
Calcio
L'anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Francesco Sfrecola prima di Barletta-Sorrento
Decimo appuntamento del 2013 con l'esclusivo editoriale di Barlettalife.it
Barletta - domenica 24 marzo 2013
Da ormai più di un lustro i nomi dell'Avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e Presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagna i nostri lettori con le sue impressioni da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Oggi pomeriggio ci sarà al "Puttilli" una sfida cruciale come Barletta-Sorrento:
"Il punto di partenza per valutare il momento del Barletta è la difesa, che non subisce reti da 180 minuti: anche ad Andria la difesa è stata il fiore all'occhiello e non ha concesso spazi agli avversari, ma il nostro attacco non riesce a graffiare. Può essere un problema, in particolare in vista di futuri playout: bisogna migliorare tanto sottoporta, considerate le varie occasioni che ci concedono gli avversari. Abbiamo anche uno specialista come Allegretti sui calci piazzati, un'arma da sfruttare meglio.
Il Sorrento che si presenta a Barletta oggi sarà privo della coppia di difensori centrali Nocentini-Di Nunzio, oltre che di Konan: loro arrivano da tante sconfitte, inoltre hanno assenze importanti e dobbiamo sfruttare questa occasione, senza sottovalutare l'avversario, il che sarebbe estremamente deleterio. Ognuno fa il massimo per portare a casa un risultato a questo punto del torneo, ed è vietato fare errori. Oggi la Carrarese sarà ospite del Gubbio, partita non facile, e vincere nello scontro diretto sarebbe quasi una garanzia per evitare l'ultimo posto in caso di concomitante mancato successo dei lunigiani. C'è ancora Carrarese-Barletta, però, e bisogna restare con gli occhi apertissimi: io sono certo che oggi il Barletta potrebbe conquistare l'intera posta in palio.
Anche oggi ci sarà la politica dei prezzi ridotti: diciamo che da un lato è bello l'intento di riempire lo stadio, ma al tempo stesso forse si spinge il tifoso a pensarci due volte prima di sottoscrivere l'abbonamento. Credo che sarebbe stato meglio vendere biglietti a prezzi più alti di un euro per dare maggiore fiducia ai supporters biancorossi per l'anno prossimo.
Il nome del Sorrento evoca certamente piacevoli ricordi: nel 1987 ero allo stadio "Italia", ricordo il viaggio fatto con una "Uno" azzurra e una città presa d'assalto dai barlettani, chiaramente sugli spalti c'erano solo colori biancorossi, ricordo il ritorno a Barletta, la grande attesa di tutta la città. La partita di oggi è speciale: sul "Puttilli" aleggia il ricordo di Pietro Mennea, una scomparsa che ha colpito tutti. Sarebbe bello segnare ed esultare con il dito verso il cielo come lui faceva. Tanti hanno identificato Barletta con Pietro Mennea, questo è bellissimo, dovremo essere sempre grati a quell'umile ragazzo, poi uomo, che ha portato il nome di Barletta in giro per il mondo. Speriamo di dedicare una vittoria alla sua memoria oggi".
Avv. Francesco Sfrecola
"Il punto di partenza per valutare il momento del Barletta è la difesa, che non subisce reti da 180 minuti: anche ad Andria la difesa è stata il fiore all'occhiello e non ha concesso spazi agli avversari, ma il nostro attacco non riesce a graffiare. Può essere un problema, in particolare in vista di futuri playout: bisogna migliorare tanto sottoporta, considerate le varie occasioni che ci concedono gli avversari. Abbiamo anche uno specialista come Allegretti sui calci piazzati, un'arma da sfruttare meglio.
Il Sorrento che si presenta a Barletta oggi sarà privo della coppia di difensori centrali Nocentini-Di Nunzio, oltre che di Konan: loro arrivano da tante sconfitte, inoltre hanno assenze importanti e dobbiamo sfruttare questa occasione, senza sottovalutare l'avversario, il che sarebbe estremamente deleterio. Ognuno fa il massimo per portare a casa un risultato a questo punto del torneo, ed è vietato fare errori. Oggi la Carrarese sarà ospite del Gubbio, partita non facile, e vincere nello scontro diretto sarebbe quasi una garanzia per evitare l'ultimo posto in caso di concomitante mancato successo dei lunigiani. C'è ancora Carrarese-Barletta, però, e bisogna restare con gli occhi apertissimi: io sono certo che oggi il Barletta potrebbe conquistare l'intera posta in palio.
Anche oggi ci sarà la politica dei prezzi ridotti: diciamo che da un lato è bello l'intento di riempire lo stadio, ma al tempo stesso forse si spinge il tifoso a pensarci due volte prima di sottoscrivere l'abbonamento. Credo che sarebbe stato meglio vendere biglietti a prezzi più alti di un euro per dare maggiore fiducia ai supporters biancorossi per l'anno prossimo.
Il nome del Sorrento evoca certamente piacevoli ricordi: nel 1987 ero allo stadio "Italia", ricordo il viaggio fatto con una "Uno" azzurra e una città presa d'assalto dai barlettani, chiaramente sugli spalti c'erano solo colori biancorossi, ricordo il ritorno a Barletta, la grande attesa di tutta la città. La partita di oggi è speciale: sul "Puttilli" aleggia il ricordo di Pietro Mennea, una scomparsa che ha colpito tutti. Sarebbe bello segnare ed esultare con il dito verso il cielo come lui faceva. Tanti hanno identificato Barletta con Pietro Mennea, questo è bellissimo, dovremo essere sempre grati a quell'umile ragazzo, poi uomo, che ha portato il nome di Barletta in giro per il mondo. Speriamo di dedicare una vittoria alla sua memoria oggi".
Avv. Francesco Sfrecola
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