
Calcio
Focus sull'avversario: la Carrarese
Il Barletta di fronte ad una sfida delicatissima
Barletta - sabato 27 aprile 2013
Continuare a vincere e allontanare definitivamente l'ultima posizione in classifica è l'obiettivo attuale del Barletta Calcio, che allo stadio "Dei Marmi" di Carrara affronterà gli ostici padroni di casa, appaiati con il sodalizio di via Vittorio Veneto al 14° posto con 20 punti. Alla luce di queste ultime 3 partite, la squadra guidata da Nevio Orlandi, per poter essere sicura del posto nella griglia playout, deve assolutamente racimolare quanto prima 4 punti. I biancorossi arrivano alla decisiva sfida di domenica senza Piccinni, Mazzarani e Menegaz, mentre sarà sicuramente in campo Riccardo Allegretti che in settimana ha dovuto far fronte a qualche problema fisico.
La Storia
La Carrarese ha ben 103 anni, e può vantare il titolo di squadra tra le più longeve d'Italia, essendo stata fondata nel lontano 1908, pur rimanendo lontana dai campi di gioco fino al 1919. Nel 1946 venne ammessa provvisoriamente alla Serie B Nord per aver sfiorato la promozione nel 1943, anno dell'interruzione dei tornei per la guerra. Nel 1955 la Carrarese si trasferì all'attuale stadio comunale "dei Marmi", impianto che venne inaugurato con la partita Carrarese-Piombino. Nel suo palmares la Carrarese vanta una Coppa Italia Serie C, vinta nel 1983. La storia recente parla di tanti importanti nomi che hanno tentato di riportare la Carrarese nelle serie più importanti del calcio italiano, da Aldo Firicano a Tazzioli, non dimenticando il mitico responsabile dell'Area Tecnica Lavezzini. La svolta societaria avviene nel 2010, quando la cordata Vip capitanata dal portiere carrarino Gianluigi Buffon e dall'attaccante livornese Cristiano Lucarelli acquistano il 50% delle quote. La prima stagione nel mondo dei professionisti "risale" all'anno scorso, quando le mancate ammissioni di molti team di Lega Pro accendono i sogni dei tifosi toscani. Il primo anno tra i "Pro" non pesa all'ambiziosa società toscana, che assembla una squadra con giocatori di esperienza come Anzalone, Gazzoli e Corrent, a cui si affiancano il fratello d'arte Giovinco e la ciliegina sulla torta Zampagna, che però poco dopo decide di abbandonare il calcio giocato. Il campionato di Seconda Divisione vede la Carrarese scontrarsi ad armi pari con il Carpi, che però ha la meglio, costringendo i carrarini alla lotteria dei playoff, da cui escono vittoriosi dopo il doppio scontro con i lanieri di Prato.
I risultati
Come già detto precedentemente, la Carrarese al momento occupa la 14^ piazza in concomitanza proprio con il Barletta. Dopo il terzo cambio tecnico e l'avvento di Ivo Iaconi, gli apuani nelle ultime 5 partite sono stati in grado di mettere in saccoccia 7 punti e di allontanare il Sorrento. All'andata la partita vide il Barletta sprecare un doppio vantaggio, grazie alle marcature di Molina e Burzigotti, raggiunti da Makinwa su rigore e a due minuti dal termine di Mancuso. Oltre al risultato finale, saranno decisivi al fine della classifica anche gli scontri diretti e, in caso di pareggio, la differenza reti.
La probabile formazione
Ivo Iaconi schiererà i suoi in campo con il consueto 4-3-2-1. A difendere i pali ci sarà Cicioni, vista l'assenza di Piscitelli. Difesa a 4 composta da Cruz, Melucci, Anzalone e Lanzoni. Pestrin agirà in cabina di regia, mentre al suo fianco ci saranno Ciceretti e Belcastro a completare il centrocampo. Mancuso e Orlandi agiranno alle spalle dell'unica punta centrale Makinwa.
La Storia
La Carrarese ha ben 103 anni, e può vantare il titolo di squadra tra le più longeve d'Italia, essendo stata fondata nel lontano 1908, pur rimanendo lontana dai campi di gioco fino al 1919. Nel 1946 venne ammessa provvisoriamente alla Serie B Nord per aver sfiorato la promozione nel 1943, anno dell'interruzione dei tornei per la guerra. Nel 1955 la Carrarese si trasferì all'attuale stadio comunale "dei Marmi", impianto che venne inaugurato con la partita Carrarese-Piombino. Nel suo palmares la Carrarese vanta una Coppa Italia Serie C, vinta nel 1983. La storia recente parla di tanti importanti nomi che hanno tentato di riportare la Carrarese nelle serie più importanti del calcio italiano, da Aldo Firicano a Tazzioli, non dimenticando il mitico responsabile dell'Area Tecnica Lavezzini. La svolta societaria avviene nel 2010, quando la cordata Vip capitanata dal portiere carrarino Gianluigi Buffon e dall'attaccante livornese Cristiano Lucarelli acquistano il 50% delle quote. La prima stagione nel mondo dei professionisti "risale" all'anno scorso, quando le mancate ammissioni di molti team di Lega Pro accendono i sogni dei tifosi toscani. Il primo anno tra i "Pro" non pesa all'ambiziosa società toscana, che assembla una squadra con giocatori di esperienza come Anzalone, Gazzoli e Corrent, a cui si affiancano il fratello d'arte Giovinco e la ciliegina sulla torta Zampagna, che però poco dopo decide di abbandonare il calcio giocato. Il campionato di Seconda Divisione vede la Carrarese scontrarsi ad armi pari con il Carpi, che però ha la meglio, costringendo i carrarini alla lotteria dei playoff, da cui escono vittoriosi dopo il doppio scontro con i lanieri di Prato.
I risultati
Come già detto precedentemente, la Carrarese al momento occupa la 14^ piazza in concomitanza proprio con il Barletta. Dopo il terzo cambio tecnico e l'avvento di Ivo Iaconi, gli apuani nelle ultime 5 partite sono stati in grado di mettere in saccoccia 7 punti e di allontanare il Sorrento. All'andata la partita vide il Barletta sprecare un doppio vantaggio, grazie alle marcature di Molina e Burzigotti, raggiunti da Makinwa su rigore e a due minuti dal termine di Mancuso. Oltre al risultato finale, saranno decisivi al fine della classifica anche gli scontri diretti e, in caso di pareggio, la differenza reti.
La probabile formazione
Ivo Iaconi schiererà i suoi in campo con il consueto 4-3-2-1. A difendere i pali ci sarà Cicioni, vista l'assenza di Piscitelli. Difesa a 4 composta da Cruz, Melucci, Anzalone e Lanzoni. Pestrin agirà in cabina di regia, mentre al suo fianco ci saranno Ciceretti e Belcastro a completare il centrocampo. Mancuso e Orlandi agiranno alle spalle dell'unica punta centrale Makinwa.
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