
Calcio
Lavori al "Puttilli": mercoledì tocca al Coni l'ok per il restyling
L'opera di cantierizzazione potrebbe avere il via in ottobre
Barletta - lunedì 14 luglio 2014
Da oltre un lustro ormai la voce "Cosimo Puttilli" è la più gettonata accanto a quella del "calciomercato" nell'estate pallonara di Barletta. A precisa domanda sulla compatibilità tra abbonati e lavori e alla perplessità mostrata in risposta allo "start" del restyling da parte del presidente biancorosso Giuseppe Perpignano in sede di conferenza stampa, risponde un piccolo aggiornamento sull'approvazione del progetto: mercoledì prossimo, 16 luglio, la Coniservizi ha infatti fissato in calendario l'emissione del parere positivo in merito all'avvio del cantiere.
La conferma arriva ai nostri microfoni dall'assessore comunale allo sport Antonio Divincenzo: «Ora tocca solo a Roma dare l'ok». Ogni ritardo di qui in poi sarà ascrivibile alla Coniservizi, i cui ritardi trovano origine nell'organico scarso a disposizione, a fronte delle priorità da sciogliere. Il progetto-"Puttilli" dovrà ora attraversare un'estate in cui dovranno aggiungersi quelli di Commissione di Pubblico Spettacolo, Sicurezza, Vigili del Fuoco, Asl. Dopo i pareri si potrà procedere all'aggiudicazione definitiva, a cui seguiranno 30 giorni per dare il via al progetto esecutivo e 30 giorni per la stipula contratto. Solo al termine di questo iter si potrà realizzare il progetto esposto nel corso dell'incontro, che prevede una capienza di 8.474 posti, inclusi i 25 posti riservati ai diversamente abili. Per i lavori serviranno all'incirca sette mesi in tutto, di cui tre per Distinti, Curva Nord e Curva Sud e quattro per la Tribuna.
I lavori dovrebbero così avere il via a ottobre, rispettando il modificato iter: il primo settore a essere oggetto di intervento, come anticipato, sarà la tribuna centrale, per la quale saranno necessari 120 giorni. A seguire curve e gradinate, oggetto di ristrutturazione e ammodernamento attraverso l'impiego di tribune prefabbricate in carpenteria metallica leggera e modulari. Curve e tribuna poggeranno su pilastrini con la possibilità di abbattere quello che c'è sotto, in rispetto ad una ratifica sottesa ad alcune condizioni, tra cui la visibilità della pista di atletica da ogni posizione.
Questa la previsione temporale entro cui dovrebbe eseguirsi l'esecuzione dei lavori: 30 giorni per l'acquisizione dei pareri e dei nullaosta; 10 giorni per la verifica e la validazione del progetto definitivo, seguiti da altri 10 per l'aggiudicazione definitiva; un altro mese e 10 giorni per la stipula del contratto; un mese per la redazione della progettazione esecutiva; altri 10 giorni per verifica, validazione e approvazione del progetto esecutivo; altri 80 giorni per l'esecuzione dei lavori Fase 1, tribune distinti e curve; 130 giorni per l'esecuzione dei lavori Fase 2, ossia la tribuna coperta; infine 60 giorni per acquisire agibilità, collaudi e autorizzazioni. Il cronoprogramma-si spera quello definitivo-è chiaro: non è in dubbio l'aggiudicazione definitiva, che sarà della CMS srl di Nocera Inferiore, ma di colpo una farraginosa macchina burocratica ha smentito ancora una volta previsioni sul tema-cantierizzazione. Si va di fatto verso un"modello Cagliari", con un Barletta che permarrà a "casa", ma giocherà in un cantiere a cielo aperto, con problematiche riguardanti la sicurezza di spettatori, calciatori e centinaia di atleti che usano la struttura per allenarsi, da prevenire. Ad occhio e croce, 400 giorni ancora: saranno gli ultimi prima di vedere finalmente un "Puttilli" rinnovato?
(Twitter: @GuerraLuca88)
La conferma arriva ai nostri microfoni dall'assessore comunale allo sport Antonio Divincenzo: «Ora tocca solo a Roma dare l'ok». Ogni ritardo di qui in poi sarà ascrivibile alla Coniservizi, i cui ritardi trovano origine nell'organico scarso a disposizione, a fronte delle priorità da sciogliere. Il progetto-"Puttilli" dovrà ora attraversare un'estate in cui dovranno aggiungersi quelli di Commissione di Pubblico Spettacolo, Sicurezza, Vigili del Fuoco, Asl. Dopo i pareri si potrà procedere all'aggiudicazione definitiva, a cui seguiranno 30 giorni per dare il via al progetto esecutivo e 30 giorni per la stipula contratto. Solo al termine di questo iter si potrà realizzare il progetto esposto nel corso dell'incontro, che prevede una capienza di 8.474 posti, inclusi i 25 posti riservati ai diversamente abili. Per i lavori serviranno all'incirca sette mesi in tutto, di cui tre per Distinti, Curva Nord e Curva Sud e quattro per la Tribuna.
I lavori dovrebbero così avere il via a ottobre, rispettando il modificato iter: il primo settore a essere oggetto di intervento, come anticipato, sarà la tribuna centrale, per la quale saranno necessari 120 giorni. A seguire curve e gradinate, oggetto di ristrutturazione e ammodernamento attraverso l'impiego di tribune prefabbricate in carpenteria metallica leggera e modulari. Curve e tribuna poggeranno su pilastrini con la possibilità di abbattere quello che c'è sotto, in rispetto ad una ratifica sottesa ad alcune condizioni, tra cui la visibilità della pista di atletica da ogni posizione.
Questa la previsione temporale entro cui dovrebbe eseguirsi l'esecuzione dei lavori: 30 giorni per l'acquisizione dei pareri e dei nullaosta; 10 giorni per la verifica e la validazione del progetto definitivo, seguiti da altri 10 per l'aggiudicazione definitiva; un altro mese e 10 giorni per la stipula del contratto; un mese per la redazione della progettazione esecutiva; altri 10 giorni per verifica, validazione e approvazione del progetto esecutivo; altri 80 giorni per l'esecuzione dei lavori Fase 1, tribune distinti e curve; 130 giorni per l'esecuzione dei lavori Fase 2, ossia la tribuna coperta; infine 60 giorni per acquisire agibilità, collaudi e autorizzazioni. Il cronoprogramma-si spera quello definitivo-è chiaro: non è in dubbio l'aggiudicazione definitiva, che sarà della CMS srl di Nocera Inferiore, ma di colpo una farraginosa macchina burocratica ha smentito ancora una volta previsioni sul tema-cantierizzazione. Si va di fatto verso un"modello Cagliari", con un Barletta che permarrà a "casa", ma giocherà in un cantiere a cielo aperto, con problematiche riguardanti la sicurezza di spettatori, calciatori e centinaia di atleti che usano la struttura per allenarsi, da prevenire. Ad occhio e croce, 400 giorni ancora: saranno gli ultimi prima di vedere finalmente un "Puttilli" rinnovato?
(Twitter: @GuerraLuca88)
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