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Inglese: «A Ferrara gara perfetta, sono pronta per la Coppa Europa e Zurigo»
Intervista alla neo-campionessa italiana sui 10mila metri Assoluti
Barletta - giovedì 22 maggio 2014
15.57
Sul tetto d'Italia per mirare a quello continentale. Veronica Inglese non vuole fermarsi e anche a Ferrara, nei Campionati Italiani Assoluti e Promesse sui 10mila metri ha portato a cassa il primato, superando la concorrenza con il tempo di 32:25.76 al termine di una gara condotta in testa sin dal principio. Record personale migliorato di oltre un minuto e standard di iscrizione per gli Europei di Zurigo, in programma ad agosto, in cassaforte. Dopo l'ottavo posto ai Campionati Europei di cross di Belgrado, il Tricolore di cross dopo il bronzo agli Assoluti di Verona all'esordio nella mezza maratona in 1h11:24 a marzo, il tempo di 1h10:57 ai Mondiali di specialità di Copenaghen e il primato nella Chia Laguna Half Marathon, arriva un'altra gioia per la 24enne barlettana tesserata per il G.S. Esercito. Prima di Zurigo, ci saranno i 10.000 in Coppa Europa a Skopje del 7 giugno, e i 5000 agli Assoluti di Rovereto dal 18 al 20 luglio: appuntamenti che Veronica ha tracciato ai microfoni di Barlettaviva.
Veronica, raccontaci le tue sensazioni in quel di Ferrara.
«Senza apparire poco modesta, posso dire che è stata una gara quasi perfetta. Ho sempre tenuto un'andatura regolare: mi sono messa davanti dall'inizio perché sapevo di star bene,le mie sensazioni poi dopo il riscaldamento erano ottime. Ho mantenuto un ritmo di 3.15 chilometri al minuto fino alla fine della corsa. Sono passata a metà garà in 16:10 con un ultimo giro chiuso in 1:14 L'atleta che è arrivata seconda ha tenuto il mio passo fino al quarto chilometro poi si è staccata, percui sono rimasta praticamente sola».
Quanto è complicato tenere alta la guardia sapendo di aver staccato la concorrenza?
«Correre da sola un 10mila metri è molto difficile: si tratta di una gara lunga nella quale è necessario rimanere concentrati, per fortuna ho trovato stimoli nei doppiaggi e in un tifo altissimo, in primis dal mio allenatore Tonino Ferro, che giro dopo giro mi supportava costantemente».
Ormai sei uno dei motivi di vanto per l'orgoglio sportivo della città.
«Lo sento con tanti messaggi di affetto e posso dire di essere onorata di rappresentare con altri miei colleghi Barletta nel panorama dell'atletica leggera: per me è determinante il contributo degli amatori, che danno vita al movimento».
Ora si guarda a un'estate in salsa europea.
«Esattamente, grazie al piazzamento di Ferrara mi si sono aperte le porte per Zurigo, dove ad agosto si terranno i campionati europei, ma prima guardo alla Coppa Europa che si terrà il 7 giugno a Skopje, in Macedonia: è una gara con più stimoli, tirata e abbiamo tutte le possibilità di migliorare, visto che questo 32'25 è frutto di una gara completamente corsa da sola. Inoltre il tempo fatto a Ferrara è è la migliore prestazione italiana e il decimo tempo in Europa sulla distanza».
Come prepararerai la Coppa Europa?
«Ho in programma il rientro a Barletta, proseguo gli allenamenti in città. Adesso ricarichiamo un pó le batterie,faremo Skopje solo come tappa di passaggio ed esperienza,invece tenderemo a velocizzare x correre un bel 5000 in vista dei Campionati Italiani di luglio, il tutto finalizzato verso il 10000 di Zurigo!».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Veronica, raccontaci le tue sensazioni in quel di Ferrara.
«Senza apparire poco modesta, posso dire che è stata una gara quasi perfetta. Ho sempre tenuto un'andatura regolare: mi sono messa davanti dall'inizio perché sapevo di star bene,le mie sensazioni poi dopo il riscaldamento erano ottime. Ho mantenuto un ritmo di 3.15 chilometri al minuto fino alla fine della corsa. Sono passata a metà garà in 16:10 con un ultimo giro chiuso in 1:14 L'atleta che è arrivata seconda ha tenuto il mio passo fino al quarto chilometro poi si è staccata, percui sono rimasta praticamente sola».
Quanto è complicato tenere alta la guardia sapendo di aver staccato la concorrenza?
«Correre da sola un 10mila metri è molto difficile: si tratta di una gara lunga nella quale è necessario rimanere concentrati, per fortuna ho trovato stimoli nei doppiaggi e in un tifo altissimo, in primis dal mio allenatore Tonino Ferro, che giro dopo giro mi supportava costantemente».
Ormai sei uno dei motivi di vanto per l'orgoglio sportivo della città.
«Lo sento con tanti messaggi di affetto e posso dire di essere onorata di rappresentare con altri miei colleghi Barletta nel panorama dell'atletica leggera: per me è determinante il contributo degli amatori, che danno vita al movimento».
Ora si guarda a un'estate in salsa europea.
«Esattamente, grazie al piazzamento di Ferrara mi si sono aperte le porte per Zurigo, dove ad agosto si terranno i campionati europei, ma prima guardo alla Coppa Europa che si terrà il 7 giugno a Skopje, in Macedonia: è una gara con più stimoli, tirata e abbiamo tutte le possibilità di migliorare, visto che questo 32'25 è frutto di una gara completamente corsa da sola. Inoltre il tempo fatto a Ferrara è è la migliore prestazione italiana e il decimo tempo in Europa sulla distanza».
Come prepararerai la Coppa Europa?
«Ho in programma il rientro a Barletta, proseguo gli allenamenti in città. Adesso ricarichiamo un pó le batterie,faremo Skopje solo come tappa di passaggio ed esperienza,invece tenderemo a velocizzare x correre un bel 5000 in vista dei Campionati Italiani di luglio, il tutto finalizzato verso il 10000 di Zurigo!».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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