
Calcio
Focus sull'avversario: la storia dell'Esperia Viareggio
La squadra di mister Cuoghi affronterà in casa il Barletta nel prossimo turno
Barletta - venerdì 14 dicembre 2012
16.42
Dopo il pareggio arrivato all'ultimo secondo nella sfida casalinga del "Cosimo Puttilli" contro la Carrarese, il Barletta proverà a rifarsi nella trasferta di Viareggio. Le zebre nelle ultime 3 partite hanno raccolto solo un punto, e la squadra allenata da mister Stringara potrebbe cogliere questa occasione per rilanciarsi in classifica e abbandonare l'ultima posizione. Fatta questa doverosa premessa, andiamo a conoscere meglio la storia del prossimo avversario del Barletta.
La storia: dalle origini fino al fallimento del 1994
L'attuale società, nata nel 2003, ha lo stesso nome del primo club calcistico nato in città, l'Esperia 1911, ed è l'ultima a raccogliere il testimone del calcio viareggino. Nel 1919 dalla fusione di ben sei società (Esperia, Libertas, Vigor, Giuseppe Garibaldi, Aquila, Celeritas ndr) nasce lo Sporting Club Viareggio, che nel 1920 raggiunge la prima posizione nella Promozione Toscana e viene promosso in Prima Categoria. Dopo la retrocessione in Seconda Divisione nel 1922, il Viareggio ritorna in Prima Divisione nel 1928 cambiando denominazione in U.S. Vezio Parducci Viareggio. Nel 1933, dopo lo spareggio vinto contro la Lucchese, le zebre raggiungono la Serie B e vi rimangono fino al 1937. Dopo varie vicessitudini, il Viareggio torna a disputare il campionato di Serie B nel campionato del 1947, ma la gioia della cadetteria dura una sola annata perchè i bianconeri l'anno successivo giungono 15 esimi e dopo un anno ritornano in Serie C. Nel 1994 la società toscana non viene ammessa alla nuova stagione calcistica per problemi finanziari dovuti all'arresto dei proprietari per il ciclone Tangentopoli, fallisce e perde l'affiliazione. Nasce così l'Associazione Calcio Viareggio, che rileva il titolo sportivo ottenendo l'ammissione all'Eccellenza Toscana.
2006: il ritorno in C2
Nel 2006/2007 la squadra viareggina da neo promossa in Serie D vince il campionato e torna a calcare i campi della Serie C2. Il ritorno in C2 è più amaro che mai, e i bianconeri riescono a raggiungere la salvezza solo ai playout sconfiggendo la Viterbese. Dopo l'annata disastrosa, durante il campionato 2008/2009, il Viareggio arriva al secondo posto con 58 punti dietro il Figline raggiungendo così i playoff. La squadra verrà eliminata dal Prato in semifinale, ma raggiungerà comunque la Prima Divisione grazie al fallimento di molte squadre. Nei tre anni successivi, le zebre raggiungeranno la salvezza grazie all'ausilio dei playout sconfiggendo nell'annata 2009/ 2010 Paganese, nel 2010/2011 il Cosenza, e nel 2011/2012 il Monza.
[Massimiliano Dipasquale]
La storia: dalle origini fino al fallimento del 1994
L'attuale società, nata nel 2003, ha lo stesso nome del primo club calcistico nato in città, l'Esperia 1911, ed è l'ultima a raccogliere il testimone del calcio viareggino. Nel 1919 dalla fusione di ben sei società (Esperia, Libertas, Vigor, Giuseppe Garibaldi, Aquila, Celeritas ndr) nasce lo Sporting Club Viareggio, che nel 1920 raggiunge la prima posizione nella Promozione Toscana e viene promosso in Prima Categoria. Dopo la retrocessione in Seconda Divisione nel 1922, il Viareggio ritorna in Prima Divisione nel 1928 cambiando denominazione in U.S. Vezio Parducci Viareggio. Nel 1933, dopo lo spareggio vinto contro la Lucchese, le zebre raggiungono la Serie B e vi rimangono fino al 1937. Dopo varie vicessitudini, il Viareggio torna a disputare il campionato di Serie B nel campionato del 1947, ma la gioia della cadetteria dura una sola annata perchè i bianconeri l'anno successivo giungono 15 esimi e dopo un anno ritornano in Serie C. Nel 1994 la società toscana non viene ammessa alla nuova stagione calcistica per problemi finanziari dovuti all'arresto dei proprietari per il ciclone Tangentopoli, fallisce e perde l'affiliazione. Nasce così l'Associazione Calcio Viareggio, che rileva il titolo sportivo ottenendo l'ammissione all'Eccellenza Toscana.
2006: il ritorno in C2
Nel 2006/2007 la squadra viareggina da neo promossa in Serie D vince il campionato e torna a calcare i campi della Serie C2. Il ritorno in C2 è più amaro che mai, e i bianconeri riescono a raggiungere la salvezza solo ai playout sconfiggendo la Viterbese. Dopo l'annata disastrosa, durante il campionato 2008/2009, il Viareggio arriva al secondo posto con 58 punti dietro il Figline raggiungendo così i playoff. La squadra verrà eliminata dal Prato in semifinale, ma raggiungerà comunque la Prima Divisione grazie al fallimento di molte squadre. Nei tre anni successivi, le zebre raggiungeranno la salvezza grazie all'ausilio dei playout sconfiggendo nell'annata 2009/ 2010 Paganese, nel 2010/2011 il Cosenza, e nel 2011/2012 il Monza.
[Massimiliano Dipasquale]
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