
Calcio
Dalla Disfida all’Irlanda, anche Dezi esordisce con la Nazionale Under 21
L’ex biancorosso in campo con Molina nel 2-0 degli azzurri di mister Di Biagio
Barletta - giovedì 6 marzo 2014
13.05
Cosa hanno in comune Lurgan e Barletta? Cosa può accomunare una città dell'Irlanda del Nord alla Città della Disfida? La risposta a questi quesiti è presto data, e riguarda due interpreti della passata stagione. Da Barletta a giugno hanno "spiccato il volo" Salvatore Molina e Jacopo Dezi. Le esperienze a Modena e Crotone hanno fatto bene ai due baby ex biancorossi, tanto da meritare le attenzioni dei rispettivi allenatori prima, del tecnico della Nazionale poi. Salvatore Molina fa ormai stabilmente parte della truppa azzurra, e pur non essendo un veterano, ha già accumulato sei convocazioni in nazionale. A Lurgan, il centrocampista di proprietà del Modena è entrato in campo da titolare, tenendo bene il campo per 56', prima che il ct azzurro Di Biagio gli preferisse il match winner Trotta. Ma la ridente cittadina irlandese rimarrà impressa anche nella mente di Jacopo Dezi. Il talentuoso centrocampista di proprietà del Napoli è stato convocato per la prima volta in Under 21 proprio contro l'Irlanda del Nord, e ha fatto il suo ingresso in campo al 28', subentrando dalla panchina al posto di Comi. Ma l'ex biancorosso non si è limitato all'esordio in azzurro, mettendo anche lo "zampino" nella rete del definitivo 0-2 firmata dal gioiellino del Brentford (ma di proprietà del Chelsea) Trotta.
Per Molina e Dezi, avversari in campo ma amici fuori, si tratta di un giorno da ricordare, e anche Barletta può sorridere per questi due ex che si stanno facendo notare in serie B e con la maglia della nazionale. In biancorosso, Dezi ha collezionato 29 presenze (26 in campionato, 2 nei playout e una in Coppa) e segnato 7 gol, alternando alti e bassi e meritando qualche critica in più. Più continuo all'ombra di Eraclio l'esterno di proprietà dell'Atalanta, che a Barletta si è fatto notare per le sue abilità sia in fase difensiva che in fase offensiva. Il destino di Dezi e Molina (che sabato scorso si sono affrontati al "Braglia" di Modena) è accomunato anche dall'esperienza in azzurro. Avversari in campo – ma solo in serie B –, amici fuori, e chissà che il biancorosso (e l'azzurro) non porti bene a questi giovani ragazzi che da Barletta sono partiti l'anno scorso e ora stanno dimostrando di non essere più due interessanti promesse del panorama calcistico italiano. La strada per i due centrocampisti è ancora lunga e tortuosa, ma riparte da Lurgan dopo essere passata per Barletta.
Per Molina e Dezi, avversari in campo ma amici fuori, si tratta di un giorno da ricordare, e anche Barletta può sorridere per questi due ex che si stanno facendo notare in serie B e con la maglia della nazionale. In biancorosso, Dezi ha collezionato 29 presenze (26 in campionato, 2 nei playout e una in Coppa) e segnato 7 gol, alternando alti e bassi e meritando qualche critica in più. Più continuo all'ombra di Eraclio l'esterno di proprietà dell'Atalanta, che a Barletta si è fatto notare per le sue abilità sia in fase difensiva che in fase offensiva. Il destino di Dezi e Molina (che sabato scorso si sono affrontati al "Braglia" di Modena) è accomunato anche dall'esperienza in azzurro. Avversari in campo – ma solo in serie B –, amici fuori, e chissà che il biancorosso (e l'azzurro) non porti bene a questi giovani ragazzi che da Barletta sono partiti l'anno scorso e ora stanno dimostrando di non essere più due interessanti promesse del panorama calcistico italiano. La strada per i due centrocampisti è ancora lunga e tortuosa, ma riparte da Lurgan dopo essere passata per Barletta.
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