Calcio
Le pagelle di Foggia – Barletta
Immenso Rajcic, ottima la fase difensiva nonostante qualche sbavatura di troppo
Barletta - domenica 6 febbraio 2011
Un Barletta perfetto affonda il Foggia di Zeman. La partita presentava diverse difficoltà, tutte superate dai biancorossi in modo egregio. Non poteva chiedere esordio migliore il nuovo mister, Marco Cari, arrivato prima della sosta per sostituire Lello Sciannimanico. I suoi ragazzi hanno dimostrato di avere cuore e grinta e di onorare su ogni palla la maglia che indossano. Dicevamo, esordiva Cari, ma è la prima assoluta in biancorosso di Ugo Gabrieli, portierino arrivato da Lecce, che non ha fatto rimpiangere Di Masi. Giornata di primizie quindi, ed è nel segno del numero uno che ricordiamo i marcatori, Michele Ischia, alla prima stagionale nonché prima in biancorosso, e il bomber Riccardo Innocenti, che alla seconda presenza da numero 9 ha centrato la porta, segnando il primo gol in biancorosso, si spera il primo di una lunga serie. Nonostante affrontasse una squadra iper-offensiva, Cari non ha rinunciato ad attaccare il Foggia, che a tratti è sembrato confusionario e troppo debole in difesa. Certamente gli uomini di Zeman possono recriminare per le assenze, ma in realtà i satanelli sono apparsi spenti, eccessivamente dipendenti dall'estro del giovanissimo brasiliano ex Chievo Farias. Non ha reso al meglio persino Lorenzo Insigne, temutissimo alla vigilia soprattutto dopo la rete che segnò al Puttilli nella gara d'andata. Dall'altra parte, la sfida dei baby l'hanno vinta sicuramente Nicola Bellomo e Daniele Simoncelli, due autentiche spine nel fianco, che hanno sfoderato una prestazione davvero positiva. Analizziamo ora al dettaglio la prestazione di tutti i biancorossi:
Gabrieli 6+: il portierino biancorosso esordisce tra i pali e non fa rimpiangere il rubino Di Masi. Ingaggia una lotta personale con gli attaccanti foggiani, che quando riescono a trovare il tiro trovano puntualmente l'opposizione di Ugo. Gli unici che riescono a superarlo sono Kone al 45' e il sole, che lo tormenta per tutto il secondo tempo senza però deconcentrarlo. ATTENTO
Galeoto 7: non ci sono più termini per descrivere la forza di questo veterano del calcio. A 39 anni riesce a superare in velocità il ventenne Kone, depositando la palla in calcio d'angolo prima che l'africano segni. In fase difensiva appare insuperabile, Insigne dalla sua parte scompare, si spegne. Riscatta a pieno la prova opaca mostrata contro la Nocerina. Aveva bisogno della pausa per ricaricare le pile. "VECCHIETTO TERRIBILE"
Frezza 6 (IL MENO POSITIVO): dalla sua parte agisce uno scatenato Farias e Frezza lo argina come può, a volte con l'esperienza, altre con i falli. Rimedia un giallo dopo appena 16 minuti che lo condiziona per il resto della partita. Nel secondo tempo Farias scompare dal gioco, e il merito, tutto sommato, è anche suo. GIOIE E DOLORI
Guerri 6,5: Lotta, si inserisce, raddoppia sugli avversari specialmente quando gli uomini di Zeman provano in forcing finale. Spesso quando i rossoneri attaccano si abbassa sulla linea dei difensori. È l'anima di questa squadra. Se tutti avessero il suo spirito combattivo… RINGHIO BIANCOROSSO
Ischia 7: che giocatore..semplicemente perfetto in fase difensiva, non si lascia mai scappare Agodirin. Se il Foggia non segna è soprattutto merito suo e del compagno di mille avventure Fabio Lucioni. Per l'occasione "promosso" al centro della difesa al posto di Maino, trascina i suoi alla vittoria con una rete da centravanti puro. DECISIVO
Lucioni 6,5: mezzo voto in meno rispetto al compagno di reparto, ma la prestazione del Lucio biancorosso è altrettanto positiva. La premiata ditta Lucioni-Ischia riesce ad arginare l'urto di ben 5 attaccanti, inseriti da Zeman nell'ultimo quarto d'ora. Non ha paura di niente, è sicuro dei suoi mezzi. ARCIGNO
Simoncelli 6,5: Super Sic questa volta non segna, ma rientra dopo la squalifica e si rende da subito utile alla causa. Con il suo dinamismo recupera secondi preziosi. Per una volta rimane nell'ombra, fa il lavoro sporco, ma il suo contributo è altrettanto valido. DINAMICO
Zappacosta 6+: entra a partita in corso e fa tanta legna a centrocampo. Utilissimo il suo ingresso per difendere il risultato. È in fase crescente, e probabilmente troverà sempre più spazio in biancorosso. UTILE
Rajcic 8 (Il MIGLIORE): Signori, il croato ha studiato alla scuola del calcio e oggi esprime tutto il suo potenziale. Taglia, cuce, imbastisce la manovra biancorossa con minuzia di particolari. Della serie, meno male che è rimasto… IL PERFETTO SARTO CROATO
Innocenti 7: da attaccante possiede un fiuto del gol ben al di sopra della media. Si catapulta con ferocia sulla palla del 2-0 e non sbaglia. Il buon Riccardo è in forma, e si vede. Lotta su ogni pallone, guadagna centimetri su centimetri, fa salire la squadra. IL KILLER BIANCOROSSO
Bellomo 7: vince il confronto con Insigne. Fresco fresco di convocazione in nazionale, il talentino biancorosso fa vedere di che pasta è fatto. Confeziona a regola d'arte palloni per l'area di rigore, due dei quali si trasformano in gol. E poi, quando parte dalla ¾ ricorda l'Antonio Cassano dei bei tempi, che segnava e faceva segnare. QUANTITÁ e QUALITÁ
Geroni s.v.: prende il posto di Bellomo negli ultimi minuti. Meriterebbe, forse, più spazio. L'unica cosa che riceve, però è un giallo per perdita di tempo…
Rana 7: onore al merito. Questo ragazzo ha calcato i campi della massima serie italiana, e la stoffa si nota proprio nel momento più importante. Gigi corre, si batte, dribbla avversari come birilli. Nel finale è stremato, ma continua a macinare chilometri per centrare la terza vittoria esterna del Barletta. Se solo fosse un po' più cinico sottoporta…… FURETTO
Bruno s.v.: esordio in biancorosso per il barese, che assapora il campo dello Zaccheria giusto in tempo per godersi la festa per la vittoria. Ci saranno altre occasioni per ammirare le sue gesta.
Marco Cari (allenatore) 8: in due settimane rovescia le sorti della squadra. Adotta uno spregiudicato modulo di gioco con 3 trequartisti alle spalle di Innocenti. Il suo assomiglia al famoso 4-2-fantasia adottato da Leonardo ai tempi del Milan. Quest'oggi tutto ha funzionato. Fa esordire Gabrieli, schiera ben 3 Under dal 1', infonde fiducia ai suoi. Sbraccia, urla, sbraita, ricorda vagamente Carletto Mazzone. Nella speranza che come il romanaccio anche Cari possa portare risultati egregi. SORPRENDENTE
Signor Del Giovane (arbitro) 6,5: tutto sommato gestisce bene una partita che sulla carta poteva essere infuocata. Annulla un gol al Foggia per un fuorigioco che c'era. È attento su ogni fase di gioco, e distribuisce equamente i cartellini.
TIFOSI 9: al minuto 90' dallo Zaccheria si alza solo un coro, ed è griffato biancorosso. Sono l'anima di questa squadra, anche a Foggia, nonostante divieti, restrizioni e daspo. Fanno sentire la propria voce anche in quel di Foggia, incitando in maniera civile la squadra. STRAORDINARI
Gabrieli 6+: il portierino biancorosso esordisce tra i pali e non fa rimpiangere il rubino Di Masi. Ingaggia una lotta personale con gli attaccanti foggiani, che quando riescono a trovare il tiro trovano puntualmente l'opposizione di Ugo. Gli unici che riescono a superarlo sono Kone al 45' e il sole, che lo tormenta per tutto il secondo tempo senza però deconcentrarlo. ATTENTO
Galeoto 7: non ci sono più termini per descrivere la forza di questo veterano del calcio. A 39 anni riesce a superare in velocità il ventenne Kone, depositando la palla in calcio d'angolo prima che l'africano segni. In fase difensiva appare insuperabile, Insigne dalla sua parte scompare, si spegne. Riscatta a pieno la prova opaca mostrata contro la Nocerina. Aveva bisogno della pausa per ricaricare le pile. "VECCHIETTO TERRIBILE"
Frezza 6 (IL MENO POSITIVO): dalla sua parte agisce uno scatenato Farias e Frezza lo argina come può, a volte con l'esperienza, altre con i falli. Rimedia un giallo dopo appena 16 minuti che lo condiziona per il resto della partita. Nel secondo tempo Farias scompare dal gioco, e il merito, tutto sommato, è anche suo. GIOIE E DOLORI
Guerri 6,5: Lotta, si inserisce, raddoppia sugli avversari specialmente quando gli uomini di Zeman provano in forcing finale. Spesso quando i rossoneri attaccano si abbassa sulla linea dei difensori. È l'anima di questa squadra. Se tutti avessero il suo spirito combattivo… RINGHIO BIANCOROSSO
Ischia 7: che giocatore..semplicemente perfetto in fase difensiva, non si lascia mai scappare Agodirin. Se il Foggia non segna è soprattutto merito suo e del compagno di mille avventure Fabio Lucioni. Per l'occasione "promosso" al centro della difesa al posto di Maino, trascina i suoi alla vittoria con una rete da centravanti puro. DECISIVO
Lucioni 6,5: mezzo voto in meno rispetto al compagno di reparto, ma la prestazione del Lucio biancorosso è altrettanto positiva. La premiata ditta Lucioni-Ischia riesce ad arginare l'urto di ben 5 attaccanti, inseriti da Zeman nell'ultimo quarto d'ora. Non ha paura di niente, è sicuro dei suoi mezzi. ARCIGNO
Simoncelli 6,5: Super Sic questa volta non segna, ma rientra dopo la squalifica e si rende da subito utile alla causa. Con il suo dinamismo recupera secondi preziosi. Per una volta rimane nell'ombra, fa il lavoro sporco, ma il suo contributo è altrettanto valido. DINAMICO
Zappacosta 6+: entra a partita in corso e fa tanta legna a centrocampo. Utilissimo il suo ingresso per difendere il risultato. È in fase crescente, e probabilmente troverà sempre più spazio in biancorosso. UTILE
Rajcic 8 (Il MIGLIORE): Signori, il croato ha studiato alla scuola del calcio e oggi esprime tutto il suo potenziale. Taglia, cuce, imbastisce la manovra biancorossa con minuzia di particolari. Della serie, meno male che è rimasto… IL PERFETTO SARTO CROATO
Innocenti 7: da attaccante possiede un fiuto del gol ben al di sopra della media. Si catapulta con ferocia sulla palla del 2-0 e non sbaglia. Il buon Riccardo è in forma, e si vede. Lotta su ogni pallone, guadagna centimetri su centimetri, fa salire la squadra. IL KILLER BIANCOROSSO
Bellomo 7: vince il confronto con Insigne. Fresco fresco di convocazione in nazionale, il talentino biancorosso fa vedere di che pasta è fatto. Confeziona a regola d'arte palloni per l'area di rigore, due dei quali si trasformano in gol. E poi, quando parte dalla ¾ ricorda l'Antonio Cassano dei bei tempi, che segnava e faceva segnare. QUANTITÁ e QUALITÁ
Geroni s.v.: prende il posto di Bellomo negli ultimi minuti. Meriterebbe, forse, più spazio. L'unica cosa che riceve, però è un giallo per perdita di tempo…
Rana 7: onore al merito. Questo ragazzo ha calcato i campi della massima serie italiana, e la stoffa si nota proprio nel momento più importante. Gigi corre, si batte, dribbla avversari come birilli. Nel finale è stremato, ma continua a macinare chilometri per centrare la terza vittoria esterna del Barletta. Se solo fosse un po' più cinico sottoporta…… FURETTO
Bruno s.v.: esordio in biancorosso per il barese, che assapora il campo dello Zaccheria giusto in tempo per godersi la festa per la vittoria. Ci saranno altre occasioni per ammirare le sue gesta.
Marco Cari (allenatore) 8: in due settimane rovescia le sorti della squadra. Adotta uno spregiudicato modulo di gioco con 3 trequartisti alle spalle di Innocenti. Il suo assomiglia al famoso 4-2-fantasia adottato da Leonardo ai tempi del Milan. Quest'oggi tutto ha funzionato. Fa esordire Gabrieli, schiera ben 3 Under dal 1', infonde fiducia ai suoi. Sbraccia, urla, sbraita, ricorda vagamente Carletto Mazzone. Nella speranza che come il romanaccio anche Cari possa portare risultati egregi. SORPRENDENTE
Signor Del Giovane (arbitro) 6,5: tutto sommato gestisce bene una partita che sulla carta poteva essere infuocata. Annulla un gol al Foggia per un fuorigioco che c'era. È attento su ogni fase di gioco, e distribuisce equamente i cartellini.
TIFOSI 9: al minuto 90' dallo Zaccheria si alza solo un coro, ed è griffato biancorosso. Sono l'anima di questa squadra, anche a Foggia, nonostante divieti, restrizioni e daspo. Fanno sentire la propria voce anche in quel di Foggia, incitando in maniera civile la squadra. STRAORDINARI