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Calcio
La Mantia: «Il mio campionato comincia domenica, faremo un bel finale di stagione»
L'attaccante biancorosso introduce la sfida di L'Aquila
Barletta - giovedì 20 febbraio 2014
18.16
Il calvario dell'infortunio, il rientro da sogno con il gol al Frosinone come inizio della lunga strada per il completo recupero della forma migliore: si può racchiudere in queste parole la prima parte della stagione 2013-2014 di Andrea La Mantia. L'attaccante biancorosso alla vigilia della sfida contro il L'Aquila, che segna il ritorno il campo del Barletta dopo il turno di riposo previsto dal calendario di questo strano torneo a 17 squadre, ha raccontato le sue sensazioni e i suoi pensieri in vista del finale di stagione in un incontro con la stampa presso lo stadio "Puttilli". Ecco le sue parole:
Andrea, possiamo dire che la pausa sia stata per te più salutare che per gli altri? Hai fatto degli allenamenti specifici?
La pausa è stata sicuramente importante per lavorare bene. Ci siamo allenati tutti i giorni, non ho saltato nessuna seduta e a volte ne ho fatte anche di doppie per incrementare la massa muscolare della gamba infortunata. Abbiamo lavorato molto bene, intensamente, siamo pronti per la partita di domenica.
Si può affermare che il tuo campionato personale comincerà domenica? Quali sono gli obiettivi tuoi e della squadra?
Sì, possiamo dire che il mio campionato inizierà domenica, anche se in realtà il vero inizio possiamo individuarlo nel gol con il Frosinone. Vorrei aggiungere però che, anche durante l'infortunio non mi sono mai staccato dalla squadra che ho sempre seguito intensamente. Gli obiettivi sono quelli di riuscire a far bene, dobbiamo dare una svolta a questa stagione. Per quanto mi riguarda, spero di di fare gol importanti, sono sicuro che riusciremo a fare un bel finale di stagione.
Ti senti pronto per giocare dal primo minuto?
Un giocatore si sente sempre pronto per giocare dal primo minuto, ovviamente starà al mister decidere e se riterrà opportuno schierarmi sin da subito sarò pronto a dare il mio contributo.
Avete provato qualcosa dal punto di vista tattico per la partita di domenica?
Certo, abbiamo provato molto durante la pausa. Non sappiamo ancora chi giocherà, ma sicuramente chiunque lo farà darà il massimo per la squadra.
Come vedi i tuoi due nuovi compagni d'attacco Campagna e Ganz? Pensi di poter coesistere con loro?
Sono entrambi dei bei giocatori. Campagna lo conoscevo sin da Frosinone dove abbiamo giocato insieme, mentre Ganz non lo conoscevo ma ho avuto modo di scoprire un giocatore duttile, che può giocare in più ruoli e farlo nel modo migliore. Posso integrarmi con chiunque giochi davanti.
Facendo un passo indietro, nei mesi dell' infortunio hai mai pensato di non riuscire a tornare quello di prima?
Il gol con il Frosinone è stato un sogno e mi ha dato una grossa spinta, ma sapevo che avrei dovuto lavorare ancora molto perchè da un infortunio grave come il mio non si recupera facilmente. Non ho mai pensato di non tornare quello di prima, i primi giorni è stata dura, sapere la brutta notizia dopo la risonanza non è facile, ti passano in testa tante cose, ma poi man mano che passano i giorni va sempre meglio, riesci a muoverti meglio e a fare tante cose. L'importante è affrontare tutto con fiducia e serenità e così ho fatto, tanto da riuscire a recuperare in un tempo minore di molti altri atleti che hanno subito il mio stesso infortunio.
Siamo quasi a marzo, state cominciando a interrogarvi al vostro futuro vista la situazione incerta della società?
Ovviamente, noi da dipendenti della società abbiamo a cuore il futuro del Barletta, ma aggiungo anche che un giocatore quando scende in campo pensa solo a giocare. La società in questo momento è presente, lo è nelle figure del presidente, del direttore e di tutte le persone che ci lavorano e questo ci aiuta a non pensare ad un eventuale allontanamento del presidente.
Andrea, possiamo dire che la pausa sia stata per te più salutare che per gli altri? Hai fatto degli allenamenti specifici?
La pausa è stata sicuramente importante per lavorare bene. Ci siamo allenati tutti i giorni, non ho saltato nessuna seduta e a volte ne ho fatte anche di doppie per incrementare la massa muscolare della gamba infortunata. Abbiamo lavorato molto bene, intensamente, siamo pronti per la partita di domenica.
Si può affermare che il tuo campionato personale comincerà domenica? Quali sono gli obiettivi tuoi e della squadra?
Sì, possiamo dire che il mio campionato inizierà domenica, anche se in realtà il vero inizio possiamo individuarlo nel gol con il Frosinone. Vorrei aggiungere però che, anche durante l'infortunio non mi sono mai staccato dalla squadra che ho sempre seguito intensamente. Gli obiettivi sono quelli di riuscire a far bene, dobbiamo dare una svolta a questa stagione. Per quanto mi riguarda, spero di di fare gol importanti, sono sicuro che riusciremo a fare un bel finale di stagione.
Ti senti pronto per giocare dal primo minuto?
Un giocatore si sente sempre pronto per giocare dal primo minuto, ovviamente starà al mister decidere e se riterrà opportuno schierarmi sin da subito sarò pronto a dare il mio contributo.
Avete provato qualcosa dal punto di vista tattico per la partita di domenica?
Certo, abbiamo provato molto durante la pausa. Non sappiamo ancora chi giocherà, ma sicuramente chiunque lo farà darà il massimo per la squadra.
Come vedi i tuoi due nuovi compagni d'attacco Campagna e Ganz? Pensi di poter coesistere con loro?
Sono entrambi dei bei giocatori. Campagna lo conoscevo sin da Frosinone dove abbiamo giocato insieme, mentre Ganz non lo conoscevo ma ho avuto modo di scoprire un giocatore duttile, che può giocare in più ruoli e farlo nel modo migliore. Posso integrarmi con chiunque giochi davanti.
Facendo un passo indietro, nei mesi dell' infortunio hai mai pensato di non riuscire a tornare quello di prima?
Il gol con il Frosinone è stato un sogno e mi ha dato una grossa spinta, ma sapevo che avrei dovuto lavorare ancora molto perchè da un infortunio grave come il mio non si recupera facilmente. Non ho mai pensato di non tornare quello di prima, i primi giorni è stata dura, sapere la brutta notizia dopo la risonanza non è facile, ti passano in testa tante cose, ma poi man mano che passano i giorni va sempre meglio, riesci a muoverti meglio e a fare tante cose. L'importante è affrontare tutto con fiducia e serenità e così ho fatto, tanto da riuscire a recuperare in un tempo minore di molti altri atleti che hanno subito il mio stesso infortunio.
Siamo quasi a marzo, state cominciando a interrogarvi al vostro futuro vista la situazione incerta della società?
Ovviamente, noi da dipendenti della società abbiamo a cuore il futuro del Barletta, ma aggiungo anche che un giocatore quando scende in campo pensa solo a giocare. La società in questo momento è presente, lo è nelle figure del presidente, del direttore e di tutte le persone che ci lavorano e questo ci aiuta a non pensare ad un eventuale allontanamento del presidente.

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