochi spunti e l'ennesimo "giallo" stagionale, che lo appiederà nella sfida contro l'Avellino. Al suo fianco un ex biancorosso, Simone Guerri, oggi a Gubbio: partito dalla panchina in quel di Pisa, il biondo toscano trova modo di farsi espellere nel convulso finale per proteste mentre siede ancora al fianco di mister Sottil. Sugli esterni pochi spunti e partite finite prima del tempo, sebbene per motivi differenti: a destra Andrea D'Errico dell'Andria, in periodo di fisiologica flessione come la prestazione di Perugia e la sostituzione con Loiodice nel finale confermano. A sinistra Babù De Oliveira della Paganese: nella sconfitta di Catanzaro, mister Grassadonia lo lancia nella mischia a pochi minuti dalla fine, ma lui non trova di meglio che farsi espellere dopo 12' dal suo ingresso in campo.
La coppia di attacco arriva direttamente dalla Bat: anche a Nocera Inferiore, l'attaccante del Barletta Andrea La Mantia non trova il gol, che in stagione gli manca ormai da fine ottobre. Poca assistenza in avanti, tante pressioni e una scarsa vena frenano l'ex centravanti del Frosinone. Al suo fianco c'è Denis Maccan dell'Andria, che conferma il suo periodo-no anche a Perugia, dove mister Cosco lo richiama in panchina dopo 52' di gioco per far posto a Guariniello.
FLOP 11 (4-4-2): Fumagalli (Avellino); Briganti (Gubbio), Ciampi (Sorrento), Benassi (Carrarese), Pippa (Barletta); D'Errico (Andria), Guerri (Gubbio), Piccinni (Barletta), De Oliveira (Paganese); La Mantia (Barletta), Maccan (Andria).
ALLENATORE FLOP 11: Massimo Rastelli (Avellino).
(Twitter: @GuerraLuca88)
Tra i pali l'avellinese Ermanno Fumagalli: dopo i disastri contro la Paganese, "buca" la prestazione in un'altra sfida tra corregionali. Nello 0-2 dei suoi contro il Benevento, è evidente la sua compartecipazione ai centri sanniti, in particolare su quello di Marotta.
Davanti a Fumagalli, una difesa che vede "rosso": al centro vi sono Maikol Benassi e Mario Ciampi. Gli stopper di Carrarese e Sorrento, oltre che dall'età giovane (classe 1989 il primo, 1992 il secondo) sono accomunati dalle sconfitte in rimonta subite dalle rispettive squadre. Benassi con l'espulsione rimediata dopo 20' a Viareggio, condiziona la prestazione dei suoi, che cedono per 2-3 nel derby, mentre Ciampi crolla con la sua difesa nell'1-2 contro il Latina, dove prima Barraco poi Agodirin puniscono i costieri. Sulle fasce altri due calciatori costretti dal regolamento ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco: a destra Marco Briganti del Gubbio, che con l'espulsione dopo 2' a Pisa per fallo da ultimo uomo condiziona la sconfitta dei suoi, sulla corsia opposta Andrea Pippa. All'esordio dal 1' con il Barletta, l'esterno mancino offre una prova discreta, rovinata dal cartellino rosso per fallo da ultimo uomo su Evacuo a metà ripresa, sul 2-0 per la Nocerina.
In mezzo al campo tanto nervosismo e poche idee: al centro apre il quartetto Marco Piccinni del Barletta. Nella oscura giornata della mediana biancorossa a Nocera Inferiore, trova pochi spunti e l'ennesimo "giallo" stagionale, che lo appiederà nella sfida contro l'Avellino. Al suo fianco un ex biancorosso, Simone Guerri, oggi a Gubbio: partito dalla panchina in quel di Pisa, il biondo toscano trova modo di farsi espellere nel convulso finale per proteste mentre siede ancora al fianco di mister Sottil. Sugli esterni pochi spunti e partite finite prima del tempo, sebbene per motivi differenti: a destra Andrea D'Errico dell'Andria, in periodo di fisiologica flessione come la prestazione di Perugia e la sostituzione con Loiodice nel finale confermano. A sinistra Babù De Oliveira della Paganese: nella sconfitta di Catanzaro, mister Grassadonia lo lancia nella mischia a pochi minuti dalla fine, ma lui non trova di meglio che farsi espellere dopo 12' dal suo ingresso in campo.
La coppia di attacco arriva direttamente dalla Bat: anche a Nocera Inferiore, l'attaccante del Barletta Andrea La Mantia non trova il gol, che in stagione gli manca ormai da fine ottobre. Poca assistenza in avanti, tante pressioni e una scarsa vena frenano l'ex centravanti del Frosinone. Al suo fianco c'è Denis Maccan dell'Andria, che conferma il suo periodo-no anche a Perugia, dove mister Cosco lo richiama in panchina dopo 52' di gioco per far posto a Guariniello.
FLOP 11 (4-4-2): Fumagalli (Avellino); Briganti (Gubbio), Ciampi (Sorrento), Benassi (Carrarese), Pippa (Barletta); D'Errico (Andria), Guerri (Gubbio), Piccinni (Barletta), De Oliveira (Paganese); La Mantia (Barletta), Maccan (Andria).
ALLENATORE FLOP 11: Massimo Rastelli (Avellino).
(Twitter: @GuerraLuca88)
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