
Calcio
L'anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Francesco Sfrecola prima di Barletta-Gubbio
Settimo appuntamento del 2013 con l'esclusivo editoriale di Barlettalife.it
Barletta - domenica 3 marzo 2013
Da ormai più di un lustro i nomi dell'Avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e Presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagna i nostri lettori con le sue impressioni da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Oggi pomeriggio, alle 14.30, i biancorossi attendono al "Puttilli" il Gubbio per una cruciale sfida-salvezza:
« Si torna in campo dopo due settimane di sosta, utili sicuramente per preparare il ciclo di partite decisive che attendono i biancorossi a marzo. Speriamo che sia stata una pausa propizia per ritrovare il bandolo della vittoria. La sconfitta del Sorrento ieri ci deve dare una spinta decisiva: vincendo oggi ci metteremmo due squadre alle spalle. Credo si debba ripartire dalle tante cose buone viste per più di un tempo al "Francioni" di Latina, diventando più cattivi sotto porta e cancellando le amnesie difensive. Purtroppo nel calcio bisogna stare sempre concentrati e mettere la palla dentro.
Oggi al "Puttilli" arriva un Gubbio che ha reso sin qui molto meno di quanto ci si attendesse: il club umbro verrà a coprirsi a Barletta, e per noi sarà molto complicato trovare spazi in fase offensiva. Dobbiamo ridurre al massimo i margini di errore in difesa, soprattutto in un momento in cui abbiamo difficoltà a far gol. Possiamo magari appellarci anche alla cabala: l'anno scorso nel 3-2 contro il Siracusa sulla panchina aretusea c'era Sottil, che oggi è a Gubbio e vede traballare la sua panchina. Anche se loro in settimana si sono fatti benedire dal Vescovo, magari per avere la marcia in più, mi viene da pensare ironicamente. Vincendo oggi saremmo terzultimi e ci avvicineremmo con un'importante spinta psicologica alla sfida al Frosinone.
In avanti credo sia arrivato il tempo di giocare con due punte, in attesa che sia ratificato l'arrivo di Schulmeister: troveremo quasi certamente una squadra chiusa, della quale dovremo tenere impegnati i difensori. Bisogna sempre essere bravi a sfruttare tutte le occasioni che abbiamo, e magari con l'accoppiata La Mantia-Barbuti potremmo avere maggiori chances di andare in rete.
La chiusura voglio affidarla al pubblico biancorosso: il pre-partita è stato caratterizzato dalle discussioni circa la politica dei prezzi ridotti adottati dalla società in occasione dell'incontro odierno: credo che gli abbonati siano stati encomiabili a sottoscrivere l'abbonamento a scatola chiusa in avvio di stagione e sarebbe stato bello premiare anche loro con delle iniziative anche simboliche, come l'omaggio di un cappello e una sciarpa. Al netto delle considerazioni, non resta che augurarsi di vedere oggi pomeriggio un "Puttilli" stracolmo: la squadra oggi ha più bisogno che mai della sua gente, e spero di vedere un bel colpo d'occhio per spingere il Barletta alla vittoria. Come sempre, Forza Barletta! ».
Avv. Francesco Sfrecola
« Si torna in campo dopo due settimane di sosta, utili sicuramente per preparare il ciclo di partite decisive che attendono i biancorossi a marzo. Speriamo che sia stata una pausa propizia per ritrovare il bandolo della vittoria. La sconfitta del Sorrento ieri ci deve dare una spinta decisiva: vincendo oggi ci metteremmo due squadre alle spalle. Credo si debba ripartire dalle tante cose buone viste per più di un tempo al "Francioni" di Latina, diventando più cattivi sotto porta e cancellando le amnesie difensive. Purtroppo nel calcio bisogna stare sempre concentrati e mettere la palla dentro.
Oggi al "Puttilli" arriva un Gubbio che ha reso sin qui molto meno di quanto ci si attendesse: il club umbro verrà a coprirsi a Barletta, e per noi sarà molto complicato trovare spazi in fase offensiva. Dobbiamo ridurre al massimo i margini di errore in difesa, soprattutto in un momento in cui abbiamo difficoltà a far gol. Possiamo magari appellarci anche alla cabala: l'anno scorso nel 3-2 contro il Siracusa sulla panchina aretusea c'era Sottil, che oggi è a Gubbio e vede traballare la sua panchina. Anche se loro in settimana si sono fatti benedire dal Vescovo, magari per avere la marcia in più, mi viene da pensare ironicamente. Vincendo oggi saremmo terzultimi e ci avvicineremmo con un'importante spinta psicologica alla sfida al Frosinone.
In avanti credo sia arrivato il tempo di giocare con due punte, in attesa che sia ratificato l'arrivo di Schulmeister: troveremo quasi certamente una squadra chiusa, della quale dovremo tenere impegnati i difensori. Bisogna sempre essere bravi a sfruttare tutte le occasioni che abbiamo, e magari con l'accoppiata La Mantia-Barbuti potremmo avere maggiori chances di andare in rete.
La chiusura voglio affidarla al pubblico biancorosso: il pre-partita è stato caratterizzato dalle discussioni circa la politica dei prezzi ridotti adottati dalla società in occasione dell'incontro odierno: credo che gli abbonati siano stati encomiabili a sottoscrivere l'abbonamento a scatola chiusa in avvio di stagione e sarebbe stato bello premiare anche loro con delle iniziative anche simboliche, come l'omaggio di un cappello e una sciarpa. Al netto delle considerazioni, non resta che augurarsi di vedere oggi pomeriggio un "Puttilli" stracolmo: la squadra oggi ha più bisogno che mai della sua gente, e spero di vedere un bel colpo d'occhio per spingere il Barletta alla vittoria. Come sempre, Forza Barletta! ».
Avv. Francesco Sfrecola
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