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Calcio
Il 2013 del Barletta dalla A alla Z
Numeri, personaggi e temi dell'annata biancorossa racchiusi in un curioso alfabeto
Barletta - lunedì 30 dicembre 2013
18.53
Una sola grande gioia, qualche illusione e tante amarezze: questo è in poche parole il 2013 del Barletta calcio, un anno che comunque sia i tifosi biancorossi difficilmente dimenticheranno. In occasione della fine dell'anno abbiamo voluto raccogliere tutti i temi, i numeri ed i personaggi che hanno caratterizzato i dodici mesi biancorossi e li abbiamo racchiusi in un curioso alfabeto, ecco il 2013 del Barletta dalla A alla Z:
A come Allegretti: Il capitano, l'uomo copertina della salvezza ottenuta il 2 giugno ad Andria. L'anno che sta finendo ha visto in Riccardo Allegretti un protagonista assoluto in maglia biancorossa, ma quello che sta arrivando potrebbe essere l'anno dell'addio. Dopo l'infortunio alla spalla subito nella sfida di Coppa Italia Lega Pro, Allegretti non è più tornato in campo e non è un segreto il suo essere ai margini del progetto, gennaio è vicino e la verità sulla questione anche.
B come Berretti: La Berretti di Gaetano Pavone è certamente una delle note liete dell'anno che si sta concludendo. I giovani biancorossi nella scorsa stagione hanno sfiorato la qualificazione alle fasi finali ed anche in questa stanno ben figurando.
C come Carretta: Mirko Carretta forse non se ne rende conto, ma il suo gol al "Degli Ulivi" che è valso lo 0-1 nel derby e la salvezza rimarrà scolpito nelle menti dei tifosi biancorossi ben oltre il 2013.
D come Due giugno 2013: Appunto, 2 giugno 2013, Andria-Barletta 0-1 c'è francamente poco da aggiungere. Quanto accaduto in quella data è entrato di diritto nelle pagine più importanti della storia del Barletta calcio.
E come Entusiasmo: Di entusiasmo nel 2013 biancorosso se ne è visto davvero poco e quel poco che era stato conquistato a giugno all'indomani della salvezza è stato dilapidato nei sei mesi successivi con un susseguirsi di eventi calcistici e societari che hanno portato la piazza alla depressione più assoluta.
F come Fiducia: La fiducia del pubblico e dell'ambiente nelle potenzialità del Barletta nel 2013 è stata ridotta praticamente ai minimi termini, ma del resto quando i risultati sono negativi la fiducia non può che scarseggiare.
G come Gabriele Martino: Arrivato a gennaio per sostituire il dimissionario Peppino Pavone con il Barletta ultimo in classifica, il direttore calabrese è stato uno degli artefici della salvezza ottenuta a giugno ma è anche uno dei principali colpevoli dello stato di depressione attuale della piazza che, in questo momento, davvero non lo ama.
H come Horror: 13 sconfitte, 12 pareggi e 6 vittorie di cui quattro ottenute tra le mura amiche (esclusi i play-out con l'Andria). Questi sono i numeri del 2013 biancorosso e facendo un bilancio non si può che paragonarli ad un horror.
I come Illusione: L'illusione di poter competere per il nono posto ha caratterizzato l'estate dei tifosi biancorossi che ben presto però si sono resi conto di come l'obiettivo play-off non coincidesse effettivamente con le strategie della società rivolte più che altro alla valorizzazione dei giovani.
L come La Mantia: Quattro reti, di cui una pesantissima, quella del 2-0 siglata il 26 maggio al "Puttilli" nell'andata contro l'Andria, è questo lo score del 2013 di Andrea La Mantia, unica punta vera attualmente presente nell'organico biancorosso. Colpito da un grave infortunio nel settembre scorso, dovremmo rivederlo in campo nel marzo 2014.
M come Molina: Salvatore Molina è stato sicuramente, insieme a Jacopo Dezi il miglior calciatore biancorosso della scorsa stagione e quindi della prima parte di 2013. Le belle prestazioni offerte a Barletta gli sono valse la chiamata del Modena da cui ha poi spiccato il volo verso l'under 21 ed un carriera che si prospetta ricca di soddisfazioni.
N come Novelli: Due delle 6 vittorie (esclusi i play-out) ottenute dal Barletta nell'anno solare 2013 sono state ottenute con il tecnico salernitano in panchina. La sua avventura in biancorosso è terminata lo scorso 3 marzo dopo l'1-2 subito dal Gubbio al "Puttilli".
O come Orlandi: 8 sconfitte, 12 pareggi e 6 vittorie: questo è lo score di Nevio Orlandi sulla panchina del Barletta nell'anno 2013. Per l'allenatore lombardo va fatto un discorso simile a quello già affrontato per Martino, infatti anche lui è stato uno degli artefici della salvezza di giugno ed anche lui è uno dei maggiori responsabili della momento negativo attuale.
P come play out e play-off: I play-out vinti con l'Andria hanno rappresentato il punto più alto del 2013 biancorosso, mentre i play-off rappresentano il sogno di mezza estate coltivato da tutti i tifosi barlettani spinti dall'onda lunga dell'entusiasmo post 2 giugno e da qualche dichiarazione del duo Martino-Tatò ben lontana da trovare riscontri nella realtà...
Q come quattordicesimo posto: Nell'anno 2013 il Barletta non è praticamente mai andato oltre la quattordicesima posizione in classifica. Unica eccezione l'unidcesima posizione occupata dai biancorossi all'indomani dello 0-0 ottenuto ad Ascoli il 9 settembre nella seconda giornata del torneo 2013-2014.
R come Riscatto: Dopo un 2013 non certo esaltante, il 2014 per il Barletta potrebbe essere l'anno del riscatto? Le prospettive non sono delle migliori, ma sperare non costa nulla.
S come Stampa locale: Quello della stampa locale poco costruttiva e colpevole degli scarsi risultati della squadra biancorossa è stato uno dei leit motiv del 2013 di via Vittorio Veneto. La speranza è che con il 2014 questa convinzione, alquanto singolare, possa venir meno.
T come Tatò: Il 2013 potrebbe essere stato l'ultimo anno di Roberto Tatò alla guida del Barletta calcio. Infatti, all'indomani della sconfitta di Pagani del il presidente ha comunicato che lascerà la squadra a partire dal 30 giugno 2014. Nel prossimo anno dunque scopriremo chi sarà il suo successore, sperando che il calcio a Barletta possa continuare a vivere.
U come Undici: Sono 11 i punti raccolti dal Barletta nella seconda parte del 2013, sommati ai 19 raccolti da gennaio a maggio fanno un totale di 30 punti in 31 gare di stagione regolare disputate.
V come Venticinque: Sono 25 in le reti messe a segno dal Barletta nelle 33 gare disputate nel 2013 compresi i play-out contro l'Andria.
Z come Zero: Zero sono le vittorie ottenute dal Barletta al "Puttilli" nella seconda metà del 2013. L'ultima gioia ottenuta dai tifosi biancorossi nel proprio stadio è quella del 26 maggio, andata play-out contro l'Andria, da allora nelle otto partite disputate sono stati raccolti solo 4 pareggi e 4 sconfitte.
A come Allegretti: Il capitano, l'uomo copertina della salvezza ottenuta il 2 giugno ad Andria. L'anno che sta finendo ha visto in Riccardo Allegretti un protagonista assoluto in maglia biancorossa, ma quello che sta arrivando potrebbe essere l'anno dell'addio. Dopo l'infortunio alla spalla subito nella sfida di Coppa Italia Lega Pro, Allegretti non è più tornato in campo e non è un segreto il suo essere ai margini del progetto, gennaio è vicino e la verità sulla questione anche.
B come Berretti: La Berretti di Gaetano Pavone è certamente una delle note liete dell'anno che si sta concludendo. I giovani biancorossi nella scorsa stagione hanno sfiorato la qualificazione alle fasi finali ed anche in questa stanno ben figurando.
C come Carretta: Mirko Carretta forse non se ne rende conto, ma il suo gol al "Degli Ulivi" che è valso lo 0-1 nel derby e la salvezza rimarrà scolpito nelle menti dei tifosi biancorossi ben oltre il 2013.
D come Due giugno 2013: Appunto, 2 giugno 2013, Andria-Barletta 0-1 c'è francamente poco da aggiungere. Quanto accaduto in quella data è entrato di diritto nelle pagine più importanti della storia del Barletta calcio.
E come Entusiasmo: Di entusiasmo nel 2013 biancorosso se ne è visto davvero poco e quel poco che era stato conquistato a giugno all'indomani della salvezza è stato dilapidato nei sei mesi successivi con un susseguirsi di eventi calcistici e societari che hanno portato la piazza alla depressione più assoluta.
F come Fiducia: La fiducia del pubblico e dell'ambiente nelle potenzialità del Barletta nel 2013 è stata ridotta praticamente ai minimi termini, ma del resto quando i risultati sono negativi la fiducia non può che scarseggiare.
G come Gabriele Martino: Arrivato a gennaio per sostituire il dimissionario Peppino Pavone con il Barletta ultimo in classifica, il direttore calabrese è stato uno degli artefici della salvezza ottenuta a giugno ma è anche uno dei principali colpevoli dello stato di depressione attuale della piazza che, in questo momento, davvero non lo ama.
H come Horror: 13 sconfitte, 12 pareggi e 6 vittorie di cui quattro ottenute tra le mura amiche (esclusi i play-out con l'Andria). Questi sono i numeri del 2013 biancorosso e facendo un bilancio non si può che paragonarli ad un horror.
I come Illusione: L'illusione di poter competere per il nono posto ha caratterizzato l'estate dei tifosi biancorossi che ben presto però si sono resi conto di come l'obiettivo play-off non coincidesse effettivamente con le strategie della società rivolte più che altro alla valorizzazione dei giovani.
L come La Mantia: Quattro reti, di cui una pesantissima, quella del 2-0 siglata il 26 maggio al "Puttilli" nell'andata contro l'Andria, è questo lo score del 2013 di Andrea La Mantia, unica punta vera attualmente presente nell'organico biancorosso. Colpito da un grave infortunio nel settembre scorso, dovremmo rivederlo in campo nel marzo 2014.
M come Molina: Salvatore Molina è stato sicuramente, insieme a Jacopo Dezi il miglior calciatore biancorosso della scorsa stagione e quindi della prima parte di 2013. Le belle prestazioni offerte a Barletta gli sono valse la chiamata del Modena da cui ha poi spiccato il volo verso l'under 21 ed un carriera che si prospetta ricca di soddisfazioni.
N come Novelli: Due delle 6 vittorie (esclusi i play-out) ottenute dal Barletta nell'anno solare 2013 sono state ottenute con il tecnico salernitano in panchina. La sua avventura in biancorosso è terminata lo scorso 3 marzo dopo l'1-2 subito dal Gubbio al "Puttilli".
O come Orlandi: 8 sconfitte, 12 pareggi e 6 vittorie: questo è lo score di Nevio Orlandi sulla panchina del Barletta nell'anno 2013. Per l'allenatore lombardo va fatto un discorso simile a quello già affrontato per Martino, infatti anche lui è stato uno degli artefici della salvezza di giugno ed anche lui è uno dei maggiori responsabili della momento negativo attuale.
P come play out e play-off: I play-out vinti con l'Andria hanno rappresentato il punto più alto del 2013 biancorosso, mentre i play-off rappresentano il sogno di mezza estate coltivato da tutti i tifosi barlettani spinti dall'onda lunga dell'entusiasmo post 2 giugno e da qualche dichiarazione del duo Martino-Tatò ben lontana da trovare riscontri nella realtà...
Q come quattordicesimo posto: Nell'anno 2013 il Barletta non è praticamente mai andato oltre la quattordicesima posizione in classifica. Unica eccezione l'unidcesima posizione occupata dai biancorossi all'indomani dello 0-0 ottenuto ad Ascoli il 9 settembre nella seconda giornata del torneo 2013-2014.
R come Riscatto: Dopo un 2013 non certo esaltante, il 2014 per il Barletta potrebbe essere l'anno del riscatto? Le prospettive non sono delle migliori, ma sperare non costa nulla.
S come Stampa locale: Quello della stampa locale poco costruttiva e colpevole degli scarsi risultati della squadra biancorossa è stato uno dei leit motiv del 2013 di via Vittorio Veneto. La speranza è che con il 2014 questa convinzione, alquanto singolare, possa venir meno.
T come Tatò: Il 2013 potrebbe essere stato l'ultimo anno di Roberto Tatò alla guida del Barletta calcio. Infatti, all'indomani della sconfitta di Pagani del il presidente ha comunicato che lascerà la squadra a partire dal 30 giugno 2014. Nel prossimo anno dunque scopriremo chi sarà il suo successore, sperando che il calcio a Barletta possa continuare a vivere.
U come Undici: Sono 11 i punti raccolti dal Barletta nella seconda parte del 2013, sommati ai 19 raccolti da gennaio a maggio fanno un totale di 30 punti in 31 gare di stagione regolare disputate.
V come Venticinque: Sono 25 in le reti messe a segno dal Barletta nelle 33 gare disputate nel 2013 compresi i play-out contro l'Andria.
Z come Zero: Zero sono le vittorie ottenute dal Barletta al "Puttilli" nella seconda metà del 2013. L'ultima gioia ottenuta dai tifosi biancorossi nel proprio stadio è quella del 26 maggio, andata play-out contro l'Andria, da allora nelle otto partite disputate sono stati raccolti solo 4 pareggi e 4 sconfitte.

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