
Calcio
Futuro biancorosso: tra arrivi "verdi" e il mistero-Allegretti
Mazzotta prossimo alla firma, si avvicina il rientro in gruppo del capitano?
Barletta - martedì 14 gennaio 2014
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Il presente del Barletta Calcio è diviso tra due tonalità di verde al giorno d'oggi: da un lato il colore del campo di calcio, di un verde meno stinto dopo la vittoria interna sull'Ascoli, la prima in stagione al "Puttilli", dall'altro quello dei soldi, imperante quando il calciomercato vive a porte aperte come in gennaio. In una situazione di stallo societario, con il dimissionario presidente Tatò fuori città e le responsabilità societarie caricate tutte sulle spalle del contestato dg Gabriele Martino, la domanda che si fanno i tifosi biancorossi è una sola: proseguirà la spending-review avviata con gli addii di Picci e Prutsch o arriveranno iniezioni di esperienza, a partire dalla conferma di Riccardo Allegretti? Le sensazioni lascerebbero propendere per la prima ipotesi, anche se dalla società la linea dominante tende a derubricare le assenze del capitano come addebitabile esclusivamente all'infortunio patito alla clavicola in ottobre.
Allegretti, appunto: il capitano biancorosso domenica ha assistito dalla tribuna al match vinto dai suoi compagni contro un orgoglioso Ascoli. Nel mezzo, tanta stima ricevuta dalla curva biancorossa e la spaccatura con il dg biancorosso Martino. Di fatto l'avvenire di Allegretti resta un rebus, con un braccio di ferro a tinte biancorosse sempre più sbiadite e strade sempre più parallele tra il giocatore e il Barletta Calcio. L'intenzione del calciatore è quella di rispettare il contratto che lo lega fino a giugno 2014 al club, ma le carte e le recenti parole di mister Nevio Orlandi raccontano che manca l'"ok medico" per rivedere Allegretti in partite ufficiali: nel mezzo, tanti silenzi e poca chiarezza, ma non è escluso che il calciatore torni a giorni nel gruppo. Di lì a parlare di un suo impiego in gare ufficiali, saranno tante le variabili da analizzare.
Sul mercato l'unica strategia valida è quella delle "zero spese". A ogni entrata equivarrà un'uscita- aveva assicurato Tatò- e da questo punto di vista il Barletta ha un doppio "bonus" da scontare, considerando che Picci e Prutsch non sono stati ancora sostituiti dal punto di vista tecnico e numerico. In attacco è ormai questione di ore per la firma di Manuel Mazzotta, attaccante classe 1994 in forza al Lecce. Centravanti di piede destro, alto 185 centimetri per 79 chilogrammi, la punta salentina potrebbe aggiungersi gruppo di Nevio Orlandi, dopo essersi allenato per alcuni giorni a parte al fine di recuperare la migliore condizione fisica. E mentre in serata era rimbalzata la voce di un rinnovato sondaggio del dg Martino per l'ex attaccante del Siena Erjon Bogdani, classe 1977 in procura presso Franco Zavaglia, ma quello che porta all'attaccante albanese sembra una voce destinata a rimanere tale. E' in stand-by la pista che riguarda Alessandro Scialpi: il suo arrivo in prestito è stato discusso con il Como, ma nelle ultime ore sul regista 21enne c'è il Melfi, che gli garantirebbe un posto da titolare. In uscita, un movimento "minore" è stato realizzato ieri: il club biancorosso ha ceduto a titolo temporaneo il difensore Ruggiero Cavaliere (classe 1995) al Trani, formazione militante nel campionato di Eccellenza Pugliese. Il giovane aveva disputato la prima parte della corrente stagione nel Real Bat.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Allegretti, appunto: il capitano biancorosso domenica ha assistito dalla tribuna al match vinto dai suoi compagni contro un orgoglioso Ascoli. Nel mezzo, tanta stima ricevuta dalla curva biancorossa e la spaccatura con il dg biancorosso Martino. Di fatto l'avvenire di Allegretti resta un rebus, con un braccio di ferro a tinte biancorosse sempre più sbiadite e strade sempre più parallele tra il giocatore e il Barletta Calcio. L'intenzione del calciatore è quella di rispettare il contratto che lo lega fino a giugno 2014 al club, ma le carte e le recenti parole di mister Nevio Orlandi raccontano che manca l'"ok medico" per rivedere Allegretti in partite ufficiali: nel mezzo, tanti silenzi e poca chiarezza, ma non è escluso che il calciatore torni a giorni nel gruppo. Di lì a parlare di un suo impiego in gare ufficiali, saranno tante le variabili da analizzare.
Sul mercato l'unica strategia valida è quella delle "zero spese". A ogni entrata equivarrà un'uscita- aveva assicurato Tatò- e da questo punto di vista il Barletta ha un doppio "bonus" da scontare, considerando che Picci e Prutsch non sono stati ancora sostituiti dal punto di vista tecnico e numerico. In attacco è ormai questione di ore per la firma di Manuel Mazzotta, attaccante classe 1994 in forza al Lecce. Centravanti di piede destro, alto 185 centimetri per 79 chilogrammi, la punta salentina potrebbe aggiungersi gruppo di Nevio Orlandi, dopo essersi allenato per alcuni giorni a parte al fine di recuperare la migliore condizione fisica. E mentre in serata era rimbalzata la voce di un rinnovato sondaggio del dg Martino per l'ex attaccante del Siena Erjon Bogdani, classe 1977 in procura presso Franco Zavaglia, ma quello che porta all'attaccante albanese sembra una voce destinata a rimanere tale. E' in stand-by la pista che riguarda Alessandro Scialpi: il suo arrivo in prestito è stato discusso con il Como, ma nelle ultime ore sul regista 21enne c'è il Melfi, che gli garantirebbe un posto da titolare. In uscita, un movimento "minore" è stato realizzato ieri: il club biancorosso ha ceduto a titolo temporaneo il difensore Ruggiero Cavaliere (classe 1995) al Trani, formazione militante nel campionato di Eccellenza Pugliese. Il giovane aveva disputato la prima parte della corrente stagione nel Real Bat.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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