
Calcio
Cortellini, seconda giovinezza a Barletta: al "Vigorito" rete da record
«Gol dedicato ai compagni che soffrono e lottano contro tutto»
Barletta - domenica 1 marzo 2015
12.00
Una seconda giovinezza, per media-voto e un record che in pochi avrebbero pronosticato: a 3/4 di campionato ormai consumati in Lega Pro, Roberto Cortelllini è senza dubbio uno dei volti sugli scudi nella stagione del Barletta Calcio. Ieri pomeriggio al "Vigorito" una sua perla su punizione, messa a segno al 37' del primo tempo, stava per consegnare tre punti storici sul campo della capolista alla causa biancorossa. Il pari del sannita Eusepi in coda al match ha smorzato l'entusiasmo, ma resta la soddisfazione per un'impresa sfiorata, al termine di un'altra settimana non facile dal punto di vista societario.
Il centro realizzato contro il Benevento vale per il difensore nato il 19 maggio 1982 una soddisfazione inedita, quella di andare a segno per tre volte nella stessa stagione, impresa sin qui mai avvenuta in 14 anni di carriera. Prima del Benevento, Cortellini aveva colpito Martina Franca e Reggina in casa, due centri che erano valsi quattro punti. Con Alessandro Radi, è il più "anziano" del gruppo biancorosso con i suoi 32 anni: nell'ultima stagione aveva vestito la maglia della Torres in Seconda Divisione collezionando 18 presenze condite da una rete, e in carriera aveva giocato per Treviso, Brescia, Modena, Cesena, Spal, Feralpisalò e Lumezzane, totalizzando tra B e C1 oltre 200 partite da titolare e mettendo a segno al massimo due reti, a Cesena e Lumezzane. Ora si diverte nel confermare un mantra usato quanto abusato nel mondo del calcio e dello sport in generale, ovvero "La miglior difesa è l'attacco", anche se, come già avvenuto a Messina, ieri Cortellini ha fatto un passo "in avanti", coprendo i panni di mezz'ala sinistra in mediana.
Una gioia condivisa con il tifo biancorosso in terra sannita e su Facebook: «Con 10 giorni di ritardo mi faccio il regalo di compleanno! Ma questo gol è dedicato a tutti i miei compagni che come me soffrono e lottano contro tutto e tutto! Grazie a tutti voi che mi fate sentire vivo» il commento di Cortellini in un post che riassume il momento in casa Barletta Calcio. Dove a parlare è il campo, che oggi vede Stendardo e compagni noni con 36 punti, in attesa di penalizzazioni che non dipendono dal rettangolo verde.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il centro realizzato contro il Benevento vale per il difensore nato il 19 maggio 1982 una soddisfazione inedita, quella di andare a segno per tre volte nella stessa stagione, impresa sin qui mai avvenuta in 14 anni di carriera. Prima del Benevento, Cortellini aveva colpito Martina Franca e Reggina in casa, due centri che erano valsi quattro punti. Con Alessandro Radi, è il più "anziano" del gruppo biancorosso con i suoi 32 anni: nell'ultima stagione aveva vestito la maglia della Torres in Seconda Divisione collezionando 18 presenze condite da una rete, e in carriera aveva giocato per Treviso, Brescia, Modena, Cesena, Spal, Feralpisalò e Lumezzane, totalizzando tra B e C1 oltre 200 partite da titolare e mettendo a segno al massimo due reti, a Cesena e Lumezzane. Ora si diverte nel confermare un mantra usato quanto abusato nel mondo del calcio e dello sport in generale, ovvero "La miglior difesa è l'attacco", anche se, come già avvenuto a Messina, ieri Cortellini ha fatto un passo "in avanti", coprendo i panni di mezz'ala sinistra in mediana.
Una gioia condivisa con il tifo biancorosso in terra sannita e su Facebook: «Con 10 giorni di ritardo mi faccio il regalo di compleanno! Ma questo gol è dedicato a tutti i miei compagni che come me soffrono e lottano contro tutto e tutto! Grazie a tutti voi che mi fate sentire vivo» il commento di Cortellini in un post che riassume il momento in casa Barletta Calcio. Dove a parlare è il campo, che oggi vede Stendardo e compagni noni con 36 punti, in attesa di penalizzazioni che non dipendono dal rettangolo verde.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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