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Calcio
Innocenti: «Ko contro il Gubbio inatteso, mi piacerebbe restare a Barletta»
Il centrocampista biancorosso tra presente e futuro
Barletta - martedì 18 marzo 2014
Già accostato alle porte di via Vittorio Veneto nell'estate 2012, è arrivato in biancorosso con il cartello "scusate il ritardo": parliamo di Alessio Innocenti, centrocampista classe 1993 approdato in biancorosso nelle ultime ore del calciomercato invernale 2014 e protagonista sin qui di cinque presenze e una rete con la maglia del Barletta. Domenica sera è stato ospite di "Sveva Sport" su TeleSveva, tracciando il primo bilancio della sua esperienza pugliese e cercando di fissare traguardi in vista di un finale di stagione che sul campo ha poco da raccontare per Pippa e compagni.
Lo 0-2 contro il Gubbio brucia, assicura Innocenti: «Abbiamo giocato un brutto primo tempo, non ce l'aspettavamo perchè eravamo convinti di aver preparato bene la gara. Nella ripresa abbiamo giocato meglio ma non è bastato, peccato perchè avremmo voluto regalare una soddisfazione ai nostri tifosi, la meritano». Nato il 4 febbraio 1993 a Buenos Aires da una famiglia di origini italiane, nel suo curriculum 27 presenze e 6 reti nel Settore Giovanile del Milan, una presenza con la Pro Vercelli in serie B nella scorsa stagione e una in Lega Pro nella stagione in corso per il SudTirol, ma il suo cuore batte per il "River Plate" assicura Innocenti. «A Barletta sto davvero bene, è un'altra storia rispetto a Bolzano: lì faceva troppo freddo, eravamo sempre sotto zero. Io poi vengo dall'Argentina, andare lì è stato un trauma: ora a Barletta sto bene sia dal punto di vista ambientale che climatico. Qui a Barletta il pubblico è davvero molto caloroso, mi piace giocare con un sostegno del genere».
Nel futuro Innocenti, arrivato a Barletta in prestito con diritto di riscatto della comproprietà, si vede ancora all'ombra di Eraclio: «Mi piacerebbe restare qui in futuro, ma questo dipenderà anche nel futuro societario. Vedremo come andrà». Dopo il battesimo di fuoco contro il Lecce nel derby del "Cosimo Puttilli", non ha più lasciato la maglia: a Barletta è arrivato con l'intenzione di mettere la testa e il cuore nel mondo professionistico da protagonista. Intanto c'è da affrontare un finale di stagione che vedrà i biancorossi in campo per onor di firma, almeno in quanto a obiettivi di classifica: Non abbiamo mollato- assicura però Innocenti- siamo dei professionisti e non possiamo permetterci cali del genere. E' vero che non ci sono obiettivi, ma cercheremo di fare il nostro meglio fino alla fine del torneo». All'orizzonte intanto c'è il Viareggio, prossimo avversario domenica allo stadio "Dei Pini".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Lo 0-2 contro il Gubbio brucia, assicura Innocenti: «Abbiamo giocato un brutto primo tempo, non ce l'aspettavamo perchè eravamo convinti di aver preparato bene la gara. Nella ripresa abbiamo giocato meglio ma non è bastato, peccato perchè avremmo voluto regalare una soddisfazione ai nostri tifosi, la meritano». Nato il 4 febbraio 1993 a Buenos Aires da una famiglia di origini italiane, nel suo curriculum 27 presenze e 6 reti nel Settore Giovanile del Milan, una presenza con la Pro Vercelli in serie B nella scorsa stagione e una in Lega Pro nella stagione in corso per il SudTirol, ma il suo cuore batte per il "River Plate" assicura Innocenti. «A Barletta sto davvero bene, è un'altra storia rispetto a Bolzano: lì faceva troppo freddo, eravamo sempre sotto zero. Io poi vengo dall'Argentina, andare lì è stato un trauma: ora a Barletta sto bene sia dal punto di vista ambientale che climatico. Qui a Barletta il pubblico è davvero molto caloroso, mi piace giocare con un sostegno del genere».
Nel futuro Innocenti, arrivato a Barletta in prestito con diritto di riscatto della comproprietà, si vede ancora all'ombra di Eraclio: «Mi piacerebbe restare qui in futuro, ma questo dipenderà anche nel futuro societario. Vedremo come andrà». Dopo il battesimo di fuoco contro il Lecce nel derby del "Cosimo Puttilli", non ha più lasciato la maglia: a Barletta è arrivato con l'intenzione di mettere la testa e il cuore nel mondo professionistico da protagonista. Intanto c'è da affrontare un finale di stagione che vedrà i biancorossi in campo per onor di firma, almeno in quanto a obiettivi di classifica: Non abbiamo mollato- assicura però Innocenti- siamo dei professionisti e non possiamo permetterci cali del genere. E' vero che non ci sono obiettivi, ma cercheremo di fare il nostro meglio fino alla fine del torneo». All'orizzonte intanto c'è il Viareggio, prossimo avversario domenica allo stadio "Dei Pini".
(Twitter: @GuerraLuca88)
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