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Calcio
Lecce-Barletta, è la notte del derby
Al "Via del Mare" in campo alle 19.30
Barletta - sabato 6 settembre 2014
2.32
Per alcuni cuori biancorossi è un derby di secondo piano, preceduto da quello con il Foggia nella categoria, per alcuni a Lecce è una "partita come le altre", ma siamo certi che questa sera Lecce-Barletta avrà un peso specifico particolare per entrambe le formazioni: alle 19.30 il "Via del Mare" ospiterà l'incrocio valevole per la seconda giornata del girone C di Lega Pro, una partita densa di significati sul piano tecnico, con i padroni di casa chiamati a riscattare la scialba sconfitta dell'esordio contro la Lupa Roma e Floriano e compagni deputati a mantenere alto il morale dopo l'esordio con successo sul Messina e il passaggio del turno in Coppa Italia Lega Pro. Terra di Bari contro Salento, romanico contro barocco, pasticciotto contro 'nghiumarelle, biancorosso contro giallorosso. Lecce-Barletta è questo e tanto altro.
Animi opposti
Dopo un annus horribilis, a Barletta sembra tornato l'entusiasmo sugli spalti, sul web e nei bar sport. Per la trasferta nella città di Sant'Oronzo, i tifosi biancorossi si stanno organizzando in gran numero per seguire la squadra, forte dell'esordio con successo in campionato contro il Messina e dell'entusiasmo generato dal passaggio del turno con due successi su altrettanti incontri in Coppa Italia Lega Pro. Saranno quasi 400 le presenze attese in salsa biancorossa, sostegno imprescindibile per una squadra che ha nel mirino la salvezza. Dall'altra parte la storia recente racconta di due anni di cocenti delusioni, due promozioni in B sfumate al termine di due finali play-off entrambe giocate con il ruolo di favorita cucito addosso. Situazioni come queste fiaccherebbero qualsiasi piazza, ma non il Lecce di patron Tesoro, che per il terzo anno consecutivo prova l'assalto alla serie B, con l'intenzione, questa volta, di centrare l'obiettivo
Storie di incroci ed ex
Le strade di Lecce e Barletta si sono incrociate spesso e volentieri in sede di mercato e curriculum dei calciatori nel recente passato. I biancorossi hanno operato sul mercato anche grazie al lavoro di un ex Lecce, alla prima esperienza dietro la scrivania dopo aver appeso le scarpette al chiodo appena pochi mesi fa: il barlettano purosangue Gennaro Delvecchio. Insieme a lui, completano la colonia degli ex giallorossi il difensore centrale Mariano Stendardo, e che in Salento vanta solo diverse panchine ed uno Scudetto Primavera nel 2003-2004, e Francesco De Rose, mediano calabrese che con la maglia del Lecce ha collezionato trenta presenze in campionato nelle ultime due stagioni. A loro aggiungiamo da contraltare due ex "mancati" di un soffio come Giuseppe Abruzzese, a un passo dal Barletta nel 2011, e Nicolas Amodio, fresco di passaggio al Martina Franca ma inseguito dal Barletta per diversi giorni, fino a una concretezza che appariva a un passo, in agosto. Sul terreno di gioco, poi, in panchina nonn sarà derby nel derby: guideranno sì due piemontesi doc come Sesia e Lerda, ma il primo sarà a bordo campo e il secondo in tribuna complice una squalifica.
Le parole alla vigilia
Pretattica e piedi bassi: questo il diktat di Marco Sesia a 24 ore dal match. «È una partita che è esattamente uguale a quella passata e a quella futura. Il Lecce è votato a vincere il campionato, ma la prima l'ha persa. I valori, come sempre, li decide il campo. Il Lecce è un'ottima squadra, ma noi non siamo la vittima sacrificale. Andiamo a giocarci la partita consapevoli dei nostri punti di forza e delle nostre debolezze» ha spiegato l'allenatore torinese. Rispetto ma nessuna deferenza, al cospetto di un Lecce che Lerda vuole battagliero: «La sconfitta di domenica scorsa è passata dalla cosa più importante a quella meno importante, visto che in settimana abbiamo sprecato energie mentali dietro a un qualcosa che non esisteva (fa riferimento al presunto caso Miccoli, ndr): abbiamo voglia e necessità di riprendere in un certo modo davanti ai nostri tifosi. Le motivazioni, di certo, non ci mancano»
I precedenti
La sfida di questa sera racconta una storia di incroci che dura da 72 anni e che nonostante in campionato non si giocasse prima della scorsa stagione dal 1988 ha riempito gli annali biancorossi. Il primo confronto risale all' 8 novembre 1942, quando le due squadre erano in Serie C e in quell'occasione fu il Lecce ad imporsi per 2 a 1. La maggior parte dei derby sono stati disputati quasi sempre in Serie C, fatta eccezione per la stagione 1987/1988, quando Barletta e Lecce si affrontarono in Serie B. Si sono poi disputati anche due derby in Coppa Italia: il primo durante la stagione 1958-1959 con la vittoria in casa dei salentini per 2-1, il secondo a Barletta nel 1972-1973 con la vittoria del Lecce per 1-4. Sin qui le partite totali sono state 44, con 22 vittorie di fede leccese, 11 pareggi e 11 vittorie per il Barletta:
L'arbitro
Sarà Giuseppe Cifelli della sezione di Campobasso a dirigere l'incontro. Assisteranno il direttore di gara molisano Oreste Muto di Torre Annunziata e Manuel Robilotta di Sala Consilina. Cifelli è al suo sesto anno in Lega Pro dove ha arbitrato 72 gare: 49 in Prima Divisione e 23 in Seconda Divisione. Il suo ultimo precedente con il Barletta risale a Prato-Barletta 1-0 del 2 dicembre 2012, decisa dalla rete di Disabato al 31'. Altri due sono i precedenti. Il primo è Barletta-Triestina 1-1 del 4 marzo 2012: si giocava il turno numero 25 del campionato di Prima Divisione, girone B, per un confronto deciso dai centri di Romondini e Motta. Cifelli diresse anche Pisa-Barletta 2-2 del 9 gennaio 2011: era sempre Prima Divisione, e un Barletta in 10 per gran parte della gara, ma avanti grazie all'autorete di Obodo ed il gol di Simoncelli; Fanucchi e Mosciaro raddrizzarono la partita per il conclusivo pareggio. Cifelli ha già arbitrato il Lecce in tre occasioni, tutte al Via del Mare. Il bilancio è equamente suddiviso: una vittoria, una sconfitta, un pareggio. La prima fu Lecce-Virtus Entella del 14 ottobre 2012 con vittoria dei giallorossi per 4-2. La seconda fu il2-2 tra Lecce e Carpi del 5 maggio 2013, penultima giornata della regular season 2012/13. La terza, infine, fu il rocambolesco 4-3 con cui il Perugia sbancò il Via del Mare il 2 febbraio scorso.
Le ultime dal campo
Nel Lecce sono 20 i convocati. Nonostante i rientri di Caglioni, Lopez, Abruzzese, Martinez e Bogliacino che hanno scontato il loro turno di squalifica, mister Lerda (anche lui appiedato dal giudice sportivo), sarà privo di Diniz e Vinetot squalificati, il terzino destro D'Ambrosio, infortunato e l'ala sinistra Lepore, anch'egli out per squalifica. L'allenatore torinese dovrebbe mandare in campo il suo Lecce con un 4-2-3-1 così composto: Caglioni tra i pali; Abruzzese e Carini centrali di difesa, Martinez terzino destro e Lopez terzino sinistro; centrocampo con Salvi e Papini mediani alle spalle di Doumbia, Carrozza e Della Rocca che andranno a sostenere l'unica punta Moscardelli. Da valutare le condizioni di capitan Miccoli che pare aver smaltito l'influenza che lo ha assillato durante la settimana e che sembra pronto per disputare uno spezzone di gara e quelle dei nuovi acquisti Mannini e Filipe, la cui presenza non appare certa.
Nel Barletta, nel momento in cui scriviamo non è nota la lista dei convocati. La partenza per Lecce è fissata alle 8 in pullman. Dovrebbe mancare il solo Rizzitelli, fermo ai box. In ottica formazione, si va verso la conferma del 4-3-3 come canovaccio tattico, ma qualche dubbio permane circa gli uomini da mandare in campo al "Via del Mare": certo di una maglia Luca Liverani tra i pali, davanti al quale agiranno Cortellini, Radi, Stendardo ed uno tra Meola e Regno (con il secondo favorito). In mediana, De Rose, ex dell'incontro scalpita per una maglia e si pone in ballottaggio con Branzani per affiancare Quadri e Legras. Un'altra potenziale novità riguarda l'attacco: accanto al punto fermo Floriano e al versatile Venitucci, è aperto il ballottaggio tra Fall e Dell'Agnello, con il secondo in forte ripresa dopo il lungo stop per il ko al crociato dello scorso febbraio. Difficile vedere un Barletta con il 3-4-3, con un mediano in meno e l'aggiunta di Zammuto nel terzetto arretrato.
LECCE (4-2-3-1): Caglioni; Martinez (Donida), Abruzzese, Carini, Lopez; Salvi, Papini; Carrozza, Moscardelli, Doumbia; Della Rocca. A disp. Petrachi, Donida, Mannini, Sacilotto, Rosafio, Filipe, Miccoli. All. Lerda (in panchina Chini).
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Regno (Meola), Stendardo, Radi, Cortellini; Branzani (De Rose), Quadri, Legras; Venitucci, Fall (Dell'Agnello), Floriano. A disposizione: De Martino, Meola, Zammuto, Guarco, Branzani, Dell'Agnello, Biancolino. Allenatore: Sesia.
ARBITRO: Giuseppe Cifelli della sezione di Campobasso
ASSISTENTE 1: Oreste Muto di Torre Annunziata
ASSISTENTE 2: Manuel Robilotta di Sala Consilina
(Twitter:@GuerraLuca88)
Animi opposti
Dopo un annus horribilis, a Barletta sembra tornato l'entusiasmo sugli spalti, sul web e nei bar sport. Per la trasferta nella città di Sant'Oronzo, i tifosi biancorossi si stanno organizzando in gran numero per seguire la squadra, forte dell'esordio con successo in campionato contro il Messina e dell'entusiasmo generato dal passaggio del turno con due successi su altrettanti incontri in Coppa Italia Lega Pro. Saranno quasi 400 le presenze attese in salsa biancorossa, sostegno imprescindibile per una squadra che ha nel mirino la salvezza. Dall'altra parte la storia recente racconta di due anni di cocenti delusioni, due promozioni in B sfumate al termine di due finali play-off entrambe giocate con il ruolo di favorita cucito addosso. Situazioni come queste fiaccherebbero qualsiasi piazza, ma non il Lecce di patron Tesoro, che per il terzo anno consecutivo prova l'assalto alla serie B, con l'intenzione, questa volta, di centrare l'obiettivo
Storie di incroci ed ex
Le strade di Lecce e Barletta si sono incrociate spesso e volentieri in sede di mercato e curriculum dei calciatori nel recente passato. I biancorossi hanno operato sul mercato anche grazie al lavoro di un ex Lecce, alla prima esperienza dietro la scrivania dopo aver appeso le scarpette al chiodo appena pochi mesi fa: il barlettano purosangue Gennaro Delvecchio. Insieme a lui, completano la colonia degli ex giallorossi il difensore centrale Mariano Stendardo, e che in Salento vanta solo diverse panchine ed uno Scudetto Primavera nel 2003-2004, e Francesco De Rose, mediano calabrese che con la maglia del Lecce ha collezionato trenta presenze in campionato nelle ultime due stagioni. A loro aggiungiamo da contraltare due ex "mancati" di un soffio come Giuseppe Abruzzese, a un passo dal Barletta nel 2011, e Nicolas Amodio, fresco di passaggio al Martina Franca ma inseguito dal Barletta per diversi giorni, fino a una concretezza che appariva a un passo, in agosto. Sul terreno di gioco, poi, in panchina nonn sarà derby nel derby: guideranno sì due piemontesi doc come Sesia e Lerda, ma il primo sarà a bordo campo e il secondo in tribuna complice una squalifica.
Le parole alla vigilia
Pretattica e piedi bassi: questo il diktat di Marco Sesia a 24 ore dal match. «È una partita che è esattamente uguale a quella passata e a quella futura. Il Lecce è votato a vincere il campionato, ma la prima l'ha persa. I valori, come sempre, li decide il campo. Il Lecce è un'ottima squadra, ma noi non siamo la vittima sacrificale. Andiamo a giocarci la partita consapevoli dei nostri punti di forza e delle nostre debolezze» ha spiegato l'allenatore torinese. Rispetto ma nessuna deferenza, al cospetto di un Lecce che Lerda vuole battagliero: «La sconfitta di domenica scorsa è passata dalla cosa più importante a quella meno importante, visto che in settimana abbiamo sprecato energie mentali dietro a un qualcosa che non esisteva (fa riferimento al presunto caso Miccoli, ndr): abbiamo voglia e necessità di riprendere in un certo modo davanti ai nostri tifosi. Le motivazioni, di certo, non ci mancano»
I precedenti
La sfida di questa sera racconta una storia di incroci che dura da 72 anni e che nonostante in campionato non si giocasse prima della scorsa stagione dal 1988 ha riempito gli annali biancorossi. Il primo confronto risale all' 8 novembre 1942, quando le due squadre erano in Serie C e in quell'occasione fu il Lecce ad imporsi per 2 a 1. La maggior parte dei derby sono stati disputati quasi sempre in Serie C, fatta eccezione per la stagione 1987/1988, quando Barletta e Lecce si affrontarono in Serie B. Si sono poi disputati anche due derby in Coppa Italia: il primo durante la stagione 1958-1959 con la vittoria in casa dei salentini per 2-1, il secondo a Barletta nel 1972-1973 con la vittoria del Lecce per 1-4. Sin qui le partite totali sono state 44, con 22 vittorie di fede leccese, 11 pareggi e 11 vittorie per il Barletta:
L'arbitro
Sarà Giuseppe Cifelli della sezione di Campobasso a dirigere l'incontro. Assisteranno il direttore di gara molisano Oreste Muto di Torre Annunziata e Manuel Robilotta di Sala Consilina. Cifelli è al suo sesto anno in Lega Pro dove ha arbitrato 72 gare: 49 in Prima Divisione e 23 in Seconda Divisione. Il suo ultimo precedente con il Barletta risale a Prato-Barletta 1-0 del 2 dicembre 2012, decisa dalla rete di Disabato al 31'. Altri due sono i precedenti. Il primo è Barletta-Triestina 1-1 del 4 marzo 2012: si giocava il turno numero 25 del campionato di Prima Divisione, girone B, per un confronto deciso dai centri di Romondini e Motta. Cifelli diresse anche Pisa-Barletta 2-2 del 9 gennaio 2011: era sempre Prima Divisione, e un Barletta in 10 per gran parte della gara, ma avanti grazie all'autorete di Obodo ed il gol di Simoncelli; Fanucchi e Mosciaro raddrizzarono la partita per il conclusivo pareggio. Cifelli ha già arbitrato il Lecce in tre occasioni, tutte al Via del Mare. Il bilancio è equamente suddiviso: una vittoria, una sconfitta, un pareggio. La prima fu Lecce-Virtus Entella del 14 ottobre 2012 con vittoria dei giallorossi per 4-2. La seconda fu il2-2 tra Lecce e Carpi del 5 maggio 2013, penultima giornata della regular season 2012/13. La terza, infine, fu il rocambolesco 4-3 con cui il Perugia sbancò il Via del Mare il 2 febbraio scorso.
Le ultime dal campo
Nel Lecce sono 20 i convocati. Nonostante i rientri di Caglioni, Lopez, Abruzzese, Martinez e Bogliacino che hanno scontato il loro turno di squalifica, mister Lerda (anche lui appiedato dal giudice sportivo), sarà privo di Diniz e Vinetot squalificati, il terzino destro D'Ambrosio, infortunato e l'ala sinistra Lepore, anch'egli out per squalifica. L'allenatore torinese dovrebbe mandare in campo il suo Lecce con un 4-2-3-1 così composto: Caglioni tra i pali; Abruzzese e Carini centrali di difesa, Martinez terzino destro e Lopez terzino sinistro; centrocampo con Salvi e Papini mediani alle spalle di Doumbia, Carrozza e Della Rocca che andranno a sostenere l'unica punta Moscardelli. Da valutare le condizioni di capitan Miccoli che pare aver smaltito l'influenza che lo ha assillato durante la settimana e che sembra pronto per disputare uno spezzone di gara e quelle dei nuovi acquisti Mannini e Filipe, la cui presenza non appare certa.
Nel Barletta, nel momento in cui scriviamo non è nota la lista dei convocati. La partenza per Lecce è fissata alle 8 in pullman. Dovrebbe mancare il solo Rizzitelli, fermo ai box. In ottica formazione, si va verso la conferma del 4-3-3 come canovaccio tattico, ma qualche dubbio permane circa gli uomini da mandare in campo al "Via del Mare": certo di una maglia Luca Liverani tra i pali, davanti al quale agiranno Cortellini, Radi, Stendardo ed uno tra Meola e Regno (con il secondo favorito). In mediana, De Rose, ex dell'incontro scalpita per una maglia e si pone in ballottaggio con Branzani per affiancare Quadri e Legras. Un'altra potenziale novità riguarda l'attacco: accanto al punto fermo Floriano e al versatile Venitucci, è aperto il ballottaggio tra Fall e Dell'Agnello, con il secondo in forte ripresa dopo il lungo stop per il ko al crociato dello scorso febbraio. Difficile vedere un Barletta con il 3-4-3, con un mediano in meno e l'aggiunta di Zammuto nel terzetto arretrato.
LECCE (4-2-3-1): Caglioni; Martinez (Donida), Abruzzese, Carini, Lopez; Salvi, Papini; Carrozza, Moscardelli, Doumbia; Della Rocca. A disp. Petrachi, Donida, Mannini, Sacilotto, Rosafio, Filipe, Miccoli. All. Lerda (in panchina Chini).
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Regno (Meola), Stendardo, Radi, Cortellini; Branzani (De Rose), Quadri, Legras; Venitucci, Fall (Dell'Agnello), Floriano. A disposizione: De Martino, Meola, Zammuto, Guarco, Branzani, Dell'Agnello, Biancolino. Allenatore: Sesia.
ARBITRO: Giuseppe Cifelli della sezione di Campobasso
ASSISTENTE 1: Oreste Muto di Torre Annunziata
ASSISTENTE 2: Manuel Robilotta di Sala Consilina
(Twitter:@GuerraLuca88)
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