
Calcio
Il Barletta e un calciomercato nel segno del sei
Tra arrivi annunciati e qualche giocatore sul piede di partenza
Barletta - giovedì 13 dicembre 2012
0.59
Tra l'attesa per la conferenza stampa del ds Peppino Pavone, che nel pomeriggio - inizio ore 17 presso la Sala Stampa del "Puttilli"- dovrà spiegare ai cronisti le modalità della sua riconferma in biancorosso, decisa dal presidente Tatò a sorpresa, dopo che il direttore aveva rassegnato le dimissioni all'indomani del pari contro la Carrarese, e il campo, dove la rosa a disposizione di Stringara lavora in vista di Viareggio, il Barletta Calcio deve pensare anche al terzo "incomodo": il mercato di riparazione, nel quale ieri durante l'incontro con i tifosi il presidente Tatò, ha annunciato il massiccio intervento nella sessione invernale con cinque o sei elementi per rinforzare la rosa. Il messaggio fornito sin qui dal campo è chiaro: il solo Riccardo Allegretti (nella foto) non può bastare. il centrocampista 34enne nato a Milano, sin qui l'unico rinforzo giunto dal mercato degli svincolati, ha messo in mostra nei 180' in biancorosso lampi di classe e intelligenza tattica da categoria superiore, è uno dei tasselli, ma non può essere "il" tassello. In via Veneto non sono fermi, anzi si pensa a rivedere in maniera pesante la rosa in gennaio, con un borsino del calciomercato in continuo fermento:
In entrata- L'organico ha bisogno di esperienza, e questo è il "segreto di Pulcinella". Già l'ormai "celebre" lettera aperta dell'ex tecnico biancorosso Raffaele Novelli svelava l'esplicita richiesta dal mister di esaurire il rafforzamento della squadra in estate con quattro rinforzi, possibilmente "vecchie volpi" della categoria. Di polvere sotto il tappeto ne è stata messa tanta, con roboanti dichiarazioni sull'estrema fiducia nei giovani e investiture premature nei confronti di alcuni degli "under" presenti in rosa, di cui molti alla prima esperienza tra i professionisti. Ora è tempo di portare anni, carisma ed esperienza in organico: per la porta il nome numero uno è quello di Paolo Castelli, ex-Trapani, mentre in difesa, dove arriverà un rinforzo, come confermato dallo stesso tecnico di Orbetello nella conferenza post-partita contro la Carrarese, resta calda la pista che porta a Ficagna, affiancata da un paio di nomi di squadre del girone B che non trovano spazio (Cardinale dell'Avellino e Rinaldi del Benevento). In mezzo si punta con decisione su Coletti (Teramo), mentre per l'attacco la pista più fattibile porta a Germinale (Benevento), con i nomi di Fofana (Virtus Lanciano) e Bonvissuto (Frosinone) che oggi appaiono meno abbordabili. In "rampa di lancio" vi sono altri due elementi in prova ormai da 20 giorni con il club, un periodo sulla carta sufficiente per capire se possano essere o meno utili alla causa: parliamo di Cris Gilioli, esterno offensivo classe 1982, lo scorso anno al Modena, e Umberto Del Core, 33 anni e quasi 100 reti all'attivo tra i "pro", svincolatosi a inizio novembre dal Martina Franca (Seconda Divisione, girone B) e utilizzabile per regolamento da gennaio in Lega Pro. Scoccherà la loro ora? Per il primo sembra di no, mentre l'attaccante barese dovrebbe tornare utile dall'inizio del 2013;
In uscita- Con una rosa che oggi consta di 25 calciatori, non è pensabile che a 5-6 arrivi non facciano da contraltare altrettanti addii. In casa biancorossa gli indiziati in tal senso non mancano, tra calciatori a lungo frenati ai box per problemi muscolari e altri che faticano a inserirsi nel progetto tattico del sodalizio di via Veneto. In difesa sembra pronto il "foglio di via" per Marco Angeletti: il difensore romano sembra aver perso il suo feeling con l'ambiente e a gennaio potrebbe salutare la truppa. A sinistra è in bilico anche la posizione di Filippo Petterini, in ombra nelle ultime uscite e superato da Mazzarani nelle gerarchie di Stringara: sul terzino di Foligno vi sarebbe il Pisa, in cerca di alternative sulla fascia mancina. Dubbi di natura fisica e caratteriale potrebbero invece portare al ritorno alle case di appartenenza (rispettivamente Reggina e Empoli) per Jacopo Dall'Oglio e Samuele Castellani. Il primo ha finito l'anno in anticipo complice un infortunio al vasto mediale rimediato a inizio ottobre, mentre il secondo non ha mai praticamente visto il campo sin qui in campionato. In fase di valutazione anche le posizioni di Antonio Vacca e Mirko Carretta: il primo non sembra aver trovato una precisa collocazione tattica e potrebbe rendersi necessario un incontro con il suo entourage prima della sosta natalizia per chiarirne la posizione in rosa. Su Carretta, prima Novelli e ora Stringara hanno lavorato per studiarne la precisa collocazione in campo, ricavandone poche certezze e tanti punti interrogativi. Dubbi sul futuro in biancorosso anche per Daniele Simoncelli e Fabio Meduri, che hanno un discreto mercato e faticano a trovare spazio con continuità.
(Twitter: @GuerraLuca88)
In entrata- L'organico ha bisogno di esperienza, e questo è il "segreto di Pulcinella". Già l'ormai "celebre" lettera aperta dell'ex tecnico biancorosso Raffaele Novelli svelava l'esplicita richiesta dal mister di esaurire il rafforzamento della squadra in estate con quattro rinforzi, possibilmente "vecchie volpi" della categoria. Di polvere sotto il tappeto ne è stata messa tanta, con roboanti dichiarazioni sull'estrema fiducia nei giovani e investiture premature nei confronti di alcuni degli "under" presenti in rosa, di cui molti alla prima esperienza tra i professionisti. Ora è tempo di portare anni, carisma ed esperienza in organico: per la porta il nome numero uno è quello di Paolo Castelli, ex-Trapani, mentre in difesa, dove arriverà un rinforzo, come confermato dallo stesso tecnico di Orbetello nella conferenza post-partita contro la Carrarese, resta calda la pista che porta a Ficagna, affiancata da un paio di nomi di squadre del girone B che non trovano spazio (Cardinale dell'Avellino e Rinaldi del Benevento). In mezzo si punta con decisione su Coletti (Teramo), mentre per l'attacco la pista più fattibile porta a Germinale (Benevento), con i nomi di Fofana (Virtus Lanciano) e Bonvissuto (Frosinone) che oggi appaiono meno abbordabili. In "rampa di lancio" vi sono altri due elementi in prova ormai da 20 giorni con il club, un periodo sulla carta sufficiente per capire se possano essere o meno utili alla causa: parliamo di Cris Gilioli, esterno offensivo classe 1982, lo scorso anno al Modena, e Umberto Del Core, 33 anni e quasi 100 reti all'attivo tra i "pro", svincolatosi a inizio novembre dal Martina Franca (Seconda Divisione, girone B) e utilizzabile per regolamento da gennaio in Lega Pro. Scoccherà la loro ora? Per il primo sembra di no, mentre l'attaccante barese dovrebbe tornare utile dall'inizio del 2013;
In uscita- Con una rosa che oggi consta di 25 calciatori, non è pensabile che a 5-6 arrivi non facciano da contraltare altrettanti addii. In casa biancorossa gli indiziati in tal senso non mancano, tra calciatori a lungo frenati ai box per problemi muscolari e altri che faticano a inserirsi nel progetto tattico del sodalizio di via Veneto. In difesa sembra pronto il "foglio di via" per Marco Angeletti: il difensore romano sembra aver perso il suo feeling con l'ambiente e a gennaio potrebbe salutare la truppa. A sinistra è in bilico anche la posizione di Filippo Petterini, in ombra nelle ultime uscite e superato da Mazzarani nelle gerarchie di Stringara: sul terzino di Foligno vi sarebbe il Pisa, in cerca di alternative sulla fascia mancina. Dubbi di natura fisica e caratteriale potrebbero invece portare al ritorno alle case di appartenenza (rispettivamente Reggina e Empoli) per Jacopo Dall'Oglio e Samuele Castellani. Il primo ha finito l'anno in anticipo complice un infortunio al vasto mediale rimediato a inizio ottobre, mentre il secondo non ha mai praticamente visto il campo sin qui in campionato. In fase di valutazione anche le posizioni di Antonio Vacca e Mirko Carretta: il primo non sembra aver trovato una precisa collocazione tattica e potrebbe rendersi necessario un incontro con il suo entourage prima della sosta natalizia per chiarirne la posizione in rosa. Su Carretta, prima Novelli e ora Stringara hanno lavorato per studiarne la precisa collocazione in campo, ricavandone poche certezze e tanti punti interrogativi. Dubbi sul futuro in biancorosso anche per Daniele Simoncelli e Fabio Meduri, che hanno un discreto mercato e faticano a trovare spazio con continuità.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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