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Calcio
I voti del derby: top e flop di Martina Franca-Barletta 0-1
Quadri domina la mediana, Ingretolli decide, Radi è un muro
Barletta - martedì 24 marzo 2015
2.19
Nel Monday Night del girone C di Lega Pro il Barletta ha espugnato il "Tursi" di Martina Franca, in un derby che ha visto i biancorossi incamerare tre punti d'oro nella corsa-salvezza, ormai in fase avanzatissima. Ora sono 42 i punti all'attivo dopo 31 turni, e anche al netto delle penalità attese il popolo biancorosso potrebbe-con risultati positivi tra Melfi e Catanzaro- festeggiare il raggiungimento dell'obiettivo stagionale già entro Pasqua. Riviviamo il match giocato in Valle d'Itria con top e flop:
Liverani 6.5: Terreno viscido, brutta compagnia per i portieri, così il Live opta per le respinte in sostituzione delle prese. Buca un'uscita nel primo tempo e De Giorgi lo grazia; nella ripresa è sempre presente e respinge su Caruso. IMBATTUTO;
Meola 6: Nella prima frazione la catena mancina del Martina Franca funziona e deve comprare un radar per rintracciare Arcidiacono, poi prende le misure agli attacchi ospiti e chiude in crescendo. SBRIGATIVO;
Stendardo 6,5: Non fa dell'eleganza la sua arma migliore, ma è maledettamente efficace. Montalto gli gira al largo, al centro non si passa: e nel finale c'è su tutti i palloni alti. INVALICABILE;
Radi 6.5: Vedi Stendardo, con meno fisico e più raziocinio. Dalle parti del capitano è vita dura per tutti: con il passaggio a 5 blinda il centro-sinistra e non disdegna la ramazza nel finale. SOLIDO;
Cortellini 6: Meno arrembante che in altre occasioni, resta basso per non farsi sorprendere da Tomi e Pepe. Missione riuscita, fino al brutto fallo su Bucolo che gli costa il giallo e allo stiramento che lo costringe al cambio. SOLDATINO (dal 17' st Guarco 6: Tiene la posizione, rischia nel finale su Arcidiacono. ELEMENTARE).
De Rose 6.5: Il terreno di gioco è da battaglia di muscoli e grinta, e il "ringhio" biancorosso non può sottrarsi all'impegno. Lotta con coraggio, dà vita alla traversa che fa urlare al raddoppio, chiude da difensore aggiunto. Ammonito, salterà la trasferta di Melfi. UNIVERSALE;
Quadri 7 (IL MIGLIORE): Come il vino, migliora con il passare degli anni. Felpato quando assiste Ingretolli per il vantaggio, illuminato quando congela la palla nel finale, sfortunato quando sfiora il legno su calcio di punizione. E' la lampadina biancorossa. PRINCIPESCO;
Legras 6.5: Anche lui non delude mai. Raramente cerca la giocata complicata, ma la percentuale di palloni utili e recuperati è davvero altissima. Cerca gloria con un paio di inserimenti nel finale, ma Fabiano e De Giorgi lo anticipano. Diffidato, out a Melfi. DEVOTO ALLA CAUSA;
Fall 6: Dopo 31 giornate, riesce a muoversi nel suo ruolo naturale, quello di esterno offensivo. Appoggia bene Ingretolli fino a che ha fiato, poi con il passaggio al 5-3-2 stringe in avanti e combatte fino alla fine, sfiorando il raddoppio in contropiede. LOTTATORE;
Ingretolli 6.5: Fa un gol da tre punti, e tanto dovrebbe bastare per un attaccante. Felino in occasione dello 0-1, lottatore fino a che ha fiato: unico neo, perde un paio di palloni pericolosi in ripartenza. MATURANDO;
Turchetta 6 (IL PEGGIORE): Dopo l'eurogol contro la Paganese, gli tocca una serata di sacrificio in corsia. Tiene basso De Giorgi, ma non trova guizzi in avanti, tranne per un lob all'alba del match. COMPITINO (dal 19' st Zammuto 6: Alla prova dell'ex, non fallisce. Contribuisce al "serrate" finale. AFFIDABILE).
Mister Corda 6,5: Ha ereditato una macchina con i giri giusti e meccanismi oliati. Ha il merito di non stravolgere nulla, sostituire bene Danti e Venitucci e capire quando rinforzare la difesa, con l'ingresso di Zammuto. Legge bene la gara. EQUILIBRATO;
Arbitro Baldicchi 6: Partita spigolosa, giocata su un terreno che accelera giocate e cadute. Il fischietto di Città di Castello opta per la via del dialogo e alimenta l'utilizzo dei cartellini (9 alla fine) nei momenti caldi. Valuta bene quando non espelle Cortellini. PRESENTE;
I tifosi 9: Di lunedì sera, con un tempo che di primaverile ha solo la data sul calendario e una pioggia inglese sullo sfondo, cantano e sostengono a squarciagola la squadra. L'odore di salvezza anticipata nell'aria è anche merito loro. ENCOMIABILI;
MARTINA FRANCA (4-3-3): Bleve 6; De Giorgi 6, Fabiano 6, Patti 5.5, Memolla 6; Bucolo 6, De Lucia 5.5 (44' st Samnick sv), Tomi 5.5 (1' st Caruso 6); Arcidiacono 6.5, Montalto 5.5, Pepe 5,5. All. Ciullo 5,5.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Liverani 6.5: Terreno viscido, brutta compagnia per i portieri, così il Live opta per le respinte in sostituzione delle prese. Buca un'uscita nel primo tempo e De Giorgi lo grazia; nella ripresa è sempre presente e respinge su Caruso. IMBATTUTO;
Meola 6: Nella prima frazione la catena mancina del Martina Franca funziona e deve comprare un radar per rintracciare Arcidiacono, poi prende le misure agli attacchi ospiti e chiude in crescendo. SBRIGATIVO;
Stendardo 6,5: Non fa dell'eleganza la sua arma migliore, ma è maledettamente efficace. Montalto gli gira al largo, al centro non si passa: e nel finale c'è su tutti i palloni alti. INVALICABILE;
Radi 6.5: Vedi Stendardo, con meno fisico e più raziocinio. Dalle parti del capitano è vita dura per tutti: con il passaggio a 5 blinda il centro-sinistra e non disdegna la ramazza nel finale. SOLIDO;
Cortellini 6: Meno arrembante che in altre occasioni, resta basso per non farsi sorprendere da Tomi e Pepe. Missione riuscita, fino al brutto fallo su Bucolo che gli costa il giallo e allo stiramento che lo costringe al cambio. SOLDATINO (dal 17' st Guarco 6: Tiene la posizione, rischia nel finale su Arcidiacono. ELEMENTARE).
De Rose 6.5: Il terreno di gioco è da battaglia di muscoli e grinta, e il "ringhio" biancorosso non può sottrarsi all'impegno. Lotta con coraggio, dà vita alla traversa che fa urlare al raddoppio, chiude da difensore aggiunto. Ammonito, salterà la trasferta di Melfi. UNIVERSALE;
Quadri 7 (IL MIGLIORE): Come il vino, migliora con il passare degli anni. Felpato quando assiste Ingretolli per il vantaggio, illuminato quando congela la palla nel finale, sfortunato quando sfiora il legno su calcio di punizione. E' la lampadina biancorossa. PRINCIPESCO;
Legras 6.5: Anche lui non delude mai. Raramente cerca la giocata complicata, ma la percentuale di palloni utili e recuperati è davvero altissima. Cerca gloria con un paio di inserimenti nel finale, ma Fabiano e De Giorgi lo anticipano. Diffidato, out a Melfi. DEVOTO ALLA CAUSA;
Fall 6: Dopo 31 giornate, riesce a muoversi nel suo ruolo naturale, quello di esterno offensivo. Appoggia bene Ingretolli fino a che ha fiato, poi con il passaggio al 5-3-2 stringe in avanti e combatte fino alla fine, sfiorando il raddoppio in contropiede. LOTTATORE;
Ingretolli 6.5: Fa un gol da tre punti, e tanto dovrebbe bastare per un attaccante. Felino in occasione dello 0-1, lottatore fino a che ha fiato: unico neo, perde un paio di palloni pericolosi in ripartenza. MATURANDO;
Turchetta 6 (IL PEGGIORE): Dopo l'eurogol contro la Paganese, gli tocca una serata di sacrificio in corsia. Tiene basso De Giorgi, ma non trova guizzi in avanti, tranne per un lob all'alba del match. COMPITINO (dal 19' st Zammuto 6: Alla prova dell'ex, non fallisce. Contribuisce al "serrate" finale. AFFIDABILE).
Mister Corda 6,5: Ha ereditato una macchina con i giri giusti e meccanismi oliati. Ha il merito di non stravolgere nulla, sostituire bene Danti e Venitucci e capire quando rinforzare la difesa, con l'ingresso di Zammuto. Legge bene la gara. EQUILIBRATO;
Arbitro Baldicchi 6: Partita spigolosa, giocata su un terreno che accelera giocate e cadute. Il fischietto di Città di Castello opta per la via del dialogo e alimenta l'utilizzo dei cartellini (9 alla fine) nei momenti caldi. Valuta bene quando non espelle Cortellini. PRESENTE;
I tifosi 9: Di lunedì sera, con un tempo che di primaverile ha solo la data sul calendario e una pioggia inglese sullo sfondo, cantano e sostengono a squarciagola la squadra. L'odore di salvezza anticipata nell'aria è anche merito loro. ENCOMIABILI;
MARTINA FRANCA (4-3-3): Bleve 6; De Giorgi 6, Fabiano 6, Patti 5.5, Memolla 6; Bucolo 6, De Lucia 5.5 (44' st Samnick sv), Tomi 5.5 (1' st Caruso 6); Arcidiacono 6.5, Montalto 5.5, Pepe 5,5. All. Ciullo 5,5.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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