
Calcio
Cascella-Perpignano, summit in Comune: sul tavolo il futuro del Barletta
Il presidente: "Situazione sostenibile", si attende di quantificare debiti
Barletta - lunedì 2 marzo 2015
14.46
Archiviato il weekend con l'entusiasmante pareggio sul terreno della capolista Benevento, il Barletta Calcio è tornato questa mattina a giocare sul tavolo del futuro societario, quello sul quale da qualche settimana si addensano nubi e interrogativi. All'indomani dell'incontro che ieri mattina ha visto protagonista la tifoseria e la piazza alla ricerca di soluzioni per l'avvenire, oggi è stato Palazzo di Città a ospitare l'incontro tra i principali rappresentanti di due delle parti coinvolte nel tentativo di sbrogliare l'intricata matassa: il presidente biancorosso Giuseppe Perpignano e il sindaco Pasquale Cascella. Al confronto ha partecipato anche un rappresentante della tifoseria che sostiene il piano per l'ingresso nella compagine societaria con una quota che consenta l'avvio di un processo di "due diligence", l'analisi dell'attuale condizione patrimoniale, finanziaria ed economica e la verifica delle prospettive della società sportiva Barletta Calcio.
Il summit ha dato seguito alla lettera che l'assessore allo Sport Antonio Divincenzo e la dirigente Santa Scommegna, entrambi presenti al confronto, avevano inviato nei giorni scorsi per richiamare all'adempimento degli obblighi con l'Amministrazione assunti dal Club con la convenzione per l'utilizzo in autogestione dello stadio "Cosimo Puttilli" nella stagione sportiva in corso, con annesso invito a "a non interrompere la normale manutenzione delle aree date in concessione(manto erboso, infrastrutture interne), nonché al pagamento delle utenze, necessarie alle attività e alla salvaguardia dell'immobile sportivo". Una diffida in piena regola, alla quale ha fatto seguito oggi la reazione di Perpignano: per l'attuale detentore dell'80% delle quote azionarie «la situazione non sarebbe drammatica ma sostenibile»-spiega la nota ufficiale del Comune-«con appropriate soluzioni in via di negoziazione con la Lega Pro per i contributi, con i rappresentanti dei giocatori e dello staff tecnico per le retribuzioni e con i fornitori per i contratti in essere». Al tempo stesso il presidente del Barletta calcio ha comunicato di «aver dato mandato al nuovo responsabile della contabilità aziendale di raccogliere tutta la documentazione necessaria per la rendicontazione delle spese per l'impianto sportivo previste dall'apposita convenzione con il Comune». In casa biancorossa resta da definire l'avvenire, e con esso la mole debitoria che oggi grava sulle spalle del club: secondo alcune indiscrezioni, i crediti maturati dai fornitori ammonterebbero oggi a circa 50mila euro, mentre resta da comprendere se e come sarà coperto il saldo dei contributi nel quadrimestre settembre-dicembre 2014.
La settimana si è così aperta con una esplicita richiesta di chiarezza all'imprenditore ligure, che il 16 febbraio aveva annunciato la decisione di cedere il suo pacchetto azionario e avrebbe manifestato segnali di apertura nell'affidarsi al Comune per trovare una soluzione: «Così può essere messa in campo quella vera e propria operazione "trasparenza" necessaria per fare chiarezza sullo stato effettivo della società-ha sottolineato Cascella-e non pregiudicare sia i buoni risultati già acquisti nel campionato sia l'aspirazione a una gestione che dia continuità alla tradizione sportiva della città». L'obiettivo di tutto il mondo calcistico e di quanti gravitano attorno al Barletta Calcio è sperare di poter raggiungere una salvezza non solo sul campo, ma anche fuori: si attendono risposte importanti nei prossimi giorni, quando dovrebbe essere noto il quadro finanziario del club.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il summit ha dato seguito alla lettera che l'assessore allo Sport Antonio Divincenzo e la dirigente Santa Scommegna, entrambi presenti al confronto, avevano inviato nei giorni scorsi per richiamare all'adempimento degli obblighi con l'Amministrazione assunti dal Club con la convenzione per l'utilizzo in autogestione dello stadio "Cosimo Puttilli" nella stagione sportiva in corso, con annesso invito a "a non interrompere la normale manutenzione delle aree date in concessione(manto erboso, infrastrutture interne), nonché al pagamento delle utenze, necessarie alle attività e alla salvaguardia dell'immobile sportivo". Una diffida in piena regola, alla quale ha fatto seguito oggi la reazione di Perpignano: per l'attuale detentore dell'80% delle quote azionarie «la situazione non sarebbe drammatica ma sostenibile»-spiega la nota ufficiale del Comune-«con appropriate soluzioni in via di negoziazione con la Lega Pro per i contributi, con i rappresentanti dei giocatori e dello staff tecnico per le retribuzioni e con i fornitori per i contratti in essere». Al tempo stesso il presidente del Barletta calcio ha comunicato di «aver dato mandato al nuovo responsabile della contabilità aziendale di raccogliere tutta la documentazione necessaria per la rendicontazione delle spese per l'impianto sportivo previste dall'apposita convenzione con il Comune». In casa biancorossa resta da definire l'avvenire, e con esso la mole debitoria che oggi grava sulle spalle del club: secondo alcune indiscrezioni, i crediti maturati dai fornitori ammonterebbero oggi a circa 50mila euro, mentre resta da comprendere se e come sarà coperto il saldo dei contributi nel quadrimestre settembre-dicembre 2014.
La settimana si è così aperta con una esplicita richiesta di chiarezza all'imprenditore ligure, che il 16 febbraio aveva annunciato la decisione di cedere il suo pacchetto azionario e avrebbe manifestato segnali di apertura nell'affidarsi al Comune per trovare una soluzione: «Così può essere messa in campo quella vera e propria operazione "trasparenza" necessaria per fare chiarezza sullo stato effettivo della società-ha sottolineato Cascella-e non pregiudicare sia i buoni risultati già acquisti nel campionato sia l'aspirazione a una gestione che dia continuità alla tradizione sportiva della città». L'obiettivo di tutto il mondo calcistico e di quanti gravitano attorno al Barletta Calcio è sperare di poter raggiungere una salvezza non solo sul campo, ma anche fuori: si attendono risposte importanti nei prossimi giorni, quando dovrebbe essere noto il quadro finanziario del club.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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