
Calcio
L'angolo dell'avversario: Nocerina avanti con i nuovi arrivati
Parla Pitino: "Sul mercato abbiamo riequilibrato l’organico"
Barletta - sabato 2 febbraio 2013
1.47
Penultimo allenamento settimanale per la Nocerina che ieri pomeriggio ha continuato a lavorare sulla parte tattica, con esercitazioni volte a velocizzare il possesso palla, a migliorare l'intesa e i movimenti nei vari reparti e a rendere più efficace il pressing. Si sono allenati regolarmente con i nuovi compagni De Lucia, Pepe e Bruno, che hanno strappato i primi applausi dai numerosi tifosi accorsi al sintetico di Pucciano per ammirare le gesta degli ultimi arrivati. E' arrivato in serata Diagouraga che, con tutta probabilità, in mattinata oggi effettuerà il suo primo allenamento agli ordini di Gaetano Auteri. Ancora assente Francesco Scardina, che ha svolto solo lavoro fisioterapico e da martedì prossimo tornerà regolarmente in gruppo. La seduta di rifinitura prevista questa mattina verrà effettuata allo "stadio San Francesco" rigorosamente a porte chiuse. Al termine interverrà in sala stampa Gaetano Auteri, per presentare la sfida contro il Barletta.
Giornate frenetiche quelle milanesi per il direttore sportivo Marcello Pitino, che ha fatto il punto sul mercato a ForzaNocerina.it: "Potremmo dire di essere soddisfatti dopo aver verificato il nostro lavoro sul campo," esordisce il dirigente rossonero, "sulla carta pensiamo di aver agito bene, riequilibrando l'organico; abbiamo ritenuto di fare questi interventi perché c'era potenzialmente la possibilità di migliorarci, grazie anche alla disponibilità del presidente: lascio a voi i voti sul mercato, ad Agosto sentivo parlare di voti altissimi per la Nocerina poi abbiamo visto le difficoltà che abbiamo incontrato quindi preferisco aspettare." Uno dei colpi a sensazione è l'acquisto dell'estremo difensore De Lucia, prelevato dal Livorno: "ha grandissime potenzialità," prosegue Pitino, "viene da un periodo di stop e deve ritrovare continuità ma le qualità sono indiscutibili, da categoria superiore; è ancora giovane per il ruolo che occupa ed ha tutte le possibilità di fare bene: puntiamo soprattutto sulla sua voglia di rilanciarsi e di ritrovare l'emozione della partita."
Il direttore sportivo rossonero si sofferma anche su Vincenzo Pepe, prelevato dal Lanciano: "è un calciatore importante per la categoria," spiega l'uomo mercato rossonero, "è stato in piazze calde, importanti, ed ha sempre fatto bene; a Lanciano aveva poco spazio e qui spera di trovarne di più: non è venuto per prendere il posto di uno dei titolari nel tridente ma per dare un'alternativa in più al mister in attacco." Si passa poi al francese Diagouraga: "Diagouraga potrebbe essere meno pronto degli altri dal punto di vista atletico," ammette Pitino, "è stata un'operazione fatta all'ultimo momento, ci auguriamo che il ragazzo possa subito trovare la migliore forma fisica; lo conosciamo come calciatore e dopo quello che è successo a Carpi sappiamo che ha voglia di rimettersi in pista." A chiudere qualche parola anche su Daniele Bruno: "Bruno è un giovane, classe '91," spiega ancora il direttore sportivo dei molossi, "si tratta di un difensore molto duttile che potrà darci una mano in caso di necessità soprattutto grazie alla sua capacità di giocare sia in difesa che a centrocampo, ricoprendo più ruoli."
Dagli affari conclusi a quelli saltati, a cominciare dal pasticcio nello scambio di portieri col Perugia: "Nel caso di Ragni c'è stato un disguido tecnico- spiega Pitino- volevamo dare la possibilità ai due ragazzi, sia Ragni che Giordano, di trovare stimoli diversi in piazze diverse ma c'è stato un equivoco che ha impedito di chiudere la trattativa; purtroppo sono cose che possono capitare negli ultimi concitati giorni di calciomercato. Non si è trattato di equivoci tecnici ma di mancati accordi per le due trattative sfumate nei primi giorni di mercato: "dispiace non aver chiuso le operazioni per Erpen e Ricchiuti perché ci avevamo puntato molto," conclude Pitino, "l'operazione con Ricchiuti era praticamente fatta, eravamo d'accordo su tutto ma lui ci ha ripensato e dopo aver aspettato una settimana abbiamo deciso di lasciar perdere; per Erpen c'è stata una presa di posizione reciproca, con condizioni diverse, e l'accordo è saltato."
Giornate frenetiche quelle milanesi per il direttore sportivo Marcello Pitino, che ha fatto il punto sul mercato a ForzaNocerina.it: "Potremmo dire di essere soddisfatti dopo aver verificato il nostro lavoro sul campo," esordisce il dirigente rossonero, "sulla carta pensiamo di aver agito bene, riequilibrando l'organico; abbiamo ritenuto di fare questi interventi perché c'era potenzialmente la possibilità di migliorarci, grazie anche alla disponibilità del presidente: lascio a voi i voti sul mercato, ad Agosto sentivo parlare di voti altissimi per la Nocerina poi abbiamo visto le difficoltà che abbiamo incontrato quindi preferisco aspettare." Uno dei colpi a sensazione è l'acquisto dell'estremo difensore De Lucia, prelevato dal Livorno: "ha grandissime potenzialità," prosegue Pitino, "viene da un periodo di stop e deve ritrovare continuità ma le qualità sono indiscutibili, da categoria superiore; è ancora giovane per il ruolo che occupa ed ha tutte le possibilità di fare bene: puntiamo soprattutto sulla sua voglia di rilanciarsi e di ritrovare l'emozione della partita."
Il direttore sportivo rossonero si sofferma anche su Vincenzo Pepe, prelevato dal Lanciano: "è un calciatore importante per la categoria," spiega l'uomo mercato rossonero, "è stato in piazze calde, importanti, ed ha sempre fatto bene; a Lanciano aveva poco spazio e qui spera di trovarne di più: non è venuto per prendere il posto di uno dei titolari nel tridente ma per dare un'alternativa in più al mister in attacco." Si passa poi al francese Diagouraga: "Diagouraga potrebbe essere meno pronto degli altri dal punto di vista atletico," ammette Pitino, "è stata un'operazione fatta all'ultimo momento, ci auguriamo che il ragazzo possa subito trovare la migliore forma fisica; lo conosciamo come calciatore e dopo quello che è successo a Carpi sappiamo che ha voglia di rimettersi in pista." A chiudere qualche parola anche su Daniele Bruno: "Bruno è un giovane, classe '91," spiega ancora il direttore sportivo dei molossi, "si tratta di un difensore molto duttile che potrà darci una mano in caso di necessità soprattutto grazie alla sua capacità di giocare sia in difesa che a centrocampo, ricoprendo più ruoli."
Dagli affari conclusi a quelli saltati, a cominciare dal pasticcio nello scambio di portieri col Perugia: "Nel caso di Ragni c'è stato un disguido tecnico- spiega Pitino- volevamo dare la possibilità ai due ragazzi, sia Ragni che Giordano, di trovare stimoli diversi in piazze diverse ma c'è stato un equivoco che ha impedito di chiudere la trattativa; purtroppo sono cose che possono capitare negli ultimi concitati giorni di calciomercato. Non si è trattato di equivoci tecnici ma di mancati accordi per le due trattative sfumate nei primi giorni di mercato: "dispiace non aver chiuso le operazioni per Erpen e Ricchiuti perché ci avevamo puntato molto," conclude Pitino, "l'operazione con Ricchiuti era praticamente fatta, eravamo d'accordo su tutto ma lui ci ha ripensato e dopo aver aspettato una settimana abbiamo deciso di lasciar perdere; per Erpen c'è stata una presa di posizione reciproca, con condizioni diverse, e l'accordo è saltato."
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