
Calcio
Dal Paradiso all'Inferno: Barletta-Avellino 2-3
Avanti con Allegretti e Burzigotti, biancorossi puniti da tre centri negli ultimi 20'
Barletta - sabato 9 febbraio 2013
17.57
Nemmeno Dario Argento avrebbe figurato una sorte tanto crudele e beffarda per il Barletta e i suoi tifosi. Sotto una pioggia incessante, al "Puttilli" nell'anticipo del turno numero 20 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, passa l'Avellino per 3-2, dopo che i biancorossi erano sul 2-0 a metà ripresa per effetto dei centri di Allegretti e Burzigotti. Tutto cancellato nel folle finale, quando le reti di Izzo, Castaldo (tra le proteste per un presunto fallo di Liverani) e Millesi hanno portato i tre punti ai lupi irpini, bravi e fortunati. Un suicidio in piena regola per il Barletta, che ora dovrà sperare nei mancati successi di Sorrento e Carrarese domani per non ritrovarsi in coda alla classifica a fine giornata.
Le formazioni
Consueta divisa biancorossa per il team di casa. Tra i pali va Liverani, confermata per 3/4 la retroguardia di Nocera, con Romeo che rientra in luogo di Pippa a sinistra. In mediana, out Piccinni per squalifica, Novelli arretra Molina al fianco di Allegretti, con Dezi esterno sinistro. In avanti le condizioni del campo fanno preferire La Mantia a Barbuti. Tribuna per Meucci e Cicerelli.
Avellino in maglia verde con numeri bianchi. Esordio tra i pali per Di Masi, ex del match alla pari di Fabbro: in difesa Rastelli preferisce Bianco a Pezzella, con quest'ultimo che va in tribuna. In mezzo al campo accanto a capitan D'Angelo ci sono Massimo e Angiulli, con De Angelis a ispirare il duo Castaldo-Biancolino. Tribuna per Catania.
Primo tempo con legno: 0-0
Prime fasi di gara ampiamente condizionate dalla pioggia. Il Barletta cerca comunque di privilegiare il fraseggio, mentre l'Avellino prova a offendere con il lancio lungo sugli arieti Castaldo e Biancolino, il che partorisce appena un corner nei primi 15' di gioco. Al 15' arriva il primo "giallo" del match, a carico del biancorosso Allegretti per un fallo sulla linea mediana ai danni di De Angelis. Due giri di lancette e arriva il primo brivido del match: punizione dai 30 metri calciata con un destro teso da Allegretti, sul primo palo irrompe Burzigotti che tocca con il destro e spedisce la sfera sulla traversa, a Di Masi battuto. Il pericolo scuote l'Avellino, che abbozza una reazione, prima con un destro di D'Angelo facilmente bloccato da Liverani, poi con Castaldo, anticipato al momento del tap-in da Burzigotti su errato retropassaggio di Meduri.
Il match si surriscalda con il trascorrere dei minuti: ne fa le spese al 24' D'Angelo, reo di un duro intervento da dietro su Romeo. La pressione irpina lentamente sale, e il Barletta fa fatica a tenere palla davanti con La Mantia ben tenuto da Izzo e Giosa: al 32' brividi biancorossi quando Castaldo riceve da De Angelis in area, si allarga a destra e sferra un diagonale che percorre l'intera area senza trovare interventi decisivi. I principali pericoli arrivano da calcio piazzato, e non potrebbe essere altrimenti: al 38' Allegretti sferra una palla insidiosa in mezzo all'area, con Castaldo che anticipa Molina pronto allo stacco vincente. Finale di tempo con gioco che ristagna a centrocampo, dove il Barletta mette in evidenza gli ottimi Allegretti e Molina. Al 45' l'ultimo acuto della prima frazione: cross da sinistra di Angiulli, Biancolino a centro area controlla e calcia debolmente tra le braccia di Liverani. Dopo un minuto di recupero, si va al riposo a reti immacolate.
Il secondo tempo: psicodramma al "Puttilli"
La ripresa si apre con gli stessi 22 a dare battaglia sul terreno di gioco. Al 4' la prima emozione: la offre Castaldo che su servizio di De Angelis scaglia un destro rasoterra che termina sull'esterno della rete. La risposta biancorossa arriva con La Mantia: su cross da sinistra di Dezi, il numero "9" stacca, con la sfera che termina tra le braccia di Di Masi. Ancora Castaldo pericoloso al 7': cross da destra diretto verso l'incrocio dei pali, dove Liverani smanaccia e sventa il pericolo. All'8 Novelli cambia: fuori La Mantia, al suo posto Barbuti. Lo stesso attaccante emiliano, appena entrato, procura un pericolo: su rinvio della difesa biancorossa sugli sviluppi di un calcio piazzato irpino, prende il tempo a D'Angelo, si invola verso l'area , ma serve con un attimo di ritardo Meduri, sul quale recupera Bianco che sventa il pericolo.
Al 15' la svolta del match: Riccardo Allegretti conquista un calcio piazzato sulla trequarti e si prende la responsabilità della battuta: il suo destro dai 30 metri supera la barriera e si insacca beffardo alla destra di Di Masi. Il "Puttilli" esplode di gioia: è 1-0, e lo firma uno degli "ex" della partita, migliore in campo oggi in terra barlettana. L'Avellino accusa il colpo e al 17' Di Masi è costretto all'uscita con i piedi fuori dalla sua area per evitare il raddoppio di Barbuti. Un giro di lancette e arriva il quarto cartellino giallo per l'Avellino: Castaldo crolla al minimo contatto con Burzigotti in area e Bindoni ne punisce la simulazione. Al 22' Rastelli aumenta il potenziale offensivo della sua squadra, inserendo in campo Millesi per Angiulli. Cambia anche Novelli, che rileva un esausto Meduri con Dall'Oglio, al rientro dopo 4 mesi di stop, mentre sul "Puttilli" arriva anche un lieve nevischio.
E' su calcio piazzato che il Barletta è letale: al 26' Barbuti conquista una punizione sul limite sinistro dell'area. L'esecuzione di Allegretti è perfetta, e pesca al centro dell'area piccola Burzigotti, che fulmina Di Masi con un perfetto colpo di testa. Terzo centro stagionale per il gigante biancorosso, e Barletta sul 2-0. Chi di punizione perisce, di punizione ferisce: un giro di lancette e una punizione di Bianco dai 40 metri arriva in area barlettana, dove la retroguardia biancorossa si perde Izzo che di piattone supera Liverani e realizza l'1-2. Rastelli rischia il tutto per tutto e lancia nella mischia anche Zigoni e Bariti, che rilevano Biancolino e De Angelis per un 4-2-4 d'assalto.
La pressione irpina aumenta, il Barletta rincula e al 34' arriva il 2-2 ospite: cross da destra di Bariti, spizza Zigoni, traiettoria arcuata sulla quale Liverani blocca la palla, per poi perderla sul disturbo di Millesi, con la sfera che arriva a Castaldo che a porta vuota pareggia tra le proteste dei calciatori di casa, sulle quali l'arbitro Bindoni non batte ciglio. "Puttilli" gelato dal terribile uno-due ospite e Barletta colpito ai fianchi. Passano cinque giri di lancette e arriva il drammatico sorpasso: palla filtrante di Bariti per Castaldo che sfugge a Burzigotti e mette al centro un rasoterra sul quale Zigoni a porta vuota realizza il 2-3.
Nei minuti finali biancorossi in avanti, nel tentativo di gettare il cuore oltre l'ostacolo: sugli effetti di un corner, Burzigotti controlla la sfera al limite dell'area allungandosi nel controllo e colpendo Izzo. Intervento da ammonizione, che Bindoni punisce in maniera assolutamente opinabile con il cartellino rosso. A questo punto, Novelli si gioca la carta della disperazione e inserisce Camilleri, un difensore, nei panni di centravanti per Dezi nei 4' di recupero. Gli ultimi minuti vedono un salvataggio di Liverani su Castaldo e un tentativo di Allegretti su punizione, bloccato da Di Masi. Al "Puttilli" passa per 3-2 l'Avellino in un silenzio surreale: è psicodramma biancorosso, una stagione maledetta prosegue inesorabile.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Le formazioni
Consueta divisa biancorossa per il team di casa. Tra i pali va Liverani, confermata per 3/4 la retroguardia di Nocera, con Romeo che rientra in luogo di Pippa a sinistra. In mediana, out Piccinni per squalifica, Novelli arretra Molina al fianco di Allegretti, con Dezi esterno sinistro. In avanti le condizioni del campo fanno preferire La Mantia a Barbuti. Tribuna per Meucci e Cicerelli.
Avellino in maglia verde con numeri bianchi. Esordio tra i pali per Di Masi, ex del match alla pari di Fabbro: in difesa Rastelli preferisce Bianco a Pezzella, con quest'ultimo che va in tribuna. In mezzo al campo accanto a capitan D'Angelo ci sono Massimo e Angiulli, con De Angelis a ispirare il duo Castaldo-Biancolino. Tribuna per Catania.
Primo tempo con legno: 0-0
Prime fasi di gara ampiamente condizionate dalla pioggia. Il Barletta cerca comunque di privilegiare il fraseggio, mentre l'Avellino prova a offendere con il lancio lungo sugli arieti Castaldo e Biancolino, il che partorisce appena un corner nei primi 15' di gioco. Al 15' arriva il primo "giallo" del match, a carico del biancorosso Allegretti per un fallo sulla linea mediana ai danni di De Angelis. Due giri di lancette e arriva il primo brivido del match: punizione dai 30 metri calciata con un destro teso da Allegretti, sul primo palo irrompe Burzigotti che tocca con il destro e spedisce la sfera sulla traversa, a Di Masi battuto. Il pericolo scuote l'Avellino, che abbozza una reazione, prima con un destro di D'Angelo facilmente bloccato da Liverani, poi con Castaldo, anticipato al momento del tap-in da Burzigotti su errato retropassaggio di Meduri.
Il match si surriscalda con il trascorrere dei minuti: ne fa le spese al 24' D'Angelo, reo di un duro intervento da dietro su Romeo. La pressione irpina lentamente sale, e il Barletta fa fatica a tenere palla davanti con La Mantia ben tenuto da Izzo e Giosa: al 32' brividi biancorossi quando Castaldo riceve da De Angelis in area, si allarga a destra e sferra un diagonale che percorre l'intera area senza trovare interventi decisivi. I principali pericoli arrivano da calcio piazzato, e non potrebbe essere altrimenti: al 38' Allegretti sferra una palla insidiosa in mezzo all'area, con Castaldo che anticipa Molina pronto allo stacco vincente. Finale di tempo con gioco che ristagna a centrocampo, dove il Barletta mette in evidenza gli ottimi Allegretti e Molina. Al 45' l'ultimo acuto della prima frazione: cross da sinistra di Angiulli, Biancolino a centro area controlla e calcia debolmente tra le braccia di Liverani. Dopo un minuto di recupero, si va al riposo a reti immacolate.
Il secondo tempo: psicodramma al "Puttilli"
La ripresa si apre con gli stessi 22 a dare battaglia sul terreno di gioco. Al 4' la prima emozione: la offre Castaldo che su servizio di De Angelis scaglia un destro rasoterra che termina sull'esterno della rete. La risposta biancorossa arriva con La Mantia: su cross da sinistra di Dezi, il numero "9" stacca, con la sfera che termina tra le braccia di Di Masi. Ancora Castaldo pericoloso al 7': cross da destra diretto verso l'incrocio dei pali, dove Liverani smanaccia e sventa il pericolo. All'8 Novelli cambia: fuori La Mantia, al suo posto Barbuti. Lo stesso attaccante emiliano, appena entrato, procura un pericolo: su rinvio della difesa biancorossa sugli sviluppi di un calcio piazzato irpino, prende il tempo a D'Angelo, si invola verso l'area , ma serve con un attimo di ritardo Meduri, sul quale recupera Bianco che sventa il pericolo.
Al 15' la svolta del match: Riccardo Allegretti conquista un calcio piazzato sulla trequarti e si prende la responsabilità della battuta: il suo destro dai 30 metri supera la barriera e si insacca beffardo alla destra di Di Masi. Il "Puttilli" esplode di gioia: è 1-0, e lo firma uno degli "ex" della partita, migliore in campo oggi in terra barlettana. L'Avellino accusa il colpo e al 17' Di Masi è costretto all'uscita con i piedi fuori dalla sua area per evitare il raddoppio di Barbuti. Un giro di lancette e arriva il quarto cartellino giallo per l'Avellino: Castaldo crolla al minimo contatto con Burzigotti in area e Bindoni ne punisce la simulazione. Al 22' Rastelli aumenta il potenziale offensivo della sua squadra, inserendo in campo Millesi per Angiulli. Cambia anche Novelli, che rileva un esausto Meduri con Dall'Oglio, al rientro dopo 4 mesi di stop, mentre sul "Puttilli" arriva anche un lieve nevischio.
E' su calcio piazzato che il Barletta è letale: al 26' Barbuti conquista una punizione sul limite sinistro dell'area. L'esecuzione di Allegretti è perfetta, e pesca al centro dell'area piccola Burzigotti, che fulmina Di Masi con un perfetto colpo di testa. Terzo centro stagionale per il gigante biancorosso, e Barletta sul 2-0. Chi di punizione perisce, di punizione ferisce: un giro di lancette e una punizione di Bianco dai 40 metri arriva in area barlettana, dove la retroguardia biancorossa si perde Izzo che di piattone supera Liverani e realizza l'1-2. Rastelli rischia il tutto per tutto e lancia nella mischia anche Zigoni e Bariti, che rilevano Biancolino e De Angelis per un 4-2-4 d'assalto.
La pressione irpina aumenta, il Barletta rincula e al 34' arriva il 2-2 ospite: cross da destra di Bariti, spizza Zigoni, traiettoria arcuata sulla quale Liverani blocca la palla, per poi perderla sul disturbo di Millesi, con la sfera che arriva a Castaldo che a porta vuota pareggia tra le proteste dei calciatori di casa, sulle quali l'arbitro Bindoni non batte ciglio. "Puttilli" gelato dal terribile uno-due ospite e Barletta colpito ai fianchi. Passano cinque giri di lancette e arriva il drammatico sorpasso: palla filtrante di Bariti per Castaldo che sfugge a Burzigotti e mette al centro un rasoterra sul quale Zigoni a porta vuota realizza il 2-3.
Nei minuti finali biancorossi in avanti, nel tentativo di gettare il cuore oltre l'ostacolo: sugli effetti di un corner, Burzigotti controlla la sfera al limite dell'area allungandosi nel controllo e colpendo Izzo. Intervento da ammonizione, che Bindoni punisce in maniera assolutamente opinabile con il cartellino rosso. A questo punto, Novelli si gioca la carta della disperazione e inserisce Camilleri, un difensore, nei panni di centravanti per Dezi nei 4' di recupero. Gli ultimi minuti vedono un salvataggio di Liverani su Castaldo e un tentativo di Allegretti su punizione, bloccato da Di Masi. Al "Puttilli" passa per 3-2 l'Avellino in un silenzio surreale: è psicodramma biancorosso, una stagione maledetta prosegue inesorabile.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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