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Calcio
La prima volta al "Puttilli": Barletta-Ascoli 1-0
Decide D'Errico su rigore, biancorossi "ok" in casa a 7 mesi dall'ultima volta
Barletta - domenica 12 gennaio 2014
16.22
Finalmente una gioia. Il Barletta espugna il tabù-"Puttilli" superando per 1-0 l'Ascoli, sorpassa i marchigiani in classifica e torna alla vittoria a sette mesi di distanza dall'ultima volta (2-0 all'Andria in gara/1 dei playout, 26 maggio 2013): decide un penalty conquistato e realizzato da Andrea D'Errico in avvio di ripresa, dopo che Ilari aveva fallito un calcio di rigore al 13' del primo tempo. Nel mezzo un buon Ascoli, coriaceo nonostante la crisi societaria e capace di impensierire i biancorossi con un palo e una traversa colpiti nel primo tempo. Barletta che sale a quota 14: sul cielo plumbeo del "Puttilli" si vede un piccolo raggio di sole.
Le formazioni: esordio Guglielmi dal 1', si rivede Zigon
Nel Barletta si rivede in panchina Romeo, assente dalla vittoria di Gubbio del 10 novembre, mentre resta out capitan Allegretti, insieme allo squalificato Cane. Assente anche La Mantia, mentre in lista ci sono i giovani Guglielmi e La Forgia. Nel 4-2-3-1 di partenza la principale novità è l'impiego tra i titolari del giovanissimo (classe 1998) Guglielmi- all'esordio dal 1' in Lega Pro nei panni di terzino destro, laddove Cane sarà assente domenica per squalifica. Per il resto, conferma per la squadra che ha ceduto per 0-2 al Pisa, eccezion fatta per Zigon, che rientra in luogo di Branzani, portando Ilari ad arretrare la propria posizione nel terzetto completato da D'Errico e Cicerelli. Consueta divisa biancorossa da casa.
Completo total black per i piceni. Emergenza-attacco per mister Giordano, che ha perso il partente Malatesta, deve rinunciare all'infortunato Tripoli e in mediana agli squalificati Pestrin e Capece. Non convocati neanche De Iulis e Di Gennaro, febbricitanti. In attacco fiducia ai giovanissimi Giovannini e Minnotti, con una difesa a 4 composta da Bianchi, Scognamillo, Schiavino e Giacomini. In mezzo al campo torna dopo tre mesi Colomba: in porta Pazzagli vince il ballottaggio con Russo.
Il primo tempo: Ilari spreca, brividi piceni
Avvio frizzante del Barletta, che ha in Ilari l'attaccante più pericoloso. Al 4' Pazzagli lo frena in uscita bassa, al 10' è invece Schiavino a interromperne lo "slalom gigante" del numero 11 biancorosso, frenato in corner. Cicerelli si fa invece vedere per la prima volta al 6': cross da destra di D'Errico, sfera ssul secondo palo dove l'attaccante biancorosso controlla e calcia al centro con il destro, trovando il salvataggio di Colomba a centro area. Al 13' prima possibile svolta nel match: corner da destra di Legras, Scognamilio trattiene Di Bella e Oliveri vede calcio di rigore. Dal dischetto va Ilari: la sua esecuzione è debole e poco angolata, Pazzagli blocca. Gol sbagliato, gol (quasi) subìto: al 16' Gandelli va alla battuta su calcio piazzato dai 25 metri, il suo destro trova il palo e sul corner susseguente è Bianchi a staccare più alto di tutti, vedendo il suo stacco respinto dalla traversa a Liverani battuto.
La partita prende vigore, ripartenze rapide si susseguono: i condottieri delle azioni sono D'Errico su sponda barlettana e Gandelli per i piceni. Al 26' prova Legras a scuotere gli equilibri: il suo calcio dalla distanza termina a lato. Stessi esiti per il mancino di Ilari un minuto dopo, che Pazzagli osserva scorrere alla sua sinistra. L'Ascoli ruota bene sulle fasce: al 33' Scalise va via a destra, cross tagliato al centro, dove Camilleri prima e Di Bella poi evitano il tap-in di Giovannini. Nel Barletta, Orlandi prova a mischiare le carte invertendo gli esterni d'attacco, ma Cicerelli fatica a trovare la posizione. E' però ancora l'Ascoli a rendersi pericoloso: al 40' Giacomini orchestra una ripartenza, allargando la sfera a sinistra per Giovannini, il quale punta Guglielmi e cross al centro, dove Minnozzi manca il tocco decisivo a pochi passi dalla rete. La risposta biancorossa è targata Mantovani: al 42' il suo mancino dai 30 metri su calcio piazzato si spegne sul fondo di pochi centimetri. Un giro di lancette e i piceni vanno in rete con Minnozzi, servito da Carpani, ma a gioco fermo per posizione irregolare segnalata dall'assistente Ferraioli. E' l'ultima emozione del primo tempo, che si chiude senza recupero sullo 0-0.
Il secondo tempo: D'Errico decisivo, la prima gioia La ripresa si apre senza cambi. Avvio di marca picena: al 2' Gandelli va via a sinistra, salta Guglielmi, entra in area ma spara alto sulla traversa. E' il numero 6 però quello giusto sulla ruota di Barletta: D'Errico semina il panico a destra, entra in area e salta Giacomini che lo stende. Per Oliveri è rigore, con ammonizione per il terzino ascolano: sul dischetto questa volta va D'Errico, che supera Pazzagli e porta il Barletta in vantaggio tra le mura amiche per la prima volta in questa stagione. Lo 0-1 scuote i marchigiani: al 9' calco piazzato di Colomba da sinistra, Scognamillo calcia di controbalzo ma trova solo l'esterno della rete.
Nel Barletta Orlandi cambia al 18': fuori un acciaccato Zigon, dentro Branzani che va in mediana, con Ilari avanzato nei panni di punta centrale. Cambia sistema di gioco invece Giordano, che passa al 3-5-2, avanzando Giacomini a sinistra e spostando Gandelli in mediana. La pressione ascolana sale e al 28' Minnozzi sfiora il pareggio: forcing di Giovannini a destra, scarico su Scalise il cui cross al centro trova la voleè con il destro della punta picena, che sfiora la traversa. Due giri di lancette e tocca a Carpani impensierire Liverani: il suo stacco su punizione di Scalise si spegne tra le braccia del portiere biancorosso. Il Barletta prova a congelare la sfida, ma prima Cicerelli poi Ilari falliscono ghiotte ripartenze. Al 40' il numero 10 biancorosso calcia sull'esterno della rete da buona posizione: è l'ultima emozione prima di lasciare il campo a Ferreira, che serra le file difensive con Maccarone, inserito per D'Errico. Nel forcing finale ascolano il Barletta perde Ilari per doppia ammonizione: al 47' Minnozzi ci prova dal limite, Liverani blocca con sicurezza: è l'ultimo brivido, i biancorossi tornano alla vittoria. Il tabù-"Puttilli" si chiude qui.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Le formazioni: esordio Guglielmi dal 1', si rivede Zigon
Nel Barletta si rivede in panchina Romeo, assente dalla vittoria di Gubbio del 10 novembre, mentre resta out capitan Allegretti, insieme allo squalificato Cane. Assente anche La Mantia, mentre in lista ci sono i giovani Guglielmi e La Forgia. Nel 4-2-3-1 di partenza la principale novità è l'impiego tra i titolari del giovanissimo (classe 1998) Guglielmi- all'esordio dal 1' in Lega Pro nei panni di terzino destro, laddove Cane sarà assente domenica per squalifica. Per il resto, conferma per la squadra che ha ceduto per 0-2 al Pisa, eccezion fatta per Zigon, che rientra in luogo di Branzani, portando Ilari ad arretrare la propria posizione nel terzetto completato da D'Errico e Cicerelli. Consueta divisa biancorossa da casa.
Completo total black per i piceni. Emergenza-attacco per mister Giordano, che ha perso il partente Malatesta, deve rinunciare all'infortunato Tripoli e in mediana agli squalificati Pestrin e Capece. Non convocati neanche De Iulis e Di Gennaro, febbricitanti. In attacco fiducia ai giovanissimi Giovannini e Minnotti, con una difesa a 4 composta da Bianchi, Scognamillo, Schiavino e Giacomini. In mezzo al campo torna dopo tre mesi Colomba: in porta Pazzagli vince il ballottaggio con Russo.
Il primo tempo: Ilari spreca, brividi piceni
Avvio frizzante del Barletta, che ha in Ilari l'attaccante più pericoloso. Al 4' Pazzagli lo frena in uscita bassa, al 10' è invece Schiavino a interromperne lo "slalom gigante" del numero 11 biancorosso, frenato in corner. Cicerelli si fa invece vedere per la prima volta al 6': cross da destra di D'Errico, sfera ssul secondo palo dove l'attaccante biancorosso controlla e calcia al centro con il destro, trovando il salvataggio di Colomba a centro area. Al 13' prima possibile svolta nel match: corner da destra di Legras, Scognamilio trattiene Di Bella e Oliveri vede calcio di rigore. Dal dischetto va Ilari: la sua esecuzione è debole e poco angolata, Pazzagli blocca. Gol sbagliato, gol (quasi) subìto: al 16' Gandelli va alla battuta su calcio piazzato dai 25 metri, il suo destro trova il palo e sul corner susseguente è Bianchi a staccare più alto di tutti, vedendo il suo stacco respinto dalla traversa a Liverani battuto.
La partita prende vigore, ripartenze rapide si susseguono: i condottieri delle azioni sono D'Errico su sponda barlettana e Gandelli per i piceni. Al 26' prova Legras a scuotere gli equilibri: il suo calcio dalla distanza termina a lato. Stessi esiti per il mancino di Ilari un minuto dopo, che Pazzagli osserva scorrere alla sua sinistra. L'Ascoli ruota bene sulle fasce: al 33' Scalise va via a destra, cross tagliato al centro, dove Camilleri prima e Di Bella poi evitano il tap-in di Giovannini. Nel Barletta, Orlandi prova a mischiare le carte invertendo gli esterni d'attacco, ma Cicerelli fatica a trovare la posizione. E' però ancora l'Ascoli a rendersi pericoloso: al 40' Giacomini orchestra una ripartenza, allargando la sfera a sinistra per Giovannini, il quale punta Guglielmi e cross al centro, dove Minnozzi manca il tocco decisivo a pochi passi dalla rete. La risposta biancorossa è targata Mantovani: al 42' il suo mancino dai 30 metri su calcio piazzato si spegne sul fondo di pochi centimetri. Un giro di lancette e i piceni vanno in rete con Minnozzi, servito da Carpani, ma a gioco fermo per posizione irregolare segnalata dall'assistente Ferraioli. E' l'ultima emozione del primo tempo, che si chiude senza recupero sullo 0-0.
Il secondo tempo: D'Errico decisivo, la prima gioia La ripresa si apre senza cambi. Avvio di marca picena: al 2' Gandelli va via a sinistra, salta Guglielmi, entra in area ma spara alto sulla traversa. E' il numero 6 però quello giusto sulla ruota di Barletta: D'Errico semina il panico a destra, entra in area e salta Giacomini che lo stende. Per Oliveri è rigore, con ammonizione per il terzino ascolano: sul dischetto questa volta va D'Errico, che supera Pazzagli e porta il Barletta in vantaggio tra le mura amiche per la prima volta in questa stagione. Lo 0-1 scuote i marchigiani: al 9' calco piazzato di Colomba da sinistra, Scognamillo calcia di controbalzo ma trova solo l'esterno della rete.
Nel Barletta Orlandi cambia al 18': fuori un acciaccato Zigon, dentro Branzani che va in mediana, con Ilari avanzato nei panni di punta centrale. Cambia sistema di gioco invece Giordano, che passa al 3-5-2, avanzando Giacomini a sinistra e spostando Gandelli in mediana. La pressione ascolana sale e al 28' Minnozzi sfiora il pareggio: forcing di Giovannini a destra, scarico su Scalise il cui cross al centro trova la voleè con il destro della punta picena, che sfiora la traversa. Due giri di lancette e tocca a Carpani impensierire Liverani: il suo stacco su punizione di Scalise si spegne tra le braccia del portiere biancorosso. Il Barletta prova a congelare la sfida, ma prima Cicerelli poi Ilari falliscono ghiotte ripartenze. Al 40' il numero 10 biancorosso calcia sull'esterno della rete da buona posizione: è l'ultima emozione prima di lasciare il campo a Ferreira, che serra le file difensive con Maccarone, inserito per D'Errico. Nel forcing finale ascolano il Barletta perde Ilari per doppia ammonizione: al 47' Minnozzi ci prova dal limite, Liverani blocca con sicurezza: è l'ultimo brivido, i biancorossi tornano alla vittoria. Il tabù-"Puttilli" si chiude qui.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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