Benevento Calcio
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L'angolo dell'avversario: la storia del Benevento Calcio S.p.a.

Dalla fondazione del 1929 ai tanti rimpianti durante i playoff

Ripartire per chiudere al meglio un "annus horribilis". Con questa volontà il Barletta si avvicina lentamente all'ultima sfida del 2012, in programma sabato prossimo alle 14.30 al "Cosimo Puttilli", dove arriva il quotato Benevento, alla ricerca di punti per avvicinare la zona-playoff nel turno numero 15 del campionato di Prima Divisione, girone B, giunto al giro di boa. Una sfida che va oltre la classifica, contraddistinta dal ritorno di Raffaele Novelli in sella alla panchina biancorossa e dalla "visita" degli ex barlettani Mengoni e Rajcic al pubblico che un tempo fu il loro tifo. Andiamo a conoscere meglio la storia dei prossimi avversari del Barletta:

La fondazione negli anni '20
La città di Benevento ha avuto la sua squadra, per la prima volta, nel 1929, la A.C. Benevento. La compagine giocava sul campo Meomartini, al Rione Libertà, struttura realizzata da don Ciccio Minocchia con l'aiuto dei calciatori, tutti residenti nel capoluogo sannita. Nel 1934, la rappresentativa beneventana, allenata dall'ungherese Halmos, riuscì ad iscriversi al campionato di serie C, a girone unico. Uno dei primi risultati degni di nota lo raggiunse nel 1938 quando vinse il torneo Capocci. Le squadre partecipanti erano 22 e il premio in palio era una targa tutta d'oro. Nel 1942 la società cambiò il proprio nome in GUF (Gruppo universitario fascista) Benevento e vinse contro il Napoli, squadra militante in serie A. In quegli il Benevento fu promosso due volte in B, ma non potè iscriversi al campionato per motivi economici. Si determinò, così, un momento di profonda crisi durato circa un decennio e la squadra si sgretolò. Nel 1953 fu messa su la formazione della A.C.S. Vito, che però non riuscì ad andare oltre la serie D.

1963: nasce la Società Sportiva Benevento
Nel 1963, dalla fusione tra la S.S. San Vito e la A.S. Benevento, nacque la Società Sportiva Benevento, che visse una storia avara di successi. Salvezze sul filo di lana, retrocessioni e mai un campionato d'alta classifica. Nel decennio che va dal 1970 al 1980, sono racchiuse le più belle pagine della recente storia del calcio beneventano. Lo dicono i risultati: i campionati disputati sono stati tutti di vertice. Si è registrata una promozione in serie C, un quarto posto, la partecipazione al torneo anglo-italiano, con un'indimenticabile trasferta a Wimbledon, una promozione in C1. L'unica delusione la mancata promozione in serie B, fallita nella stagione 1975-76 nelle ultime giornate di campionato. Nel 1979 alla città di Benevento venne consegnato lo stadio comunale Santa Colomba. La prima partita disputata fu quella con l'Ascoli a cui assistettero 25.000 spettatori.

1990: il passaggio a Football Club Sporting Benevento
Nel 1990 la società cambiò ancora una volta nome e diventò Football Club Sporting Benevento. Prese parte a campionati minori e solo nel 1995 si riaffacciò a quello di C2. L'anno successivo si qualificò ai play off, ma non superò lo scoglio della semifinale. Da questo momento in poi i play off diventarono per la squadra giallorossa un boccone amaro. Un boccone che non è andato giù neanche nell'estate del 2005, allorquando, lo Sporting doveva disputare la semifinale play off della C1. A questo episodio seguì il fallimento dello Sporting Benevento e una nuova crisi. Dopo un anno di alterne vicende societarie, nel mese di marzo del 2006 alla guida della società arrivano i fratelli Oreste e Ciro Vigorito, che rifondano la squadra e danno vita al Benevento Calcio. Nella stagione 2007/2008, la compagine, allenata da mister Gianni Simonelli, è stata promossa in serie C1 con quattro giornati di anticipo e chiudendo il girone C con nove punti di vantaggio sul Pescina.

2009/2010: sfuma il sogno-playoff
Dopo la sconfitta con il Crotone, riparte con Leonardo Acori, nuovo allenatore. Dopo un avvio insoddisfacente il tecnico di Bastia Umbra viene esonerato e al suo posto arriva Andrea Camplone, ex allenatore della Cavese. L'11 aprile 2010, visti gli scadenti risultati conseguiti anche dal tecnico pescarese, viene richiamato Leonardo Acori con l'obiettivo di riportare l'undici giallorosso in zona play-off. Nelle ultime quattro giornate, l'ex trainer di Livorno e Rimini, consegue 10 punti e la qualificazione alla fase finale del torneo come quinta. Purtroppo nella semifinale play off il Benevento vede svanito il sogno della promozione in serie cadetta. Nel 2010/2011 la Società decide di avviare una politica più parsimoniosa e di puntare maggiormente sui giovani, pur non rinnegando le ambizioni degli anni precedenti. La squadra viene affidata ad Agatino Cuttone, tecnico esperto della categoria, grintoso ed abile nel portare avanti la linea "verde". Martedì 26 ottobre 2010 si spegne l'Amministratore delegato Ciro Vigorito dopo una grave malattia. Tutta la città e la provincia si uniscono al cordoglio della famiglia Vigorito invocando all'unanimità l'intitolazione dello stadio Santa Colomba al compianto dirigente. Il 02.11.2010 a distanza di soli 7 giorni dalla scomparsa, arriva la delibera della giunta comunale e lo Stadio Comunale, già "Santa Colomba" (nome della contrada in cui è ubicato) diviene ufficialmente Stadio Comunale "Ciro Vigorito.

L'ultimo biennio: l'addio di Imbriani
La stagione 2011-12 ha visto il Benevento per la prima volta nella sua storia partire con una penalizzazione (sei punti poi ridotti a due), ed è cominciata con il ritorno sulla panchina di Simonelli, avvicendato dalla 15ª giornata da Carmelo Imbriani e Jorge Martinez come allenatore in seconda. Il Benevento terminerà la stagione al sesto posto, perdendo quindi la possibilità di partecipare ai play-off. Sotto cattivi auspici è cominciata la stagione 2012-13: durante il ritiro precampionato l'allenatore Carmelo Imbriani ha dovuto rinunciare all'incarico per gravi motivi di salute, lasciando il posto al suo vice. Alla luce degli scadenti risultati conseguiti nelle prime 7 giornate, Jorge Martinez ha rassegnato le dimissioni. Al posto dell'allenatore uruguayano, la società ha chiamato alla guida tecnica Guido Ugolotti. E' lui che guiderà la squadra domani al "Puttilli".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte informazioni: beneventocalciospa.it
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