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Golden Gala Pietro Mennea, a Roma non ci sarà Usain Bolt
La stella giamaicana fuori a giugno per un problema al piede
Barletta - martedì 1 aprile 2014
13.17
Non ci sarà la stella giamaicana Usain Bolt al Golden Gala Pietro Mennea 2014, la tappa romana della Diamond League Iaaf in programma il 5 giugno prossimo allo Stadio Olimpico di Roma. La notizia era già nell'aria a causa di un infortunio al piede, ma la conferma è arrivata ieri da parte del Meeting Director del meeting romano, Luigi D'Onofrio, che ha chiarito l'evoluzione della vicenda: «Siamo stati avvertiti alcuni giorni fa dei problemi di Bolt - le parole di D'Onofrio - e ne abbiamo seguito l'evoluzione non senza una certa apprensione, visto l'accordo che avevamo con il suo management. Ne siamo ovviamente dispiaciuti, anche se siamo certi che il meeting saprà mantenere l'elevatissimo livello che tradizionalmente offre al suo pubblico».
Il Golden Gala è il terzo meeting della Diamond League dedicato a una stella dell'atletica dopo il Classic di Eugene (Usa) intitolato a Steve Prefontaine e il Memorial di Bruxelles a Ivo Van Damme. Il campione olimpico azzurro, scomparso il 21 marzo 2013 a 60 anni, vinse nell'80 la prima edizione del meeting romano nei 200 metri davanti a circa 60.000 spettatori, e si ripeté tre anni dopo. Lanciato nel 1980, verso la fine del IAAF e FIDAL Presidente Primo Nebiolo, il Golden Gala è stato un tentativo di riunire il mondo dello sport, che era stato diviso dal boicottaggio occidentale dei Giochi Olimpici di Mosca. Nell'edizione 2013 nella Capitale era stato proprio Usain Bolt a tenere banco, prima di essere poi sconfitto in finale per un solo centesimo da uno dei rivali di sempre, quel Justin Gatlin capace di fermare il cronometro a 9 secondi e 94.. Nel 2014 il Golden Gala Pietro Mennea ospiterà le seguenti prove maschili: 200m, 400m, 1500m, 3000st, Alto, Triplo, Disco; queste invece le gare al femminile: 100m, 800m, 5000m, 100hs, 400hs, Asta, Triplo, Peso, Giavellotto. Senza la stella giamaicana, ma con un alone di fascino comunque immutato. Il ricordo di Pietro Mennea è ancora vivo nei cuori di molti, e lo scorso meeting d'atletica ha dimostrato ancora una volta quanto può essere grande lo sport.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il Golden Gala è il terzo meeting della Diamond League dedicato a una stella dell'atletica dopo il Classic di Eugene (Usa) intitolato a Steve Prefontaine e il Memorial di Bruxelles a Ivo Van Damme. Il campione olimpico azzurro, scomparso il 21 marzo 2013 a 60 anni, vinse nell'80 la prima edizione del meeting romano nei 200 metri davanti a circa 60.000 spettatori, e si ripeté tre anni dopo. Lanciato nel 1980, verso la fine del IAAF e FIDAL Presidente Primo Nebiolo, il Golden Gala è stato un tentativo di riunire il mondo dello sport, che era stato diviso dal boicottaggio occidentale dei Giochi Olimpici di Mosca. Nell'edizione 2013 nella Capitale era stato proprio Usain Bolt a tenere banco, prima di essere poi sconfitto in finale per un solo centesimo da uno dei rivali di sempre, quel Justin Gatlin capace di fermare il cronometro a 9 secondi e 94.. Nel 2014 il Golden Gala Pietro Mennea ospiterà le seguenti prove maschili: 200m, 400m, 1500m, 3000st, Alto, Triplo, Disco; queste invece le gare al femminile: 100m, 800m, 5000m, 100hs, 400hs, Asta, Triplo, Peso, Giavellotto. Senza la stella giamaicana, ma con un alone di fascino comunque immutato. Il ricordo di Pietro Mennea è ancora vivo nei cuori di molti, e lo scorso meeting d'atletica ha dimostrato ancora una volta quanto può essere grande lo sport.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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