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Calcio
L'angolo dell'avversario, Brini: «Contro il Barletta partita delicata»
L'allenatore del Benevento mette in guardia i suoi da Liverani e compagni
Barletta - venerdì 27 febbraio 2015
«Sarà una battaglia diversa rispetto al confronto con il Melfi perchè quella biancorossa è una squadra più tecnica. L'aspetto societario sono sicuro che non influirà, perchè i calciatori tante volte sono in grado di andare avanti con lo stesso spirito nonostante il disturbo delle sirene societarie». Fabio Brini, allenatore del Benevento capolista che sabato attende al "Vigorito" il Barletta di mister Marco Sesia, non si fida di Liverani e compagni: in conferenza stampa pre-partita l'allenatore sannita ha messo in guardia i suoi dalle insidie rappresentate dal team della Città della Disfida.
«Contro i biancorossi sarà una gara diversa rispetto alle precedenti-le sue parole riportate dal portale ottopagine.it- Immagino una partita delicata, in quanto i nostri avversari hanno poca corsa ma tanta tecnica. Ci sono giocatori importanti che senza dubbio cercheranno di metterci in difficoltà. A questo va aggiunto che come al solito contro di noi gli avversari trovano sempre stimoli maggiori. Mi aspetto una partita delicata, sarà molto più dura di quella con il Melfi». Benevento che dopo la sfida al Barletta sarà ospite della Salernitana, ragion per cui Brini potrebbe attuare un turnover per risparmiare i diffidati: «Ci sono ancora due o tre giorni per fare le dovute scelte. Le diffide? Se mi preoccupo di risparmiare Som perdo la possibilità di dargli continuità, considerando che viene da un lungo infortunio. So bene che abbiamo due esterni in difficoltà di cartellini ma si è convissuto finora con questo rischio quindi mi fido di loro».
Capitolo-formazione: i dubbi principali in casa biancorossa sono tra mediana e attacco. «Djiby non abbiamo avuto modo di poterlo vedere in campo nelle ultime partite perchè abbiamo dovuto fare cambi dovuti ad esigenze particolari, ma è un ragazzo che quando verrà chiamato in causa darà il suo contributo-spiega Brini-non c'è ballottaggio tra Mazzeo e Marotta. In base alla loro situazione fisica o mentale decido, ma questo discorso vale per tutti. Quando si hanno a disposizione giocatori importanti con una testa sopra le spalle è un grande vantaggio. Melara sta lavorando ma sono diverse volte che parte cercando di trovare la condizione e poi si ferma, per cui ci vorrà del tempo». La certezza sarà rappresentata dalla presenza di Umberto Eusepi, 15 reti sin qui, al centro dell'attacco: «Eusepi non ha problemi. Credo abbia preso una bella botta, ma riguarda il braccio, non può mettere in difficoltà un calciatore. Se fosse stato sul piede o sulla testa sarebbe stato diverso».
(Twitter: @GuerraLuca88)
«Contro i biancorossi sarà una gara diversa rispetto alle precedenti-le sue parole riportate dal portale ottopagine.it- Immagino una partita delicata, in quanto i nostri avversari hanno poca corsa ma tanta tecnica. Ci sono giocatori importanti che senza dubbio cercheranno di metterci in difficoltà. A questo va aggiunto che come al solito contro di noi gli avversari trovano sempre stimoli maggiori. Mi aspetto una partita delicata, sarà molto più dura di quella con il Melfi». Benevento che dopo la sfida al Barletta sarà ospite della Salernitana, ragion per cui Brini potrebbe attuare un turnover per risparmiare i diffidati: «Ci sono ancora due o tre giorni per fare le dovute scelte. Le diffide? Se mi preoccupo di risparmiare Som perdo la possibilità di dargli continuità, considerando che viene da un lungo infortunio. So bene che abbiamo due esterni in difficoltà di cartellini ma si è convissuto finora con questo rischio quindi mi fido di loro».
Capitolo-formazione: i dubbi principali in casa biancorossa sono tra mediana e attacco. «Djiby non abbiamo avuto modo di poterlo vedere in campo nelle ultime partite perchè abbiamo dovuto fare cambi dovuti ad esigenze particolari, ma è un ragazzo che quando verrà chiamato in causa darà il suo contributo-spiega Brini-non c'è ballottaggio tra Mazzeo e Marotta. In base alla loro situazione fisica o mentale decido, ma questo discorso vale per tutti. Quando si hanno a disposizione giocatori importanti con una testa sopra le spalle è un grande vantaggio. Melara sta lavorando ma sono diverse volte che parte cercando di trovare la condizione e poi si ferma, per cui ci vorrà del tempo». La certezza sarà rappresentata dalla presenza di Umberto Eusepi, 15 reti sin qui, al centro dell'attacco: «Eusepi non ha problemi. Credo abbia preso una bella botta, ma riguarda il braccio, non può mettere in difficoltà un calciatore. Se fosse stato sul piede o sulla testa sarebbe stato diverso».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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