
Calcio
L'anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Francesco Sfrecola prima di Viareggio-Barletta
Tredicesimo appuntamento con l'esclusivo editoriale di Barlettalife.it
Barletta - sabato 15 dicembre 2012
11.21
Da ormai più di un lustro i nomi dell'Avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e Presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagna i nostri lettori con le sue impressioni da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Domani pomeriggio, alle 14.30, i biancorossi scenderanno in campo in quel di Viareggio per cercare di risalire la china in classifica, mentre l'ambiente societario in settimana ha vissuto il clamoroso "dietro-front" sull'addio del ds Peppino Pavone e si appresta a vivere ore calde nella trattativa per il passaggio delle quote tra Tatò e Di Cosola:
" La settimana che volge al termine è stata caratterizzata in particolare dalla conferenza del ds Peppino Pavone. E' stato un incontro che mi ha colpito molto, sono rimasto dispiaciuto vedendo quest'uomo dal passato glorioso parlare con tono dimesso e assumersi tutte le responsabilità del caso: è chiaro però che in questo momento la situazione di classifica è grigia, il gioco latita e c'era bisogno che qualcuno si prendesse le sue responsabilità. Va dato atto però a Pavone di aver fatto un mea culpa che nel mondo del calcio si vede sempre meno spesso.
Credo al tempo stesso che il periodo appena trascorso abbia segnato una riduzione dei poteri in mano al direttore sportivo: molto dipende anche dalla situazione societaria che si andrà a configurare, e da come si andrà a concatenare con i prossimi eventi. Pavone ha espresso la volontà societaria di intervenire con un rinforzo per reparto: basterà? Probabilmente occorre un restyling più imponente, invasivo nell'organico. Credo che tra partenze e arrivi ci sarà un bel via-via e immagino ci saranno almeno 5-6 nuovi arrivi con un notevole cambiamento nella rosa biancorossa, a prescindere da chi sarà il presidente a gennaio.
La squadra arriva alla sfida di Viareggio dopo il drammatico 2-2 interno contro la Carrarese: certo, dopo domenica si respirava già un'aria molto pesante, per la contestazione tecnica e societaria. Contro la Carrarese abbiamo avuto contro un rigore molto dubbio, siamo stati raggiunti sul 2-2 per una serie di errori in occasione del pari ospite, una serie di eventi che definire insoliti è un eufemismo. Credo che la squadra sia demoralizzata, e forse anche destabilizzata dall'incertezza dettata dalle vicende societarie. Domani saremo impegnati su un campo non semplice, contro una squadra che pur arrivando dall'1-4 di Perugia, arriva da una serie di risultati positivi e ha fatto vedere un gioco di ottima qualità.
Dall'elenco dei convocati per la sfida ai ragazzi di Cuoghi, mancano oltre agli infortunati Dall'Oglio e Castellani, anche Vacca, Angeletti e Ferreira. Credo che le assenze degli ultimi tre rappresentino una bocciatura in vista del mercato di gennaio. Credo siano ai margini del progetto e che stia per essere preparato il terreno per una loro partenza, anche se ovviamente pure le posizioni dei giocatori sono subordinate alle vicende societarie. Per quanto riguarda la trattativa Tatò-Di Cosola, mi risulta che sia in fase avanzata. Credo che a breve ci saranno novità, anche se non mi sento di mettere la mano sul fuoco fino a che non ci sarà il famoso nero su bianco. A noi non resta che unirci in un solo coro, Forza Barletta!"
Avv. Francesco Sfrecola
" La settimana che volge al termine è stata caratterizzata in particolare dalla conferenza del ds Peppino Pavone. E' stato un incontro che mi ha colpito molto, sono rimasto dispiaciuto vedendo quest'uomo dal passato glorioso parlare con tono dimesso e assumersi tutte le responsabilità del caso: è chiaro però che in questo momento la situazione di classifica è grigia, il gioco latita e c'era bisogno che qualcuno si prendesse le sue responsabilità. Va dato atto però a Pavone di aver fatto un mea culpa che nel mondo del calcio si vede sempre meno spesso.
Credo al tempo stesso che il periodo appena trascorso abbia segnato una riduzione dei poteri in mano al direttore sportivo: molto dipende anche dalla situazione societaria che si andrà a configurare, e da come si andrà a concatenare con i prossimi eventi. Pavone ha espresso la volontà societaria di intervenire con un rinforzo per reparto: basterà? Probabilmente occorre un restyling più imponente, invasivo nell'organico. Credo che tra partenze e arrivi ci sarà un bel via-via e immagino ci saranno almeno 5-6 nuovi arrivi con un notevole cambiamento nella rosa biancorossa, a prescindere da chi sarà il presidente a gennaio.
La squadra arriva alla sfida di Viareggio dopo il drammatico 2-2 interno contro la Carrarese: certo, dopo domenica si respirava già un'aria molto pesante, per la contestazione tecnica e societaria. Contro la Carrarese abbiamo avuto contro un rigore molto dubbio, siamo stati raggiunti sul 2-2 per una serie di errori in occasione del pari ospite, una serie di eventi che definire insoliti è un eufemismo. Credo che la squadra sia demoralizzata, e forse anche destabilizzata dall'incertezza dettata dalle vicende societarie. Domani saremo impegnati su un campo non semplice, contro una squadra che pur arrivando dall'1-4 di Perugia, arriva da una serie di risultati positivi e ha fatto vedere un gioco di ottima qualità.
Dall'elenco dei convocati per la sfida ai ragazzi di Cuoghi, mancano oltre agli infortunati Dall'Oglio e Castellani, anche Vacca, Angeletti e Ferreira. Credo che le assenze degli ultimi tre rappresentino una bocciatura in vista del mercato di gennaio. Credo siano ai margini del progetto e che stia per essere preparato il terreno per una loro partenza, anche se ovviamente pure le posizioni dei giocatori sono subordinate alle vicende societarie. Per quanto riguarda la trattativa Tatò-Di Cosola, mi risulta che sia in fase avanzata. Credo che a breve ci saranno novità, anche se non mi sento di mettere la mano sul fuoco fino a che non ci sarà il famoso nero su bianco. A noi non resta che unirci in un solo coro, Forza Barletta!"
Avv. Francesco Sfrecola
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