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Calcio
Calcio, oggi il Barletta nella gabbia dei Leoni
Alle 14.30 i biancorossi in campo al "Francioni" di Latina
Barletta - domenica 17 febbraio 2013
9.19
Tra i leoni, per uscire indenni dalla "gabbia"
Il 27 maggio 2012 il Latina conquistò la salvezza vincendo i playout di Lega Pro Prima Divisione contro la Triestina (2-0 a Latina nell'andata e 2-2 al ritorno a Trieste), ottiene una storica salvezza. Eroe del match fu il giovane Salvatore Burrai, che risponde per due volte alla doppietta di Riccardo Allegretti, capitano dei giuliani. 22 giorni prima, il 6 maggio 2012, il Barletta aveva inopinatamente detto addio ai playoff con l 2-2 del "Garilli" di Piacenza. Oggi Latina e Barletta al giorno d'oggi rappresentano due visioni dei concetti di programmazione e buona sorte nel girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro: i primi stanno raccogliendo frutti seminati negli anni, i secondi pagano la tanta fretta di salire in B l'anno scorso e la troppa voglia di rifare l'organico ex novo in stagione Al momento i leoni occupano la prima posizione, guidano la classifica con 2 punti sull'Avellino e hanno la possibilità di poter incrementare il loro vantaggio, vista la partita da recuperare in quel di Pagani. A otto giorni dal ko interno contro l'Avellino, maturato in maniera incredibile a 20 minuti dalla fine della partita, i biancorossi sono chiamati ad alzare prontamente la testa per non sprofondare ulteriormente in classifica. Al "Francioni" servirà un'impresa per uscire indenni dalla gabbia dei leoni.
Numeri agli antipodi
Squadra con il maggior numero di vittorie, migliore difesa, record di successi con il minimo scarto, ben nove, con il punteggio di 1-0. Il Latina che il Barletta troverà oggi di fronte fa paura sin dai numeri: 12 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte hanno caratterizzato il cammino dei ragazzi di Pecchia, ai quali manca la sfida di Pagani e un punto di penalizzazione sottratto dalla Disciplinare. Appena 16 i centri al passivo, a fronte dei 26 messi a segno. Barletta che ha invece la seconda peggior retroguardia del torneo, con 33 centri al passivo, e ha messo a segno appena 17 gol, facendo meglio solo di Sorrento e Andria. In casa i nerazzurri laziali hanno ottenuto 24 punti in 10 partite, mentre il Barletta lontano dal "Puttilli" ha raccolto i successi di Sorrento e Perugia, oltre ai pareggi di Pisa (2-2) e Gubbio (0-0). Il capocannoniere pontino è Dario Barraco, autore sin qui di 8 centri, a fronte dei 4 di Jacopo Dezi, principe dei marcatori biancorossi.
44 anni imbattuti: i precedenti
Su ben 5 precedenti solo una volta i laziali hanno avuto la meglio: trattasi dell'1-0 risalente al lontanissimo 1969. Dopo 44 anni da imbattuto il Barletta tenterà di mantener fede alla fortunata cabala. Questo è stato il primo incontro in assoluto fra le due compagini, che sono tornate ad affrontarsi l'anno scorso dopo una "pausa" di 33 anni. Il Barletta riuscì ad imporsi sul campo del Latina nella stagione 1977-78 per 1-2, in pareggio invece gli altri 3 affronti. In perfetto equilibrio anche il raffronto gol fatti e subiti, quattro per parte. Tutti gli scontri hanno avuto luogo in Serie C, l'ultimo precedente dell'anno scorso registrò un 1-1 fra le compagini. Non fortunato l'incontro dell'andata: il Latina si impose a Barletta con un perentorio 1-3 che diede il largo alla scalata in classifica degli uomi di Pecchia, e gettò nell'abisso invece il Barletta.
Novelli e Pecchia, Foggia nel passato
Trascorsi nel Foggia per entrambi gli allenatori, che hanno parlato alla vigilia indicando la via da percorrere. Novelli: «La nostra mentalità deve essere sempre la stessa: è vero che abbiamo di fronte la prima della classe, però è pur vero che abbiamo affrontato tante squadre forti (Avellino, Pisa, Perugia, Nocerina), e abbiamo il vantaggio di sapere che, non appena cala l'attenzione o subentra un po' di sconforto, subito gli avversari sono pronti a farti male». Gli ha fatto eco Pecchia: « l Barletta ha fatto 14 punti e quasi tutti nelle ultime partite. Dovremo rispettare l'avversario e, come al solito, pensare solo a vincere».
Barletta: "Stiamo uniti"
Il match di Latina chiuderà la settimana inaugurata martedì dalla conferenza congiunta tenuta dal presidente Tatò e dal ds Martino. Un incontro con la stampa nel quale la società ha chiesto unità all'ambiente, seguito da un colloquio informale con una rappresentanza della tifoseria biancorossa, volta a tranquillizzare la piazza, scossa dalle due sconfitte consecutive e dal recente calciomercato. Ritrovare il gruppo, nella trasferta più difficile dell'anno e senza due dei calciatori più rappresentativi in rosa, sarà fondamentale: Martino ha speso parole al miele per Novelli davanti ai microfoni, che possa essere proprio il mister, anch'egli tirato in ballo per la gestione degli ultimi 180', a fornire la scossa giusta?
L'arbitro
La sfida sarà diretta dal signor Mirko Mangialardi della sezione di Pistoia, assistito da Gennaro Zuccaro della sezione di Napoli e Gianluca Mertino della sezione di Torre Annunziata. Nato il 16 maggio 1977 a Pistoia, arbitro dal 1997, in Prima Divisione l'arbitro Mangialardi non ha mai diretto il Barletta. Dati che portano bene alla squadra di casa con Mangialardi a dirigere l'incontro: nelle 54 direzioni in Lega Pro, 29 volte ha vinto la squadra di casa (quasi il 55% delle partite), in 11 volte è uscito il segno X ed in 14 occasioni ha prevalso la squadra ospite. Il dato sale ulteriormente se si considerano le 32 direzioni in Seconda Divisione: 20 segni 1 (il 62%), 8 pareggi ed appena 4 successi delle squadre fuori casa. Pochi i cartellini rossi, appena 15, uno ogni 4 incontri, e solo 16 i rigori concessi.
Le ultimissime dal campo
Il Latina dovrà fare a meno dell'ex Foggia Kolawole Agodirin per squalifica, mentre daranno forfait per infortunio Cejas in mediana e Milani in difesa. Dietro si prospetta la conferma di Bruscagin, a centrocampo tornerà Sacillotto mentre in attacco sarà il turno del trio Schetter-Danilevicius-Barraco.
Nel Barletta, la squadra è partita per Latina senza i "soliti" Petterini, Simoncelli, Angeletti e Ferreira, a cui si aggiunge l'infortunato Menegaz. Tornano a disposizione dopo la squalifica Piccinni e Pippa, mentre contro la capolista mancheranno per squalifica due "leader", il roccioso difensore Lorenzo Burzigotti (tra l'altro ex della partita) e il regista Riccardo Allegretti. In ottica formazione, il tecnico biancorosso dovrebbe riconfermare Liverani tra i pali, davanti a cui agirà la linea difensiva composta da Calapai e Pippa sulle fasce, con Di Bella, Camilleri e Romeo a giocarsi una maglia per il vice-Burzigotti a fianco di De Leidi. In mediana, spazio al rientrante Piccinni, accanto a cui dovrebbero agire Meduri (o Prutsch) e Molina. Gli esterni d'attacco dovrebbero essere Dezi (o Meduri) e Carretta, che agiranno alle spalle dell'unica punta. Per la maglia di numero 9, molto dipenderà dalle condizioni del terreno di gioco: in caso di intemperie, spazio ancora a La Mantia, altrimenti tornerà Barbuti.
LATINA (4-3-3): Bindi; Bruscagin, Cottafava, De Giosa, Giallombardo (Cafiero); Gerbo, Burrai, Sacillotto; Schetter, Danilevicius, Barraco. A disp: Ioime, Ricciardi, Pagliaroli, Agius, Cafiero, Jefferson, Angelilli. All. Pecchia.
BARLETTA (4-2-3-1): Liverani (Pane); Calapai, De Leidi, Di Bella, Romeo; Piccinni. Meduri; Carretta, Dezi (Prutsch), Molina; Barbuti (La Mantia). A disp: Pane, Camilleri, Mazzarani, Meucci, Prutsch, Pippa, La Mantia. All: Novelli.
ARBITRO: Mirko Mangialardi della sezione di Pistoia
ASSISTENTE 1: Gennaro Zuccaro della sezione di Napoli
ASSISTENTE 2: Gianluca Mertino della sezione di Torre Annunziata
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il 27 maggio 2012 il Latina conquistò la salvezza vincendo i playout di Lega Pro Prima Divisione contro la Triestina (2-0 a Latina nell'andata e 2-2 al ritorno a Trieste), ottiene una storica salvezza. Eroe del match fu il giovane Salvatore Burrai, che risponde per due volte alla doppietta di Riccardo Allegretti, capitano dei giuliani. 22 giorni prima, il 6 maggio 2012, il Barletta aveva inopinatamente detto addio ai playoff con l 2-2 del "Garilli" di Piacenza. Oggi Latina e Barletta al giorno d'oggi rappresentano due visioni dei concetti di programmazione e buona sorte nel girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro: i primi stanno raccogliendo frutti seminati negli anni, i secondi pagano la tanta fretta di salire in B l'anno scorso e la troppa voglia di rifare l'organico ex novo in stagione Al momento i leoni occupano la prima posizione, guidano la classifica con 2 punti sull'Avellino e hanno la possibilità di poter incrementare il loro vantaggio, vista la partita da recuperare in quel di Pagani. A otto giorni dal ko interno contro l'Avellino, maturato in maniera incredibile a 20 minuti dalla fine della partita, i biancorossi sono chiamati ad alzare prontamente la testa per non sprofondare ulteriormente in classifica. Al "Francioni" servirà un'impresa per uscire indenni dalla gabbia dei leoni.
Numeri agli antipodi
Squadra con il maggior numero di vittorie, migliore difesa, record di successi con il minimo scarto, ben nove, con il punteggio di 1-0. Il Latina che il Barletta troverà oggi di fronte fa paura sin dai numeri: 12 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte hanno caratterizzato il cammino dei ragazzi di Pecchia, ai quali manca la sfida di Pagani e un punto di penalizzazione sottratto dalla Disciplinare. Appena 16 i centri al passivo, a fronte dei 26 messi a segno. Barletta che ha invece la seconda peggior retroguardia del torneo, con 33 centri al passivo, e ha messo a segno appena 17 gol, facendo meglio solo di Sorrento e Andria. In casa i nerazzurri laziali hanno ottenuto 24 punti in 10 partite, mentre il Barletta lontano dal "Puttilli" ha raccolto i successi di Sorrento e Perugia, oltre ai pareggi di Pisa (2-2) e Gubbio (0-0). Il capocannoniere pontino è Dario Barraco, autore sin qui di 8 centri, a fronte dei 4 di Jacopo Dezi, principe dei marcatori biancorossi.
44 anni imbattuti: i precedenti
Su ben 5 precedenti solo una volta i laziali hanno avuto la meglio: trattasi dell'1-0 risalente al lontanissimo 1969. Dopo 44 anni da imbattuto il Barletta tenterà di mantener fede alla fortunata cabala. Questo è stato il primo incontro in assoluto fra le due compagini, che sono tornate ad affrontarsi l'anno scorso dopo una "pausa" di 33 anni. Il Barletta riuscì ad imporsi sul campo del Latina nella stagione 1977-78 per 1-2, in pareggio invece gli altri 3 affronti. In perfetto equilibrio anche il raffronto gol fatti e subiti, quattro per parte. Tutti gli scontri hanno avuto luogo in Serie C, l'ultimo precedente dell'anno scorso registrò un 1-1 fra le compagini. Non fortunato l'incontro dell'andata: il Latina si impose a Barletta con un perentorio 1-3 che diede il largo alla scalata in classifica degli uomi di Pecchia, e gettò nell'abisso invece il Barletta.
Novelli e Pecchia, Foggia nel passato
Trascorsi nel Foggia per entrambi gli allenatori, che hanno parlato alla vigilia indicando la via da percorrere. Novelli: «La nostra mentalità deve essere sempre la stessa: è vero che abbiamo di fronte la prima della classe, però è pur vero che abbiamo affrontato tante squadre forti (Avellino, Pisa, Perugia, Nocerina), e abbiamo il vantaggio di sapere che, non appena cala l'attenzione o subentra un po' di sconforto, subito gli avversari sono pronti a farti male». Gli ha fatto eco Pecchia: « l Barletta ha fatto 14 punti e quasi tutti nelle ultime partite. Dovremo rispettare l'avversario e, come al solito, pensare solo a vincere».
Barletta: "Stiamo uniti"
Il match di Latina chiuderà la settimana inaugurata martedì dalla conferenza congiunta tenuta dal presidente Tatò e dal ds Martino. Un incontro con la stampa nel quale la società ha chiesto unità all'ambiente, seguito da un colloquio informale con una rappresentanza della tifoseria biancorossa, volta a tranquillizzare la piazza, scossa dalle due sconfitte consecutive e dal recente calciomercato. Ritrovare il gruppo, nella trasferta più difficile dell'anno e senza due dei calciatori più rappresentativi in rosa, sarà fondamentale: Martino ha speso parole al miele per Novelli davanti ai microfoni, che possa essere proprio il mister, anch'egli tirato in ballo per la gestione degli ultimi 180', a fornire la scossa giusta?
L'arbitro
La sfida sarà diretta dal signor Mirko Mangialardi della sezione di Pistoia, assistito da Gennaro Zuccaro della sezione di Napoli e Gianluca Mertino della sezione di Torre Annunziata. Nato il 16 maggio 1977 a Pistoia, arbitro dal 1997, in Prima Divisione l'arbitro Mangialardi non ha mai diretto il Barletta. Dati che portano bene alla squadra di casa con Mangialardi a dirigere l'incontro: nelle 54 direzioni in Lega Pro, 29 volte ha vinto la squadra di casa (quasi il 55% delle partite), in 11 volte è uscito il segno X ed in 14 occasioni ha prevalso la squadra ospite. Il dato sale ulteriormente se si considerano le 32 direzioni in Seconda Divisione: 20 segni 1 (il 62%), 8 pareggi ed appena 4 successi delle squadre fuori casa. Pochi i cartellini rossi, appena 15, uno ogni 4 incontri, e solo 16 i rigori concessi.
Le ultimissime dal campo
Il Latina dovrà fare a meno dell'ex Foggia Kolawole Agodirin per squalifica, mentre daranno forfait per infortunio Cejas in mediana e Milani in difesa. Dietro si prospetta la conferma di Bruscagin, a centrocampo tornerà Sacillotto mentre in attacco sarà il turno del trio Schetter-Danilevicius-Barraco.
Nel Barletta, la squadra è partita per Latina senza i "soliti" Petterini, Simoncelli, Angeletti e Ferreira, a cui si aggiunge l'infortunato Menegaz. Tornano a disposizione dopo la squalifica Piccinni e Pippa, mentre contro la capolista mancheranno per squalifica due "leader", il roccioso difensore Lorenzo Burzigotti (tra l'altro ex della partita) e il regista Riccardo Allegretti. In ottica formazione, il tecnico biancorosso dovrebbe riconfermare Liverani tra i pali, davanti a cui agirà la linea difensiva composta da Calapai e Pippa sulle fasce, con Di Bella, Camilleri e Romeo a giocarsi una maglia per il vice-Burzigotti a fianco di De Leidi. In mediana, spazio al rientrante Piccinni, accanto a cui dovrebbero agire Meduri (o Prutsch) e Molina. Gli esterni d'attacco dovrebbero essere Dezi (o Meduri) e Carretta, che agiranno alle spalle dell'unica punta. Per la maglia di numero 9, molto dipenderà dalle condizioni del terreno di gioco: in caso di intemperie, spazio ancora a La Mantia, altrimenti tornerà Barbuti.
LATINA (4-3-3): Bindi; Bruscagin, Cottafava, De Giosa, Giallombardo (Cafiero); Gerbo, Burrai, Sacillotto; Schetter, Danilevicius, Barraco. A disp: Ioime, Ricciardi, Pagliaroli, Agius, Cafiero, Jefferson, Angelilli. All. Pecchia.
BARLETTA (4-2-3-1): Liverani (Pane); Calapai, De Leidi, Di Bella, Romeo; Piccinni. Meduri; Carretta, Dezi (Prutsch), Molina; Barbuti (La Mantia). A disp: Pane, Camilleri, Mazzarani, Meucci, Prutsch, Pippa, La Mantia. All: Novelli.
ARBITRO: Mirko Mangialardi della sezione di Pistoia
ASSISTENTE 1: Gennaro Zuccaro della sezione di Napoli
ASSISTENTE 2: Gianluca Mertino della sezione di Torre Annunziata
(Twitter: @GuerraLuca88)
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