
Calcio
L'anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Francesco Sfrecola prima di Barletta-Catanzaro
Primo appuntamento del 2013 con l'esclusivo editoriale di Barlettalife.it
Barletta - domenica 6 gennaio 2013
Da ormai più di un lustro i nomi dell'Avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e Presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagna i nostri lettori con le sue "impressioni da biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Oggi pomeriggio, alle 14.30, il Barletta Calcio, rinnovato nello spirito (vedi la scelta di Tatò di restare al timone a lungo) e negli uomini (è arrivato il nuovo ds, Gabriele Martino), si appresta a sfidare la prima incognita del 2013, il Catanzaro di Francesco Cozza, in una sfida che vale le residue chances di salvezza diretta:
"Innanzitutto in bocca al lupo e benvenuto al nuovo direttore sportivo Gabriele Martino, che ha un bel curriculum e al quale auguro di fare bene anche a Barletta. Estendo i miei complimenti al presidente Tatò per il suo rinnovato impegno: ha dimostrato quanto affetto nutra per questa squadra e ha detto chiaramente che il suo impegno sarà duraturo, quindi ci sono le basi per rimediare a questa situazione e fare bene nel futuro.
Mi aspettavo di vedere qualche nuovo viso in campo già oggi contro il Catanzaro: la squadra ha bisogno di rinforzi con urgenza, ma se il direttore sportivo ha fatto questa scelta avrà le sue buone ragioni, in vista di arrivi mirati che risolvano il problema della classifica. Dobbiamo tener conto che dopo la partita contro il Catanzaro mancheranno 14 partite, quindi il tempo stringe. Credo ci sia bisogno anche di ridurre la rosa, togliendo qualche giocatore che non ha reso e mantenendo un numero limitato di calciatori in organico. Serve almeno un intervento per reparto per dare una sterzata alla squadra: ci vogliono almeno due difensori, un centrocampista e un attaccante, inutile nascondersi.
Il presidente Tatò ha parlato anche di possibili interventi per allargare l'organigramma: parole che rientrano nelle ambizioni del numero uno del Barletta Calcio. Sarebbe un intervento necessario che andava fatto anche prima: ora vedremo se l'arrivo di Martino contribuirà a rivedere l'organigramma societario e renderlo maggiormente consono a quello di una squadra di Prima Divisione.
La formazione oggi sarà condizionata dalle otto assenze. In difesa in particolare saremo privi di Calapai, De Leidi, Di Bella e Menegaz. Bisogna capire quanto poi Novelli punti su Petterini e Angeletti: personalmente credo punterà su Molina nei panni di terzino, i due sono destinati al mercato. L'allenatore scegllierà i calciatori di cui maggiormente si fida e su cui più punta dall'inizio dell'anno.
Il 2012 si era concluso senza vittorie in casa per il Barletta: visto che i Maya si erano sbagliati, speriamo di voltare pagina in questo 2013 e cercare di trovare subito il primo successo interno. Come sempre, Forza Barletta!"
Avv. Francesco Sfrecola
"Innanzitutto in bocca al lupo e benvenuto al nuovo direttore sportivo Gabriele Martino, che ha un bel curriculum e al quale auguro di fare bene anche a Barletta. Estendo i miei complimenti al presidente Tatò per il suo rinnovato impegno: ha dimostrato quanto affetto nutra per questa squadra e ha detto chiaramente che il suo impegno sarà duraturo, quindi ci sono le basi per rimediare a questa situazione e fare bene nel futuro.
Mi aspettavo di vedere qualche nuovo viso in campo già oggi contro il Catanzaro: la squadra ha bisogno di rinforzi con urgenza, ma se il direttore sportivo ha fatto questa scelta avrà le sue buone ragioni, in vista di arrivi mirati che risolvano il problema della classifica. Dobbiamo tener conto che dopo la partita contro il Catanzaro mancheranno 14 partite, quindi il tempo stringe. Credo ci sia bisogno anche di ridurre la rosa, togliendo qualche giocatore che non ha reso e mantenendo un numero limitato di calciatori in organico. Serve almeno un intervento per reparto per dare una sterzata alla squadra: ci vogliono almeno due difensori, un centrocampista e un attaccante, inutile nascondersi.
Il presidente Tatò ha parlato anche di possibili interventi per allargare l'organigramma: parole che rientrano nelle ambizioni del numero uno del Barletta Calcio. Sarebbe un intervento necessario che andava fatto anche prima: ora vedremo se l'arrivo di Martino contribuirà a rivedere l'organigramma societario e renderlo maggiormente consono a quello di una squadra di Prima Divisione.
La formazione oggi sarà condizionata dalle otto assenze. In difesa in particolare saremo privi di Calapai, De Leidi, Di Bella e Menegaz. Bisogna capire quanto poi Novelli punti su Petterini e Angeletti: personalmente credo punterà su Molina nei panni di terzino, i due sono destinati al mercato. L'allenatore scegllierà i calciatori di cui maggiormente si fida e su cui più punta dall'inizio dell'anno.
Il 2012 si era concluso senza vittorie in casa per il Barletta: visto che i Maya si erano sbagliati, speriamo di voltare pagina in questo 2013 e cercare di trovare subito il primo successo interno. Come sempre, Forza Barletta!"
Avv. Francesco Sfrecola
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