
Calcio
Focus sull'avversario: il Benevento
I sanniti non hanno più niente da chiedere in questo campionato
Barletta - sabato 11 maggio 2013
10.40
Otto punti di penalizzazione da scontarsi nella stagione sportiva 2013/2014 e 40.000 euro di ammenda per violazioni CO.VI.SO.C., questa la pena comminata dalla Commissione Disciplinare nei confronti dell'Andria, che di fatto non altera gli equilibri in classifica a una giornata dal termine. Nel frattempo i biancorossi continuano a prepararsi in vista della trasferta di Benevento: restano tutti a disposizione di mister Orlandi, eccezion fatta per Mazzarani e Piccinni che hanno proseguito con il programma di lavoro differenziato. In territorio sannita l'umore è tutt'altro che positivo: reduce dallo 0-2 di Pisa che ha di fatto cancellato le possibilità di accesso alla zona-playoff, il Benevento sta preparando con le ossa rotte la sfida interna del "Ciro Vigorito" contro il Barletta, partita che chiuderà l'ennesima deludente annata giallorossa.
La storia
La città di Benevento ha avuto la sua squadra, per la prima volta, nel 1929, la A.C. Benevento. La compagine giocava sul campo Meomartini, al Rione Libertà, struttura realizzata da don Ciccio Minocchia con l'aiuto dei calciatori, tutti residenti nel capoluogo sannita. Durante gli anni 40 i sanniti riuscirono a raggiungere la Serie B per 2 volte, ma vi dovettero rinunciare per motivi economici. Nel 1963, dalla fusione tra la S.S. San Vito e la A.S. Benevento, nacque la Società Sportiva Benevento che visse una storia avara di successi. Salvezze sul filo di lana, retrocessioni e mai un campionato d'alta classifica. Nel decennio che va dal 1970 al 1980, sono racchiuse le più belle pagine della recente storia del calcio beneventano. Lo dicono i risultati: i campionati disputati sono stati tutti di vertice. Si è registrata una promozione in serie C, un quarto posto, la partecipazione al torneo anglo-italiano con un'indimenticabile trasferta a Wimbledon, una promozione in C1. Nel 1990 la società cambiò ancora una volta nome e diventò Football Club Sporting Benevento. Prese parte a campionati minori e solo nel 1995 si riaffacciò a quello di C2. L'anno successivo si qualificò ai play off, ma non superò lo scoglio della semifinale. Da questo momento in poi i play off diventarono per la squadra giallorossa un boccone amaro. Dopo un anno di alterne vicende societarie, nel mese di marzo del 2006 alla guida della società arrivano i fratelli Oreste e Ciro Vigorito, che rifondano la squadra e danno vita al Benevento Calcio. Nella stagione 2007/2008, la compagine, allenata da mister Gianni Simonelli, è stata promossa in serie C1 con quattro giornati di anticipo e chiudendo il girone C con nove punti di vantaggio sul Pescina.
Una girandola di allenatori e la morte nel cuore
Era il 29 novembre 2011 e Carmelo Imbriani era stato promosso ad allenatore della prima squadra del Benevento, ma dopo qualche mese dovette lasciare le redini del team sannita al sopraggiungere del terribile male. Così la società decise di dare continuità al progetto e di scegliere come nuovo trainer Jorge Martinez, allenatore in seconda durante l'era Imbriani. Alla luce degli scadenti risultati conseguiti (tre vittorie e quattro sconfitte, ndr), il tecnico uruguayano decise di rassegnare le dimissioni e al suo posto venne chiamato Guido Ugolotti. Sotto la gestione Ugolotti le cose non migliorarono e dopo aver portato la squadra in zona playout, il tecnico di Massa fu esonerato per far spazio all'ex allenatore dell'Empoli Guido Carboni.
Risultati e classifica
Nonostante in rosa siano presenti giocatori del calibro di Mengoni, Marotta, Davì, Rajcic e Mancosu, anche in questa stagione il Benevento non è riuscito a raggiungere l'obiettivo minimo dei playoff. Le ultime due sconfitte contro Nocerina e Pisa hanno tagliato definitivamente le gambe ad una squadra che era in netta rirpresa nel girone di ritorno. Al momento i giallorossi si trovano in sesta posizione con 42 punti, 35 gol fatti e soli 28 gol subiti.
La probabile formazione
Guido Carboni schiererà in campo i suoi con il 4-3-3. In porta spazio a Mancinelli, vista l'assenza per squalifica di Gori. Signorini e Mengoni dovrebbero agire al centro della difesa, mentre sulle fasce laterali ci saranno capitan D'Anna e Bolzan. A centrocampo Rajcic, Davì e Montiel sembrano essere sicuri del posto. Il reparto offensivo sarà composto da Mancosu, Marotta e Marchi.
La storia
La città di Benevento ha avuto la sua squadra, per la prima volta, nel 1929, la A.C. Benevento. La compagine giocava sul campo Meomartini, al Rione Libertà, struttura realizzata da don Ciccio Minocchia con l'aiuto dei calciatori, tutti residenti nel capoluogo sannita. Durante gli anni 40 i sanniti riuscirono a raggiungere la Serie B per 2 volte, ma vi dovettero rinunciare per motivi economici. Nel 1963, dalla fusione tra la S.S. San Vito e la A.S. Benevento, nacque la Società Sportiva Benevento che visse una storia avara di successi. Salvezze sul filo di lana, retrocessioni e mai un campionato d'alta classifica. Nel decennio che va dal 1970 al 1980, sono racchiuse le più belle pagine della recente storia del calcio beneventano. Lo dicono i risultati: i campionati disputati sono stati tutti di vertice. Si è registrata una promozione in serie C, un quarto posto, la partecipazione al torneo anglo-italiano con un'indimenticabile trasferta a Wimbledon, una promozione in C1. Nel 1990 la società cambiò ancora una volta nome e diventò Football Club Sporting Benevento. Prese parte a campionati minori e solo nel 1995 si riaffacciò a quello di C2. L'anno successivo si qualificò ai play off, ma non superò lo scoglio della semifinale. Da questo momento in poi i play off diventarono per la squadra giallorossa un boccone amaro. Dopo un anno di alterne vicende societarie, nel mese di marzo del 2006 alla guida della società arrivano i fratelli Oreste e Ciro Vigorito, che rifondano la squadra e danno vita al Benevento Calcio. Nella stagione 2007/2008, la compagine, allenata da mister Gianni Simonelli, è stata promossa in serie C1 con quattro giornati di anticipo e chiudendo il girone C con nove punti di vantaggio sul Pescina.
Una girandola di allenatori e la morte nel cuore
Era il 29 novembre 2011 e Carmelo Imbriani era stato promosso ad allenatore della prima squadra del Benevento, ma dopo qualche mese dovette lasciare le redini del team sannita al sopraggiungere del terribile male. Così la società decise di dare continuità al progetto e di scegliere come nuovo trainer Jorge Martinez, allenatore in seconda durante l'era Imbriani. Alla luce degli scadenti risultati conseguiti (tre vittorie e quattro sconfitte, ndr), il tecnico uruguayano decise di rassegnare le dimissioni e al suo posto venne chiamato Guido Ugolotti. Sotto la gestione Ugolotti le cose non migliorarono e dopo aver portato la squadra in zona playout, il tecnico di Massa fu esonerato per far spazio all'ex allenatore dell'Empoli Guido Carboni.
Risultati e classifica
Nonostante in rosa siano presenti giocatori del calibro di Mengoni, Marotta, Davì, Rajcic e Mancosu, anche in questa stagione il Benevento non è riuscito a raggiungere l'obiettivo minimo dei playoff. Le ultime due sconfitte contro Nocerina e Pisa hanno tagliato definitivamente le gambe ad una squadra che era in netta rirpresa nel girone di ritorno. Al momento i giallorossi si trovano in sesta posizione con 42 punti, 35 gol fatti e soli 28 gol subiti.
La probabile formazione
Guido Carboni schiererà in campo i suoi con il 4-3-3. In porta spazio a Mancinelli, vista l'assenza per squalifica di Gori. Signorini e Mengoni dovrebbero agire al centro della difesa, mentre sulle fasce laterali ci saranno capitan D'Anna e Bolzan. A centrocampo Rajcic, Davì e Montiel sembrano essere sicuri del posto. Il reparto offensivo sarà composto da Mancosu, Marotta e Marchi.
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