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Calcio
Calciomercato-Barletta, a Milano ultimo giorno di contrattazioni
In uscita Maccarone e Mantovani, operazioni aperte fino alle 23
Barletta - lunedì 1 settembre 2014
00.40
Smaltita la sbornia per il bel successo con il quale è stato inaugurato il cammino biancorosso nel campionato di Lega Pro unica, quell'1-0 al Messina firmato Roberto Floriano con cui il Barletta ha archiviato il suo agosto, in via Vittorio Veneto gli occhi saranno puntati fino alle 23 di questa sera in direzione-Milano, dove i biancorossi saranno rappresentati dal presidente Giuseppe Perpignano e dal responsabile dell'area tecnica Gennaro Delvecchio per definire le ultime operazioni, in entrata e in uscita, riguardanti il calciomercato estivo 2014: sin qui 18 sono stati gli arrivi, a fronte di 15 partenze rispetto alla scorsa stagione sportiva. Ma i dati sembrano destinati ad aumentare: ecco l'agenda biancorossa all'ombra della Madunina.
Maccarone e Mantovani in uscita, in arrivo la ciliegina finale?
Nomi e obiettivi sono ormai noti, ma siamo arrivati al punto determinante, lo snodo da "ora o mai più". Ormai lontani dai piani tecnici di mister Sesia e da quelli economici della società, attendono novità per il futuro Jacopo Mantovani (diversi interessi in Lega Pro) e Federico Maccarone (Torres in vantaggio sul Lumezzane), uscite che alleggerirebbero il parco-giocatori e il monte-ingaggi. In entrata l'unico obbiettivo dichiarato è un terzino destro da affiancare a Riccardo Regno: un nome vivo è quello di Vasile Mogos, terzino destro classe 1992 di nazionalità rumena in forza al Delta Porto Tolle. Al suo attivo 101 presenze e 9 reti con Asti e Real Vicenza in D e 13 partite con due reti in Seconda Divisione in Veneto. Il calciatore è stato offerto al direttore sportivo Rizzieri, e potrebbe arrivare se dovessero concretizzarsi i due addii. La sensazione, nonostante le ripetute serrate su nuovi innesti in mediana, è che un'operazione nel settore nevralgico potrebbe davvero dare al Barletta la dimensione di mina vagante del torneo e che ogn istante fino al "gong" delle 23 potrebbe essere utile per eventuali sorprese.
Pomeriggio in campo
Alle 17 intanto Radi e compagni torneranno ad allenarsi sul manto del "Puttilli". La partita contro il Messina ha messo in mostra eccellenze tra difesa e attacco, ma la sensazione diffusa è che finalmente vi siano garanzie sufficienti per la categoria e quella dose di "cazzimma" che spesso era venuta meno in passato, attitudine necessaria in un girone caldo come quello C: la squadra si rispecchia ad ora nella grinta trasmessa dal suo allenatore e dal patron ligure direttamente dagli spalti. La sensazione iniziale è nel complesso positiva sul campo: buona la fase di costruzione, con gli interni pronti ad allargarsi e a offrire alternative agli attacchi di Floriano e Venitucci, sebbene con gamba da perfezionare, mentre è da rivedere il filtro davanti alla difesa. Progetto in cui Francesco De Rose, atteso ex sabato prossimo a Lecce, avrà un ruolo fondamentale. Meno di 24 ore e la "distrazione" chiamata calciomercato sarà alle spalle: di lì mente solo al campo, con altre 37 battaglie sportive da combattere per la causa biancorossa.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Maccarone e Mantovani in uscita, in arrivo la ciliegina finale?
Nomi e obiettivi sono ormai noti, ma siamo arrivati al punto determinante, lo snodo da "ora o mai più". Ormai lontani dai piani tecnici di mister Sesia e da quelli economici della società, attendono novità per il futuro Jacopo Mantovani (diversi interessi in Lega Pro) e Federico Maccarone (Torres in vantaggio sul Lumezzane), uscite che alleggerirebbero il parco-giocatori e il monte-ingaggi. In entrata l'unico obbiettivo dichiarato è un terzino destro da affiancare a Riccardo Regno: un nome vivo è quello di Vasile Mogos, terzino destro classe 1992 di nazionalità rumena in forza al Delta Porto Tolle. Al suo attivo 101 presenze e 9 reti con Asti e Real Vicenza in D e 13 partite con due reti in Seconda Divisione in Veneto. Il calciatore è stato offerto al direttore sportivo Rizzieri, e potrebbe arrivare se dovessero concretizzarsi i due addii. La sensazione, nonostante le ripetute serrate su nuovi innesti in mediana, è che un'operazione nel settore nevralgico potrebbe davvero dare al Barletta la dimensione di mina vagante del torneo e che ogn istante fino al "gong" delle 23 potrebbe essere utile per eventuali sorprese.
Pomeriggio in campo
Alle 17 intanto Radi e compagni torneranno ad allenarsi sul manto del "Puttilli". La partita contro il Messina ha messo in mostra eccellenze tra difesa e attacco, ma la sensazione diffusa è che finalmente vi siano garanzie sufficienti per la categoria e quella dose di "cazzimma" che spesso era venuta meno in passato, attitudine necessaria in un girone caldo come quello C: la squadra si rispecchia ad ora nella grinta trasmessa dal suo allenatore e dal patron ligure direttamente dagli spalti. La sensazione iniziale è nel complesso positiva sul campo: buona la fase di costruzione, con gli interni pronti ad allargarsi e a offrire alternative agli attacchi di Floriano e Venitucci, sebbene con gamba da perfezionare, mentre è da rivedere il filtro davanti alla difesa. Progetto in cui Francesco De Rose, atteso ex sabato prossimo a Lecce, avrà un ruolo fondamentale. Meno di 24 ore e la "distrazione" chiamata calciomercato sarà alle spalle: di lì mente solo al campo, con altre 37 battaglie sportive da combattere per la causa biancorossa.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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