
Calcio
Calcio, le pagelle di Barletta-Benevento
Bene Allegretti, Molina e Ferreira, male De Leidi
Barletta - domenica 23 dicembre 2012
Il ritorno in panchina di Raffaele Novelli, l'ultimo match del girone d'andata (e del 2012 biancorosso) si chiude con un beffardo pareggio. Dopo novanta minuti ricchi di colpi di scena, Barletta e Benevento impattano sul 2-2. Alle reti di Lorenzo Burzigotti e di Mirko Carretta rispondono Mancosu e Montini,. Le due squadre in campo si dividono la posta in palio, ma entrambe hanno da recriminare per quel che poteva essere e non è stato. Una partita dai tantissimi volti, che il Barletta aveva a portata di mano. I 3 punti sono sfuggiti proprio al novantesimo su un calcio piazzato. Il nuovo esordio di Raffaele Novelli sulla panchina biancorossa permette ai biancorossi di appaiare il Sorrento, ma i sorrisi in via Vittorio Veneto tardano ancora ad arrivare. Riviviamo insieme le emozioni di Barletta-Benevento con le pagelle dei ventotto protagonisti in campo.
Pane 6.5: si rende assoluto protagonista con una serie di interventi provvidenziali. Decisivo in occasione del calcio di rigore, quando ipnotizza Altinier. Bene nelle uscite alte. Non può poco (o nulla) in occasione di entrambe le reti dei sanniti.
Molina 6.5: motorino instancabile. Dovunque lo si posizioni, lui da il suo apporto. La sua corsa non è mai inutile. Le sue giocate sono funzionali e sempre pericolose. Lui ci mette l'anima, e sovente è una spina nel fianco della difesa avversaria.
De Leidi 4 (IL PEGGIORE): un'ingenuità incredibile quella che fa rimanere in dieci uomini il Barletta con ancora 88 minuti da giocare. La sua scellerata trattenuta complica notevolmente i piani di mister Novelli.
Burzigotti 6.5: ancora positiva la prova dell'aitante centrale biancorosso. Di testa sono tutte sue (o quasi), e quando si proietta in avanti è molto pericoloso. Non a caso è sua la rete che porta in vantaggio il Barletta. Dopo contribuisce a neutralizzare Marchi e Altinier, non demeritando.
Mazzarani 6: attento come sempre, sulla sua fascia difficilmente si passa. Buonaiuto prima e Marchi poi lo impensieriscono raramente, ma da lui ci si attenderebbe un maggiore apporto in fase offensiva. Quando spinge sulla fascia, infatti, non punge come dovrebbe, e non si ricordano suoi cross interessanti.
Piccinni 6: solita prestazione tutta grinta e carattere per il mediano biancorosso. Si attacca alle caviglie di Davì e Rajcic infastidendo la manovra avversaria. Ha la peggio in alcuni contrasti, ma stoicamente resiste in campo.
Allegretti 7 (IL MIGLIORE): altra prestazione "monstre" per il regista ex Triestina. Detta i tempi della manovra biancorossa con attenzione, precisione e perizia. I suoi lanci sono sempre deliziosi. Non sbaglia davvero nulla. Suo l'assist per la rete di Burzigotti e, come se non bastasse, è lui a propiziare l'espulsione di Rajcjc.
Meduri s.v.: sacrificato per la causa, accetta con signorilità la scelta di mister Novelli.
Menegaz 6: buttato nella mischia per riequilibrare la difesa biancorossa, il brasiliano argina senza particolari problemi i suoi avversari. Non dispiace in fase di contenimento, e non gli vengono affidati compiti di spinta. Il suo infortunio, con la sua conseguente sostituzione, condiziona in maniera importante il match.
Carretta 6.5: entra a gara in corso, ma non si fa vedere sino all'occasione del gol. È freddo e lucido a sfruttare adeguatamente l'assist di Molina, ma sa anche lui di poter dare molto di più.
Ferreira 6.5: il brasiliano ritorna a pungere. Il suo dribbling e le sue incursioni impensieriscono costantemente la retroguardia del Benevento, che spesso deve ricorrere al fallo per fermarlo. Motorino instancabile, non molla mai.
Barbuti 5.5: 90 minuti per lui non certo eccezionali. Spesso sbaglia i movimenti, non risultando particolarmente pericoloso. Sembra non aver smaltito la ruggine dovuta al lungo periodo di inattività.
La Mantia s.v.: altro "sacrificato" per la causa. Novelli gli preferisce un Barbuti più agile, richiamandolo in panchina nonostante non abbia mai toccato palla.
Romeo 5.5: entra a freddo (o quasi) per riequilibrare la difena biancorossa. Non demerita particolarmente, disputando un match accorto e privo di sbavature sin quando non viene beffato da Montini in occasione del pareggio sannita.
Mister Novelli 6.5: torna in panchina e il Barletta torna a giocare. Disegna un Barletta combattivo, aggressivo, che mette in mostra gli attributi degni di una squadra. Solita capacità offensiva mostrata dai suoi, ma le lacune difensive non mancano mai. Attento e lucido anche quando il "suo" Barletta rimane in dieci, ma il risultato finale non da ragione agli sforzi dei biancorossi. Il 2012 si chiude con un pareggio, ma il futuro (qualora Tatò rimanga ancora presidente) promette bene, soprattutto se arriveranno quei rinforzi che il tecnico sta richiedendo da inizio stagione.
Signor Saia di Palermo 5: non proprio una giornata da ricordare per il fischietto siciliano. Vede bene in occasione del rigore a favore del Benevento, ma in pochi avrebbero espulso De Leidi al secondo minuto di gioco. Estrae altri 2 cartellini rossi in una partita tutto sommato abbastanza tranquilla. Eccessivo anche il numero dei cartellini gialli estratti: le recriminazioni sussistono sia da una parte che dall'altra...
Le pagelle del Benevento: Gori 6; D'anna 6.5, Anaclerio 4, Rinaldi 5.5, Signorini 5.5; Davì 5.5, Rajcic 5, Buonaiuto s.v. (Bolzan 5), Mancosu 6.5; Altinier 5 (Germinale s.v.), Marchi 5.5 (Montini 7). Allenatore: Ugolotti 5.5
Pane 6.5: si rende assoluto protagonista con una serie di interventi provvidenziali. Decisivo in occasione del calcio di rigore, quando ipnotizza Altinier. Bene nelle uscite alte. Non può poco (o nulla) in occasione di entrambe le reti dei sanniti.
Molina 6.5: motorino instancabile. Dovunque lo si posizioni, lui da il suo apporto. La sua corsa non è mai inutile. Le sue giocate sono funzionali e sempre pericolose. Lui ci mette l'anima, e sovente è una spina nel fianco della difesa avversaria.
De Leidi 4 (IL PEGGIORE): un'ingenuità incredibile quella che fa rimanere in dieci uomini il Barletta con ancora 88 minuti da giocare. La sua scellerata trattenuta complica notevolmente i piani di mister Novelli.
Burzigotti 6.5: ancora positiva la prova dell'aitante centrale biancorosso. Di testa sono tutte sue (o quasi), e quando si proietta in avanti è molto pericoloso. Non a caso è sua la rete che porta in vantaggio il Barletta. Dopo contribuisce a neutralizzare Marchi e Altinier, non demeritando.
Mazzarani 6: attento come sempre, sulla sua fascia difficilmente si passa. Buonaiuto prima e Marchi poi lo impensieriscono raramente, ma da lui ci si attenderebbe un maggiore apporto in fase offensiva. Quando spinge sulla fascia, infatti, non punge come dovrebbe, e non si ricordano suoi cross interessanti.
Piccinni 6: solita prestazione tutta grinta e carattere per il mediano biancorosso. Si attacca alle caviglie di Davì e Rajcic infastidendo la manovra avversaria. Ha la peggio in alcuni contrasti, ma stoicamente resiste in campo.
Allegretti 7 (IL MIGLIORE): altra prestazione "monstre" per il regista ex Triestina. Detta i tempi della manovra biancorossa con attenzione, precisione e perizia. I suoi lanci sono sempre deliziosi. Non sbaglia davvero nulla. Suo l'assist per la rete di Burzigotti e, come se non bastasse, è lui a propiziare l'espulsione di Rajcjc.
Meduri s.v.: sacrificato per la causa, accetta con signorilità la scelta di mister Novelli.
Menegaz 6: buttato nella mischia per riequilibrare la difesa biancorossa, il brasiliano argina senza particolari problemi i suoi avversari. Non dispiace in fase di contenimento, e non gli vengono affidati compiti di spinta. Il suo infortunio, con la sua conseguente sostituzione, condiziona in maniera importante il match.
Carretta 6.5: entra a gara in corso, ma non si fa vedere sino all'occasione del gol. È freddo e lucido a sfruttare adeguatamente l'assist di Molina, ma sa anche lui di poter dare molto di più.
Ferreira 6.5: il brasiliano ritorna a pungere. Il suo dribbling e le sue incursioni impensieriscono costantemente la retroguardia del Benevento, che spesso deve ricorrere al fallo per fermarlo. Motorino instancabile, non molla mai.
Barbuti 5.5: 90 minuti per lui non certo eccezionali. Spesso sbaglia i movimenti, non risultando particolarmente pericoloso. Sembra non aver smaltito la ruggine dovuta al lungo periodo di inattività.
La Mantia s.v.: altro "sacrificato" per la causa. Novelli gli preferisce un Barbuti più agile, richiamandolo in panchina nonostante non abbia mai toccato palla.
Romeo 5.5: entra a freddo (o quasi) per riequilibrare la difena biancorossa. Non demerita particolarmente, disputando un match accorto e privo di sbavature sin quando non viene beffato da Montini in occasione del pareggio sannita.
Mister Novelli 6.5: torna in panchina e il Barletta torna a giocare. Disegna un Barletta combattivo, aggressivo, che mette in mostra gli attributi degni di una squadra. Solita capacità offensiva mostrata dai suoi, ma le lacune difensive non mancano mai. Attento e lucido anche quando il "suo" Barletta rimane in dieci, ma il risultato finale non da ragione agli sforzi dei biancorossi. Il 2012 si chiude con un pareggio, ma il futuro (qualora Tatò rimanga ancora presidente) promette bene, soprattutto se arriveranno quei rinforzi che il tecnico sta richiedendo da inizio stagione.
Signor Saia di Palermo 5: non proprio una giornata da ricordare per il fischietto siciliano. Vede bene in occasione del rigore a favore del Benevento, ma in pochi avrebbero espulso De Leidi al secondo minuto di gioco. Estrae altri 2 cartellini rossi in una partita tutto sommato abbastanza tranquilla. Eccessivo anche il numero dei cartellini gialli estratti: le recriminazioni sussistono sia da una parte che dall'altra...
Le pagelle del Benevento: Gori 6; D'anna 6.5, Anaclerio 4, Rinaldi 5.5, Signorini 5.5; Davì 5.5, Rajcic 5, Buonaiuto s.v. (Bolzan 5), Mancosu 6.5; Altinier 5 (Germinale s.v.), Marchi 5.5 (Montini 7). Allenatore: Ugolotti 5.5
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