
Calcio
L'angolo dell'avversario: Bucolo, «Messina pronto per Barletta»
Il centrocampista peloritano verso la sfida del "Puttilli"
Barletta - venerdì 29 agosto 2014
Temperatura alta in casa Messina in vista della sfida di sabato sera, quando i peloritani saranno di scena al "Cosimo Puttilli" contro Liverani e compagni per il battesimo della Lega Pro unica 2014/2015, girone C. Per la compagine siciliana, attesa all'ombra di Eraclio con qualche assente, un ritorno nella terza serie del calcio italiano che il 26enne Rosario Bucolo, centrocampista alla terza stagione in giallorosso, ha così commentato in conferenza stampa: «Ci stiamo allenando bene-ha spiegato Bucolo a messinanelpallone.it-stiamo studiando questa gara nel migliore dei modi, grazie alle indicazioni e al lavoro molto intenso cui ci sottopone il mister. Il Barletta è una buona squadra, ma dobbiamo pensare principalmente a noi, come abbiamo fatto anche l'anno scorso. Siamo pronti e vogliamo partire al meglio».
Bucolo, soprannominato "Saro" a Messina, ha anche commentato l'inusuale orario di disputa del match: «Le scelta di far giocare la gara di Barletta alle 19.30 ci ha un po' sorpreso, ma ciò non cambia che dobbiamo andare in campo per vincere». L'esordio a Barletta, però, vedrà un Messina incerottato, con tre o quattro assenze di rilievo per infortunio o squalifica: "Peseranno-spiega Bucolo-ed era anche normale che qualcuno si facesse male, però piano piano stanno recuperando tutti». A centrocampo ci sarà Nigro con lui: «La concorrenza fa bene, siamo forti sia a livello tecnico che di forza, ma dobbiamo lavorare tutti insieme per un unico obiettivo e per il bene del Messina». Il centrocampista cresciuto calcisticamente tra Gela e Catanzaro è diventato vice-capitano dopo la partenza di Ignoffo: «Come ha detto Giorgio Corona il giorno della presentazione qui siamo tutti capitani. Io sento il peso di questa maglia sin dal torneo di Serie D e per me è sempre una grande responsabilità: bisogna saperla indossare, perché pesa e per me è un onore avere l'opportunità di poter dare il mio contributo».
Al "no comment" sul mercato, che vede il Messina prossimo agli annunci di Piva e Scapuzzi, si aggiunge un bilancio sul torneo di Lega Pro che verrà: «Tutti parlano della partita con la Reggina- conclude Bucolo-e io sono curioso di giocarla. Dobbiamo, però, restare con i piedi per terra e pensare solo a noi stessi, perché saranno tutte partite difficili e importanti. Dobbiamo fare un grande campionato, dopo due anni di grandi sacrifici lo meritiamo».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Bucolo, soprannominato "Saro" a Messina, ha anche commentato l'inusuale orario di disputa del match: «Le scelta di far giocare la gara di Barletta alle 19.30 ci ha un po' sorpreso, ma ciò non cambia che dobbiamo andare in campo per vincere». L'esordio a Barletta, però, vedrà un Messina incerottato, con tre o quattro assenze di rilievo per infortunio o squalifica: "Peseranno-spiega Bucolo-ed era anche normale che qualcuno si facesse male, però piano piano stanno recuperando tutti». A centrocampo ci sarà Nigro con lui: «La concorrenza fa bene, siamo forti sia a livello tecnico che di forza, ma dobbiamo lavorare tutti insieme per un unico obiettivo e per il bene del Messina». Il centrocampista cresciuto calcisticamente tra Gela e Catanzaro è diventato vice-capitano dopo la partenza di Ignoffo: «Come ha detto Giorgio Corona il giorno della presentazione qui siamo tutti capitani. Io sento il peso di questa maglia sin dal torneo di Serie D e per me è sempre una grande responsabilità: bisogna saperla indossare, perché pesa e per me è un onore avere l'opportunità di poter dare il mio contributo».
Al "no comment" sul mercato, che vede il Messina prossimo agli annunci di Piva e Scapuzzi, si aggiunge un bilancio sul torneo di Lega Pro che verrà: «Tutti parlano della partita con la Reggina- conclude Bucolo-e io sono curioso di giocarla. Dobbiamo, però, restare con i piedi per terra e pensare solo a noi stessi, perché saranno tutte partite difficili e importanti. Dobbiamo fare un grande campionato, dopo due anni di grandi sacrifici lo meritiamo».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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